domenica 13 novembre 2022

domenica 13 settembre 2020

DURO ATTACCO DI ORCIUOLI SULLA NUOVA DISCARICA

DURO ATTACCO DI MATTEO ORCIUOLI SULLA DELIBERA DEL PIANO DI RIUSO ( DISCARICA DI MATERIALI RICICLABILI AD ALBANO ) “La campagna elettorale non autorizza a dire bugie. La campagna elettorale non può e non deve derogare dalla verità. I documenti pubblici e consultabili per chiunque servono a ricordare al mio avversario politico i fatti che lui ben conosce e che però dimentica o che magari ben conosce e non vuole richiamare. La delibera approvata dalla Sinistra di Marini-Borelli è a tutti gli effetti una disposizione di legge che impegna gli uffici del Comune a dare seguito a quanto indicato. Nella suddetta delibera, Marini ed il suo candidato a Sindaco hanno deciso di comprare alla modica cifra di 260.000 euro, un terreno artigianale nel quartiere Miramare per realizzare un’isola ecologica (discarica di materiali riciclabili come carta, plastica, vetro, metallo e 60 compostiere per trattamento della frazione organica) ... con annesso centro del riuso non meglio specificato di quali materiali. Fanno sorridere i salti con capovolta all’indietro del candidato Sindaco della sinistra intento a spiegare alla cittadinanza che non verrà smaltita in quel posto la frazione organica, come dichiarato in Consiglio Comunale dal delegato ai rifiuti, che non verrà stoccata in loco il vetro né che verrà raccolto materiale ferroso. Quindi spendiamo la bellezza di 1.050.000 euro per realizzare un’isola ecologica solo per carta e plastica ma, sim sala bim.... Il nostro Albano Migliore fa di più dichiarando che verrà subito portata via (ndr carta e plastica) per non far sentire cattivi odori ai cittadini che vivono nel quartiere. Quindi facendo due conti i cittadini di Albano, Pavona e Cecchina, spendono 1.050.000 euro per realizzare un’isola ecologica dove non mettiamo nulla. Ma la fantasia al governo di questa Città ha ancora una perla di saggezza da mettere in campo??? Ebbene sì!!! Facciamo l’isola del riuso solo per mobili vecchi ed elettrodomestici (cosa che esce fuori solo ora dal cilindro). Allora vorrei chiedere a questi scienziati che ci governano e che si candidano al governo della Città: “Ma se il comune è proprietario di un capannone in zona artigianale dove attualmente sono parcheggiati i mezzi della Volsca Ambiente che ha a sua volta acquistato un capannone a fianco dell’isola ecologica di Cancelliera dove dovrebbe spostare tutti i mezzi e gli uffici, perché non si usa quell’immobile che resterebbe inutilizzato per metterci i “sette nani” che dovrebbero riusare i mobili e gli elettrodomestici??? Forse a questo ci potrà rispondere Biancaneve. PS: il terzo punto delle note attuative del piano particolareggiato zona artigianale dice chiaramente che non si può accedere alla zona direttamente da via Vascarelle. Quindi acquistiamo un terreno che non ha accesso per gli automezzi pesanti che dovrebbero entrare ed uscire. Questo non è il miglior viatico per chi vorrebbe porsi alla guida della città di Albano ma è sicuramente in linea con quello che i suoi compagni di partito e i suoi sodali di giunta hanno portato avanti in questo anno. Noi a tutto questo ci opponiamo ed offriamo un’alternativa credibile ai cittadini di Albano. Se poi gli stessi cittadini ritengono che quello che hanno visto in questi ultimi 10 anni è il metodo di governo che vogliono continuare ad avere allora potranno votare con sicurezza e tranquillità Marini e Borelli che garantiranno la massima coerenza e la massima continuità senza nessuna sbavatura nessun pensiero nuovo nessuna parola nuova nessuna immagine nuova nessuno stile diverso. Ma sono convinto invece che ai cittadini tutto questo non vada bene e che Albano merita di scrivere un’altra storia e che Albano può e deve ottenere di più. Per questo motivo noi ci proponiamo per dargli più vita per dare più respiro e per dargli un’alternativa di governo, di sviluppo e di cultura. Ci proponiamo di continuare un lavoro di rinnovamento che si è interrotto da 10 anni.

ALBANO: L'ISOLA "PERFETTA" DEL RIUSO

4- L'isola del riuso e impianto di compostaggio: quel terreno “perfetto” – I Parte ALBANO LAZIALE (RM) – Verrà realizzata una isola del riuso e un impianto di compostaggio nel quartiere Miramare ad Albano Laziale? Questi gli interrogativi che pone Roberto Cuccioletta portavoce di Fratelli d’Italia ad Albano per cui chiede a gran voce una risposta da parte degli amministratori comunali. Ad oggi, infatti, il Comune di Albano Laziale dispone di un centro di conferimento comunale in località Cancelliera ed è stato approvato uno Studio di Fattibilità del IV Settore per un centro di conferimento comunale per lo smaltimento dell’organico da realizzare su un terreno privato in via Tenutella che nel piano regolatore cade in Zona D2 “artigianale”. Sullo stesso terreno privato sembra sia stato approvato un altro progetto di fattibilità per la realizzazione del secondo centro di conferimento comunale e isola del riuso. Sembra, quindi, che via Tenutella, al confine di via del Muro Bianco e del quartiere musicisti, sia perfetta per accogliere il secondo centro di conferimento comunale. Tanto perfetta che dall’amministrazione comunale si sta valutando di acquisire il terreno, dopo averlo fatto stimare da un agronomo, dietro un compenso di 2.488,80 euro con determina 125 del 29 febbraio 2016. Un terreno che ricade in zona R4 (Possibilità di perdita di vite umane o lesioni gravi alle persone) Questo terreno privato è talmente perfetto che l’area in questione ricade in zona R4 come da piano di assetto idrogeologico. Classificare una Zona R4 significa che sul terreno esistono “condizioni che determinano la possibilità di perdita di vite umane o lesioni gravi alle persone oppure danni gravi e collasso di edifici o infrastrutture o ancora danni gravi ad attività socio economiche”. Nonostante il vincolo, si è dato incarico ad un altro professionista, con determina 688 del 21 maggio 2018, per richiedere il nulla osta all’autorità di bacino Appennino centrale. La Città Metropolitana di Roma Capitale ha finanziato la realizzazione del secondo Centro di Conferimento Comunale per 200mila euro e di un’isola del Riuso per 300mila euro, per un importo complessivo di mezzo milione di euro. Già il 12 dicembre del 2017 era stato affidato un incarico per uno studio di fattibilità per questa isola del riuso con determina 194 per un importo complessivo pari a € 7.356,00, incluso IVA e oneri previdenziali. E la giunta comunale il 28 dicembre 2017 approvava il progetto di fattibilità tecnico economica per centro di conferimento comunale e allestimento Isola del Riuso per un totale di 850mila euro di cui 500mila finanziati dalla Città Metropolitana e 350mila finanziati dal Comune di Albano Laziale. Il terreno deve essere, però, ancora acquistato dall’Ente locale per un importo ancora non precisato Dalla documentazione in atti sembra per un valore di 300mila euro. Il 29 maggio 2018 con determina 742 si affida un ulteriore incarico per redigere studio di fattibilità e progettazione preliminare per un centro di compostaggio di città per un totale di 12.301,03. Sullo stesso terreno, quindi, sempre con vincolo idrogeologico è possibile addirittura realizzare un centro per il trattamento dei rifiuti biodegradabili, avendo anche un finanziamento regionale di 600mila euro. Sempre sullo stesso terreno privato, infatti, il Comune presentò una domanda di finanziamento alla Regione Lazio, partecipando ad un bando regionale per le misure a favore delle attività di compostaggio e auto compostaggio per la riduzione della frazione organica per i Comuni del Lazio e Roma Capitale. Il 5 ottobre 2017 il Comune dichiara alla Regione Lazio che ha in itinere una procedura per l’acquisizione di un’area destinata alla realizzazione del secondo centro di conferimento comunale. Pare, infatti, che all’invito del 10 dicembre 2015 a presentare manifestazione di interesse alla cessione di aree urbane abbia risposto solamente un privato. Ad ogni modo, l’Ufficio del IV Settore elabora uno studio di fattibilità per un centro di compostaggio ed auto compostaggio che prevede due soluzioni, una da 1.550.000,00 di euro ed una da 3.376.869,29 di euro. “Nei quadri economici di spesa non si fa alcun cenno al costo di acquisizione del terreno. – afferma Roberto Cuccioletta – A questo punto – prosegue il portavoce FdI – ci sorgono spontanee alcune domande: nei quartieri Miramare e Muro Bianco verrà realizzato un secondo centro di conferimento comunale, un’isola del riuso o un impianto di compostaggio? La zona individuata è veramente la più idonea per accogliere impianti di questo tipo? A queste domande noi vogliamo delle risposte

LA DISCARICA DI ALBANO LAZIALE : INCENDIO A RONCIGLIANO

3 - Incendio a Roncigliano- Orciuoli: “Fu il Pd ad autorizzare il settimo invaso” Un incendio di grosse dimensioni ha interessato nei giorni scorsi l'area vicino alla discarica di Roncigliano L'incendio ha riguardato una enorme massa di rifiuti fra cui copertoni, plastica e altri materiali. Sul posto sono subito intervenuti i vigili del fuoco di Marino e la protezione civile. L'occasione è stata propizia per riaccendere gli animi dei candidati, dopo la polemica sull’isola del Riuso per cui l’amministrazione Marini ha speso diverse centinaia di migliaia di euro per acquistare un terreno nel quartiere residenziale Miramare, il centrosinistra è tornato ad affermare di aver “bloccato la costruzione dell’inceneritore” una asserzione che non è passata inosservata al candidato sindaco per la coalizione di centrodestra Patto per la Crescita Matteo Mauro Orciuoli il quale ha ripercorso un po’ di accadimenti storici che hanno riguardato appunto l’impianto di Roncigliano. Ecco cosa ha detto Orciuoli: “Sui rifiuti la storia parla chiaro” Era il 2004 e facemmo scrivere sul piano regionale dei rifiuti che la discarica sarebbe stata chiusa. La Giunta di Sinistra Marrazzo cambiò il piano ed autorizzò il settimo invaso e gassificatore. Facemmo una mozione contraria alla realizzazione del gassificatore votata all’unanimità in consiglio . Marrazzo PD firmò l’ordinanza un mese dopo la votazione contraria in consiglio comunale per realizzare il gassificatore ad Albano Sapete chi ha votato la fiducia a Marrazzo il giorno dopo la firma dell’ ordinanza sul gassificatore? Il PD in consiglio regionale, verdi compresi. Cosa hanno fatto i consiglieri regionali del PD quando tutto poteva essere fermato? Hanno votato la fiducia a Marrazzo. Chi era al fianco dei comitati nel ricorso al TAR ? Il centrodestra. Potrei andare avanti e ricordare molte altre cose di questi ultimi 20 anni sul gassificatore e sul PD “grande promotore” con Veltroni e Marrazzo del gassificatore di Roma “piazzato” ad Albano ma capisco che la demagogia politica talvolta acceca le persone. Era il 2009 quando abbiamo lasciato all’entrante giunta Marini una isola ecologica chiavi in mano ed un finanziamento di circa 250.000 euro con tanto di progetto esecutivo per la raccolta porta a porta. Era il 2011 quando da Commissario del Parco invitai tutti i Sindaci per lanciare il progetto europeo con fondi “Life” “More & More” o delle tre erre: Ridurre, Riutilizzare, Riciclare. Ma la giunta PD Marini Borelli ha fatto finta di non sapere. È il 2020 e dopo essersi vantati di aver raggiunto una buona percentuale di raccolta differenziata (in linea con i numeri di tanti altri Comuni dei Castelli) grazie ai Cittadini virtuosi parlano di aprire un’ isola del Riuso (robba vecchia ammassata che svaluta gli immobili) nel quartiere residenziale Miramare tanto per spendere i soldi dei cittadini e acquistare un terreno a prezzo tutt’altro che vantaggioso o conveniente. Non facessero altri danni dopo dieci anni di nulla e di scelte tardive che hanno penalizzato i cittadini di Albano. Dobbiamo riprendere le redini della Città e mandare a casa chi con incompetenza è arrivato al capolinea. I Cittadini mi conoscono, conoscono la mia dedizione di amministratore al servizio delle persone e lo testimonia il sostegno e la fiducia che continuano a farmi sentire. Ora è il momento di cambiare Albano perché amiamo questa città e la conosciamo profondamente

LA DISCARICA DI ALBANO LAZIALE

2- Tar respinge sospensiva su autorizzazione all’impianto di Roncigliano: intervengono Bruognolo e Orciuoli Tony Bruognolo Membro del Coordinamento provinciale della Lega – Salvini Premier , interviene sulla decisione del Tar di respingere la richiesta dell’Amministrazione Comunale di Albano Laziale di sospensiva della Determina Regionale che prevede il ripristino dell’impianto di Trattamento Meccanico Biologico di Roncigliano: “Come volevasi dimostrare – dice Bruognolo – il peso che ha il Comune di Albano rispetto la decisione che ha preso la Regione dello stesso colore politico di riattivare l’impianto di Trattamento Meccanico Biologico di Roncigliano è pari a zero. Il Tar ha ritenuto addirittura di respingere la richiesta dell’Amministrazione Comunale. Ormai l’ostilità intestina tra le due facce della stessa medaglia è chiara: Il Pd di Albano è in evidente contrasto con il Pd in Regione. E per il futuro sarà ancora peggio se non si cambia senso di marcia. Soltanto chi ha un peso politico e la capacità di alzare la voce e farsi rispettare può essere in grado di amministrare Albano. Per ora prendiamo atto dell’ennesima mancata prova di forza. Sulla decisione del Tar interviene anche il consigliere della Lega Matteo Mauro Orciuoli: “Mi auguro che alla luce della sentenza del Tar – dice Orciuoli – la maggioranza anziché nascondere la testa sotto la sabbia convochi un consiglio straordinario e una volta per tutte palesi ai cittadini e a tutto il Consiglio quali azioni politiche intende intraprendere per evitare la riapertura del sito di discarica. Le tre forze politiche Lega, Forza Italia e Area Democratica hanno già da qualche giorno protocollato la richiesta di una seduta straordinaria. Adesso attendiamo i fatti e un sussulto di coraggio”.

venerdì 11 settembre 2020

LA CAMPAGNA DI CENTRO DESTRA AD ALBANO LAZIALE ORCIUOLI - Villa Doria è lo specchio del fallimento della gestione Marini- Borelli E' quanto ha sottolineato il candidato sindaco del Centro Destra di Albano dr. Matteo Mauro Orciuoli, in una recente intervista ad Officina Stampa “Villa Doria è tra i luoghi simbolo di Albano, il biglietto da visita all’ingresso della Città ma soprattutto rappresenta lo stato di salute del nostro tessuto sociale che purtroppo, a guardarlo oggi desta molta preoccupazione”. “Tutela dell’ambiente – ha precisato Orciuoli – è un’azione per noi direttamente proporzionale con una particolare attenzione al verde pubblico e tra i nostri obiettivi primari ci sarà la riqualificazione completa delle aree verdi. Un traguardo possibile anche attraverso la stipula di accordi di collaborazione tra pubblico e privati .“Dobbiamo attuare – ha sottolineato il candidato Sindaco Orciuoli – un piano a breve e medio termine per far conoscere le risorse e ricchezze che abbiamo e riattribuirgli la loro naturale posizione: il cuore attrattivo e ricettivo dei Castelli Romani e soprattutto il fulcro della cultura e della accoglienza turistica. Per fare questo non basta soltanto l’Amministrazione ma è necessario coinvolgere la cittadinanza e le attività imprenditoriali creando posti di lavoro in sinergia. Questa coesione è mancata in 10 anni di amministrazione Marini – Borelli ed è proprio a causa della presunzione di gestire senza coinvolgere le realtà virtuose del territorio che viviamo questo periodo di profondo decadimento”. “La rinascita di Villa Doria, le cui condizioni attuali costituiscono la prova più eclatante del fallimento dell’amministrazione uscente, è al primo posto nel calendario delle cose da fare per la coalizione di centrodestra. Villa Doria deve poter essere attrezzata per eventi musicali, teatrali, cinematografici, parco giochi, percorsi avventura, investendo sulla dimensione sociale ed intergenerazionale del contesto, senza alterarne la sua originaria vocazione.

mercoledì 9 settembre 2020