LUPI: vince sinistra estrema e populismo
30 maggio 2011 ore 16:21 "Mi preoccupa il fatto che gli elettori scelgono in due grandi citta’ rappresentanti che non vengono dal riformismo del Partito Democratico, ma dalla sinistra estrema e da una cultura populista". Lo ha detto Maurizio Lupi, vice presidente della Camera dei Deputati ed esponente del Pdl, commentando i dati dei ballottaggi di Napoli e Milano. Ospite del Tg3, Lupi ha aggiunto: "La responsabilita’ di quanto sta avvenendo e’ di tutti, di noi che rappresentiamo il partito e del contesto in cui siamo calati".
lunedì 30 maggio 2011
Barcone di migranti soccorso in mare
Cronache
da La Stampa del 29/05/2011 -
Barcone di migranti soccorso in mare Maroni contro Malta: "Rischio strage"
Il trasferimento di alcuni migranti ospitati nel centro di Lampedusa
Duecento profughi dalla Libia soccorsi nel Canale di Sicilia.
Il ministro: "Ancora una voltaLa Valletta non è intervenuta"
PALERMO
Il ministro dell’Interno Roberto Maroni accusa Malta di essersi lavata le mani «ancora una volta davanti a una nuova possibile tragedia» e chiede alla Commissaria europea Cecilia Malstrom di «far rispettare la competenza e il dovere d’intervento nelle rispettive zone Sar da parte di tutti i Paesi membri, assicurando il corretto svolgimento delle operazioni di ricerca e salvataggio in mare».
Questa la dura reazione del Viminale dopo che stanotte è toccato all’Italia intervenire nel Canale di Sicilia, a 50 miglia da Lampedusa e in una zona di competenza maltese, per salvare 209 immigrati, fra cui 16 donne e 9 bambini, su un barcone alla deriva.
Intanto, Lampedusa si prepara alla manifestazione organizzata da Claudio Baglioni dal 2 al 4 giugno, che dovrebbe portare duemila turisti sull’isola,
da La Stampa del 29/05/2011 -
Barcone di migranti soccorso in mare Maroni contro Malta: "Rischio strage"
Il trasferimento di alcuni migranti ospitati nel centro di Lampedusa
Duecento profughi dalla Libia soccorsi nel Canale di Sicilia.
Il ministro: "Ancora una voltaLa Valletta non è intervenuta"
PALERMO
Il ministro dell’Interno Roberto Maroni accusa Malta di essersi lavata le mani «ancora una volta davanti a una nuova possibile tragedia» e chiede alla Commissaria europea Cecilia Malstrom di «far rispettare la competenza e il dovere d’intervento nelle rispettive zone Sar da parte di tutti i Paesi membri, assicurando il corretto svolgimento delle operazioni di ricerca e salvataggio in mare».
Questa la dura reazione del Viminale dopo che stanotte è toccato all’Italia intervenire nel Canale di Sicilia, a 50 miglia da Lampedusa e in una zona di competenza maltese, per salvare 209 immigrati, fra cui 16 donne e 9 bambini, su un barcone alla deriva.
Intanto, Lampedusa si prepara alla manifestazione organizzata da Claudio Baglioni dal 2 al 4 giugno, che dovrebbe portare duemila turisti sull’isola,
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LA NS/ RASSEGNA STAMPA
venerdì 27 maggio 2011
I rom falsi di Pisapia? Smascherata...
da Il Giornale del 27 maggio 2011
di Giannino della Frattina
Avvocato Giuliano Pisapia, ho trovato quelli che si travestono da rom e si spacciano per suoi sostenitori. Non ci crederà, ma sono veri rom che si vestono da rom. Suoi amici che raccontano di essere suoi amici. E ho trovato anche quei brutti razzisti che considerano i nomadi gente da tenere alla larga. Da nascondere e di cui perfino vergognarsi. Sono suoi sostenitori. Di lei, Pisapia. E che non hanno bisogno di travestirsi da niente. Perché forse un po’ razzismo,suvvia lo ammetta, è nel fondo di tutti. Anche a sinistra. E se vuole sono pronto anche a raccontarlo ai giudici. Anche a quelli che hanno da lei ricevuto l’esposto per denunciare «una serie di episodi di una gravità incredibile ».Come l’arruolamento di finti zingari e sedicenti ragazzi dei centri sociali che molestano i passeggeri del metrò. Con la «regia occulta» del centrodestra e di Letizia Moratti. Ebbene, eccomi qua a raccontare un «episodio di una gravità incredibile», di cui sono stato testimone. Sono pronto a giurare di non essere un «figurante». Non un gran giornalista, ma il titolare della tessera numero 56399 dell’Ordine professionale.
di Giannino della Frattina
Avvocato Giuliano Pisapia, ho trovato quelli che si travestono da rom e si spacciano per suoi sostenitori. Non ci crederà, ma sono veri rom che si vestono da rom. Suoi amici che raccontano di essere suoi amici. E ho trovato anche quei brutti razzisti che considerano i nomadi gente da tenere alla larga. Da nascondere e di cui perfino vergognarsi. Sono suoi sostenitori. Di lei, Pisapia. E che non hanno bisogno di travestirsi da niente. Perché forse un po’ razzismo,suvvia lo ammetta, è nel fondo di tutti. Anche a sinistra. E se vuole sono pronto anche a raccontarlo ai giudici. Anche a quelli che hanno da lei ricevuto l’esposto per denunciare «una serie di episodi di una gravità incredibile ».Come l’arruolamento di finti zingari e sedicenti ragazzi dei centri sociali che molestano i passeggeri del metrò. Con la «regia occulta» del centrodestra e di Letizia Moratti. Ebbene, eccomi qua a raccontare un «episodio di una gravità incredibile», di cui sono stato testimone. Sono pronto a giurare di non essere un «figurante». Non un gran giornalista, ma il titolare della tessera numero 56399 dell’Ordine professionale.
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LA NS/ RASSEGNA STAMPA
BERLUSCONI: E' la stampa che delegittima l'Italia
BERLUSCONI: E' la stampa che delegittima l'Italia
"Qui al G8 ho ricordato a tutti che 24 accuse a me rivolte sono state giudicate false. Ho difeso l’istituzione del presidente del Consiglio, che e’ li a rappresentare l’Italia, che deve avere un prestigio non diminuito per le notizie che spesso sui giornali stranieri arrivano solo per la parte che riguarda l’accusa e non per come si concludono. E’ piu’ che doveroso spiegare questa situazione a chi, soprattutto all’estero, non riesce a comprenderla, perche’ troppo spesso travisata da certa informazione che, anziche’ narrare i fatti, tende a delegittimare le istituzioni del nostro Paese."
Lo ha affermato il presidente Berlusconi al termine del G8 di Deauville:
"Credo che quello della giustizia non sia un problema da poco. Anzi, è un gravissimo problema e quindi è anche giusto parlarne". A chi gli chiedeva se l’uso di questo tema sia stato controproducente in campagna elettorale, Berlusconi ha risposto: "Non l’ho introdotto io. E’ quasi sempre venuto di conseguenza a certe domande che mi sono state rivolte. Nell’ambito di comizi che sono durati un’ora e un quarto, io ho parlato per tre minuti del problema della giustizia ma i media hanno preso soltanto quello e quindi è venuta fuori un’accusa totalmente infondata di una campagna estremistica. Noi abbiamo parlato di programmi, di risultati, della necessità di riformare la giustizia come una delle cose che dobbiamo fare. Io sono assolutamente convinto di quello che dico. Io non abbandonerò il settore della politica fino a quando in Italia non ci sarà una giustizia giusta, che dia ai cittadini la garanzia di essere giudicati da giudici indipendenti, che giudichino secondo il merito e non secondo il fatto che l’imputato sia amico o nemico".
"Qui al G8 ho ricordato a tutti che 24 accuse a me rivolte sono state giudicate false. Ho difeso l’istituzione del presidente del Consiglio, che e’ li a rappresentare l’Italia, che deve avere un prestigio non diminuito per le notizie che spesso sui giornali stranieri arrivano solo per la parte che riguarda l’accusa e non per come si concludono. E’ piu’ che doveroso spiegare questa situazione a chi, soprattutto all’estero, non riesce a comprenderla, perche’ troppo spesso travisata da certa informazione che, anziche’ narrare i fatti, tende a delegittimare le istituzioni del nostro Paese."
Lo ha affermato il presidente Berlusconi al termine del G8 di Deauville:
"Credo che quello della giustizia non sia un problema da poco. Anzi, è un gravissimo problema e quindi è anche giusto parlarne". A chi gli chiedeva se l’uso di questo tema sia stato controproducente in campagna elettorale, Berlusconi ha risposto: "Non l’ho introdotto io. E’ quasi sempre venuto di conseguenza a certe domande che mi sono state rivolte. Nell’ambito di comizi che sono durati un’ora e un quarto, io ho parlato per tre minuti del problema della giustizia ma i media hanno preso soltanto quello e quindi è venuta fuori un’accusa totalmente infondata di una campagna estremistica. Noi abbiamo parlato di programmi, di risultati, della necessità di riformare la giustizia come una delle cose che dobbiamo fare. Io sono assolutamente convinto di quello che dico. Io non abbandonerò il settore della politica fino a quando in Italia non ci sarà una giustizia giusta, che dia ai cittadini la garanzia di essere giudicati da giudici indipendenti, che giudichino secondo il merito e non secondo il fatto che l’imputato sia amico o nemico".
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Giustiizia
Con Pisapia vedo una Milano lacerata
SACCONI: Con Pisapia vedo una Milano lacerata
"Io ovviamente auspico la vittoria di Letizia Moratti perche’ vedo nella candidatura di Pisapia e nell’area che lo sostiene il ritorno di quella citta’ agli anni ’70".
Lo ha affermato a Treviso il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, spiegando: "Vedo cioe’ la prospettiva di una citta’ lacerata, divisa come fu negli anni ’70, nel momento in cui piu’ vi sarebbe la necessita’ di liberarci dall’ideologia, paradossalmente per una serie di circostanze, in parte anche molto congiunturali, della citta’, questa, cioe’ la capitale industriale del paese finirebbe con l’imbrigiarsi ancora nelle ideologie del "900’.
Nel caso di Napoli vedo il caos di un Comune che e’ determinante per quell’ordine e quella sicurezza che sono necessarie, cioe’ nel senso che il tema dei rifiuti e’ in qualche modo emblematico. E’ al centro. Serve in quelche modo un Comune che faccia la raccolta differenziata e non ai livelli ridicoli che la precedente amministrazione, della quale la maggioranza che sostiene De Magistris e’ l’assoluta continuita’. Cosi’ come e’ necessario seguire il percorso che porti ai termovalorizzatori. E, nel frattempo, usando appieno le discariche". Secondo Sacconi, "Napoli non puo’ chiedere solidarieta’ alle altre regioni se non realizza un percorso virtuoso".
STRACQUADANIO: La moschea che ha in mente Pisapia sara' finanziata dai Fratelli musulmani
"Non e’ difficile capire perche’ Giuliano Pisapia abbia detto oggi nell’intervista a Corriere.tv che la moschea, la piu’ grande d’Europa, sara’ autofinanziata. Basta pensare che nelle sue liste era candidato Davide Piccardi, il figlio del leader italiano dell’Ucoii, l’organizzazione vicina ai ’Fratelli musulmani’ che si e’ distinta per i suoi proclami antisemiti pubblicati nell’estate di 5 anni fa su piu’ di un quotidiano nazionale.
Chiunque si occupi di questioni legate al mondo islamico sa che l’Ucoii e’ fuori dalla Consulta nazionale per l’Islam proprio per la sua vicinanza ai terroristi, e l’organizzazione dei ’Fratelli musulmani’ per i suoi proclami. Evidentemente la moschea che ha in mente Pisapia sara’ finanziata dai ’Fratelli musulmani’ e questo e’ un motivo in piu’ perche’ i milanesi respingano un personaggio che dietro al volto mite nasconde i piu’ pericolosi esponenti dell’Islam in Italia". Lo ha affermato il deputato del Pdl Giorgio Stracquadanio
"Io ovviamente auspico la vittoria di Letizia Moratti perche’ vedo nella candidatura di Pisapia e nell’area che lo sostiene il ritorno di quella citta’ agli anni ’70".
Lo ha affermato a Treviso il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, spiegando: "Vedo cioe’ la prospettiva di una citta’ lacerata, divisa come fu negli anni ’70, nel momento in cui piu’ vi sarebbe la necessita’ di liberarci dall’ideologia, paradossalmente per una serie di circostanze, in parte anche molto congiunturali, della citta’, questa, cioe’ la capitale industriale del paese finirebbe con l’imbrigiarsi ancora nelle ideologie del "900’.
Nel caso di Napoli vedo il caos di un Comune che e’ determinante per quell’ordine e quella sicurezza che sono necessarie, cioe’ nel senso che il tema dei rifiuti e’ in qualche modo emblematico. E’ al centro. Serve in quelche modo un Comune che faccia la raccolta differenziata e non ai livelli ridicoli che la precedente amministrazione, della quale la maggioranza che sostiene De Magistris e’ l’assoluta continuita’. Cosi’ come e’ necessario seguire il percorso che porti ai termovalorizzatori. E, nel frattempo, usando appieno le discariche". Secondo Sacconi, "Napoli non puo’ chiedere solidarieta’ alle altre regioni se non realizza un percorso virtuoso".
STRACQUADANIO: La moschea che ha in mente Pisapia sara' finanziata dai Fratelli musulmani
"Non e’ difficile capire perche’ Giuliano Pisapia abbia detto oggi nell’intervista a Corriere.tv che la moschea, la piu’ grande d’Europa, sara’ autofinanziata. Basta pensare che nelle sue liste era candidato Davide Piccardi, il figlio del leader italiano dell’Ucoii, l’organizzazione vicina ai ’Fratelli musulmani’ che si e’ distinta per i suoi proclami antisemiti pubblicati nell’estate di 5 anni fa su piu’ di un quotidiano nazionale.
Chiunque si occupi di questioni legate al mondo islamico sa che l’Ucoii e’ fuori dalla Consulta nazionale per l’Islam proprio per la sua vicinanza ai terroristi, e l’organizzazione dei ’Fratelli musulmani’ per i suoi proclami. Evidentemente la moschea che ha in mente Pisapia sara’ finanziata dai ’Fratelli musulmani’ e questo e’ un motivo in piu’ perche’ i milanesi respingano un personaggio che dietro al volto mite nasconde i piu’ pericolosi esponenti dell’Islam in Italia". Lo ha affermato il deputato del Pdl Giorgio Stracquadanio
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Partiti
Contro Lettieri infame atto violenza
LUPI: Contro Lettieri infame atto violenza
"Mi dispiace dovermi ripetere, ma l’infame atto di violenza di cui e’ stato oggetto il candidato del centrodestra a Napoli Gianni Lettieri, cui va tutta la mia solidarieta’, non puo’ lasciarci indifferenti. Anche perche’ non e’ la prima volta, in questa campagna elettorale, che accade".
Lo ha affermato, in una nota, il deputato del Pdl Maurizio Lupi, vicepresidente della Camera. "Purtroppo oggi in Italia c’e’ un clima irrespirabile ed e’ inutile nascondersi: si tratta del frutto dell’azione di quanti, in questi anni, hanno dipinto l’avversario politico, in particolare il presidente Silvio Berlusconi, come un despota, un nemico da abbattere con qualunque mezzo. E’ ora di dire basta, mi auguro che terminata la campagna elettorale tutti si impegnino per abbassare i toni. Abbiamo davanti ancora due anni per lavorare per il bene del paese. Non perdiamo questa occasione".
CAPEZZONE: Un clima infame, dopo il voto tutti riflettono
"Desidero esprimere la mia solidarieta’ personale e politica al candidato Lettieri per questo ennesimo episodio di violenza di cui e’ stato fatto bersaglio in queste settimane. Ma, piu’ in generale, spero che dopo il voto tutte le persone ragionevoli, ovunque collocate, riflettano sul clima infame e avvelenato che si e’ determinato nel Paese".
Lo ha dichiarato il portavoce del Pdl, Daniele Capezzone. "Il primo ministro Berlusconi e’ da tempo oggetto di un trattamento violento e intimidatorio; chi sta con lui e’ esposto al dileggio e a un isolamento civile che fa letteralmente paura. Tutto cio’ non e’ accettabile. Chiunque vinca l’uno o l’altro turno elettorale deve rendersi conto che non e’ ammissibile che una grande quota di italiani (finora, maggioritaria, dal 2008 a oggi) sia trattata in questo modo. Che cosa sarebbe accaduto se una piccola parte di questo ’trattamento’ fosse stata riservata agli avversari di Berlusconi, agli uomini e alle donne della sinistra, agli intellettuali di riferimento di quell’area? E’ cosi’ difficile, in questo Paese, arrivare ad un reciproco riconoscimento di dignita’ e di legittimazione?".
"Mi dispiace dovermi ripetere, ma l’infame atto di violenza di cui e’ stato oggetto il candidato del centrodestra a Napoli Gianni Lettieri, cui va tutta la mia solidarieta’, non puo’ lasciarci indifferenti. Anche perche’ non e’ la prima volta, in questa campagna elettorale, che accade".
Lo ha affermato, in una nota, il deputato del Pdl Maurizio Lupi, vicepresidente della Camera. "Purtroppo oggi in Italia c’e’ un clima irrespirabile ed e’ inutile nascondersi: si tratta del frutto dell’azione di quanti, in questi anni, hanno dipinto l’avversario politico, in particolare il presidente Silvio Berlusconi, come un despota, un nemico da abbattere con qualunque mezzo. E’ ora di dire basta, mi auguro che terminata la campagna elettorale tutti si impegnino per abbassare i toni. Abbiamo davanti ancora due anni per lavorare per il bene del paese. Non perdiamo questa occasione".
CAPEZZONE: Un clima infame, dopo il voto tutti riflettono
"Desidero esprimere la mia solidarieta’ personale e politica al candidato Lettieri per questo ennesimo episodio di violenza di cui e’ stato fatto bersaglio in queste settimane. Ma, piu’ in generale, spero che dopo il voto tutte le persone ragionevoli, ovunque collocate, riflettano sul clima infame e avvelenato che si e’ determinato nel Paese".
Lo ha dichiarato il portavoce del Pdl, Daniele Capezzone. "Il primo ministro Berlusconi e’ da tempo oggetto di un trattamento violento e intimidatorio; chi sta con lui e’ esposto al dileggio e a un isolamento civile che fa letteralmente paura. Tutto cio’ non e’ accettabile. Chiunque vinca l’uno o l’altro turno elettorale deve rendersi conto che non e’ ammissibile che una grande quota di italiani (finora, maggioritaria, dal 2008 a oggi) sia trattata in questo modo. Che cosa sarebbe accaduto se una piccola parte di questo ’trattamento’ fosse stata riservata agli avversari di Berlusconi, agli uomini e alle donne della sinistra, agli intellettuali di riferimento di quell’area? E’ cosi’ difficile, in questo Paese, arrivare ad un reciproco riconoscimento di dignita’ e di legittimazione?".
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Partiti
giovedì 26 maggio 2011
La Cei invita al rispetto delle regole.Da Ucoii lettura distorta
SBAI: La Cei invita al rispetto delle regole.Da Ucoii lettura distorta
"Assodato il fatto che l’Ucoii, a detta peraltro del suo presidente, non rappresenta tutto l’Islam italiano ma solo i suoi iscritti, la maggioranza moderata ha compreso alla perfezione il significato delle parole della Cei: per chiedere e gestire una nuova moschea occorre stare alle regole. Qualcuno prova a fare il furbo, ma noi non cadiamo nella trappola dei doppi sensi".
Lo ha dichiarato in una nota Souad Sbai, deputato del Pdl, che ha sottolineato: "Mistificare le parole di Berlusconi e quelle dei vescovi per far emergere un significato distorto della realta’ dei fatti e’ un tentativo risibile, che si commenta da se’. Non sfugge a nessuno e tantomeno al premier - prosegue Sbai - che le regole vanno rispettate e che una moschea e’ una cosa seria. Le parole della Cei vanno proprio nella direzione di sottoporre alla normativa un’attivita’ legittima ma a rischio di pericolose derive. Conosciamo bene l’ambiguita’ di chi millanta un elettorato islamico che non ha e sappiamo altrettanto bene che l’estremismo ha spesso preso le mosse da realta’ presenti anche a Milano. Il terrorismo in Italia esiste e Berlusconi fa coraggiosamente sua l’istanza della maggioranza musulmana moderata, che si riconosce solo nella Consulta islamica presso il Viminale, alla regolarita’ e alla trasparenza e non saranno certo i blandi tentativi di mistificazione di una piccola associazione non rappresentativa a intralciare un processo normativo gia’ in corso".
"Assodato il fatto che l’Ucoii, a detta peraltro del suo presidente, non rappresenta tutto l’Islam italiano ma solo i suoi iscritti, la maggioranza moderata ha compreso alla perfezione il significato delle parole della Cei: per chiedere e gestire una nuova moschea occorre stare alle regole. Qualcuno prova a fare il furbo, ma noi non cadiamo nella trappola dei doppi sensi".
Lo ha dichiarato in una nota Souad Sbai, deputato del Pdl, che ha sottolineato: "Mistificare le parole di Berlusconi e quelle dei vescovi per far emergere un significato distorto della realta’ dei fatti e’ un tentativo risibile, che si commenta da se’. Non sfugge a nessuno e tantomeno al premier - prosegue Sbai - che le regole vanno rispettate e che una moschea e’ una cosa seria. Le parole della Cei vanno proprio nella direzione di sottoporre alla normativa un’attivita’ legittima ma a rischio di pericolose derive. Conosciamo bene l’ambiguita’ di chi millanta un elettorato islamico che non ha e sappiamo altrettanto bene che l’estremismo ha spesso preso le mosse da realta’ presenti anche a Milano. Il terrorismo in Italia esiste e Berlusconi fa coraggiosamente sua l’istanza della maggioranza musulmana moderata, che si riconosce solo nella Consulta islamica presso il Viminale, alla regolarita’ e alla trasparenza e non saranno certo i blandi tentativi di mistificazione di una piccola associazione non rappresentativa a intralciare un processo normativo gia’ in corso".
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Politica
Violata la par condicio Solo un richiamo al Tg3 "Spazio al centrodestra"
Violata la par condicio Solo un richiamo al Tg3 "Spazio al centrodestra"
di Redazione
da Il Giornale del 26.05.2011
Dopo l'esposto del Pdl, che contestava "l'intervento a microfono aperto in collegamento con l’onorevole Di Pietro" il 20 maggio scorso, l'Agcom richiama il Tg3 a dare spazio entro domani a un esponente dello schieramento opposto
L'Agcom ha richiamato il Tg3 a dare spazio, entro domani, a un esponente del centrodestra, dopo l'intervista del 20 maggio al leader Idv Antonio Di Pietro, sui temi del ballottaggio di Napoli. Lo ha deciso l'Autorità garante nelle comunicazioni, dopo l'esame degli esposti presentati. La Commissione servizi e prodotti dell'Autorità, informa una nota, ha esaminato gli esposti pervenuti e ha deliberato, a maggioranza, di richiamare il Tg3 a dare spazio a un esponente dello schieramento opposto a quello dell'on. Di Pietro, in relazione all'intervista di questi trasmessa il 20 maggio scorso sui temi del ballottaggio di Napoli. Inoltre, la Commissione, alla luce dei dati del monitoraggio radiotelevisivo nella settimana 15-21 maggio, ha invitato Studio Aperto ha attenersi fino alla fine della campagna elettorale ad un rigoroso equilibrio dell'informazione.
di Redazione
da Il Giornale del 26.05.2011
Dopo l'esposto del Pdl, che contestava "l'intervento a microfono aperto in collegamento con l’onorevole Di Pietro" il 20 maggio scorso, l'Agcom richiama il Tg3 a dare spazio entro domani a un esponente dello schieramento opposto
L'Agcom ha richiamato il Tg3 a dare spazio, entro domani, a un esponente del centrodestra, dopo l'intervista del 20 maggio al leader Idv Antonio Di Pietro, sui temi del ballottaggio di Napoli. Lo ha deciso l'Autorità garante nelle comunicazioni, dopo l'esame degli esposti presentati. La Commissione servizi e prodotti dell'Autorità, informa una nota, ha esaminato gli esposti pervenuti e ha deliberato, a maggioranza, di richiamare il Tg3 a dare spazio a un esponente dello schieramento opposto a quello dell'on. Di Pietro, in relazione all'intervista di questi trasmessa il 20 maggio scorso sui temi del ballottaggio di Napoli. Inoltre, la Commissione, alla luce dei dati del monitoraggio radiotelevisivo nella settimana 15-21 maggio, ha invitato Studio Aperto ha attenersi fino alla fine della campagna elettorale ad un rigoroso equilibrio dell'informazione.
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LA NS/ RASSEGNA STAMPA
Cnel: mafia cinese punta su immigrazione, contraffazione e prostituzione
Criminalità-Cnel:
Mafia cinese punta su immigrazione, contraffazione e prostituzione
I reati commessi dai cittadini cinesi in Italia riguardano prevalentemente la violazione delle norme sull'immigrazione, corrispondenti nel periodo 2004-2010 a 28.464 persone denunciate, tra queste 5.329 per promozione e favoreggiamento dell'immigrazione illegale. E' quanto emerge dal Rapporto, presentato oggi al Cnel alla presenza del ministro dell'Interno Roberto Maroni, su ''Le caratteristiche della criminalita' organizzata cinese in Italia'' realizzata dall'Osservatorio Socio-Economico sulla Criminalita' del Cnel. Nel periodo 2004-2010, spiega il Rapporto, seguono, in ordine ecrescente, lo sfruttamento della prostituzione (1.896), le lesioni dolose (1.357), la contraffazione di marchi (1.069), i furti (920), l'associazione a delinquere ex art. 416 c.p. (849), le estorsioni (491), i reati legati agli stupefacenti (441), le rapine (349), i tentati omicidi (181) e gli omicidi volontari consumati (108). Caratterizzati da un numero oscuro probabilmente molto alto, i reati riconducibili ai cittadini cinesi ''evidenziano valori di gran lunga inferiori rispetto ad altre collettivita' straniere presenti in Italia''. I principali mutamenti avvenuti nell'ambito dell'immigrazione illegale riguardano l'ampliamento delle aree di origine dei migranti cinesi: in passato circoscritte alle province del Zhejiang e Fujian, oggi interessano in particolar modo il Nord-Est della Cina. Per coloro che arrivano in aereo direttamente dal paese di origine - oggi la modalita' prevalente - il costo del trasporto illegale e' sensibilmente diminuito: da 15 mila euro di alcuni anni fa a circa 8-9 mila euro. Mentre in passato il percorso via terra poteva prolungarsi per mesi se non addirittura per alcuni anni, ed era reso particolarmente difficoltoso dal superamento di vari confini nazionali, oggi molti migranti arrivano con visto turistico, salvo poi rimanere sul territorio italiano oltre il periodo consentito dal permesso d'ingresso. Tra i fenomeni segnalati dal Rapporto c'e' la presenza di bande giovanili che, insieme alla rapida crescita della domanda di droghe tra i giovani cinesi, indicano un indebolimento dei legami familiari e comunitari che in precedenza erano un disincentivo verso l'adozione di comportamenti devianti e antisociali. Stesso discorso vale per la parallela crescita, in questi ultimi anni, della prostituzione al chiuso e all'aperto. Quanto alla contraffazione, nel 2010 la Guardia di Finanza ha sequestrato circa 110 milioni di prodotti di provenienza cinese. Cio' costituisce il principale business delle organizzazioni criminali cinesi, cui prendono parte anche esponenti delle organizzazioni mafiose italiane. Roma e' il principale centro di smistamento della merce contraffatta proveniente dalla Cina. A livello territoriale, rileva ancora il Rapporto, le province di Prato e Milano presenziano i valori piu' alti per i reati violenti, come gli omicidi e le lesioni dolose; per i reati di tipo predatorio, come furti, rapine, estorsione e sequestri di persona. La provincia di Roma ha invece i valori piu' alti per il reato di contraffazione. Il Rapporto sottolinea poi che a Prato c'e' lo scenario piu' preoccupante sia sotto il profilo sociale che criminale. I capi delle bande criminali hanno stabilito collegamenti con alcuni elementi influenti della comunita' locale
COLLABORAZIONI ISTITUZIONALI- IL CNEL- Legalità
I reati commessi dai cittadini cinesi in Italia riguardano prevalentemente la violazione delle norme sull'immigrazione, corrispondenti nel periodo 2004-2010 a 28.464 persone denunciate, tra queste 5.329 per promozione e favoreggiamento dell'immigrazione illegale. E' quanto emerge dal Rapporto, presentato oggi al Cnel alla presenza del ministro dell'Interno Roberto Maroni, su ''Le caratteristiche della criminalita' organizzata cinese in Italia'' realizzata dall'Osservatorio Socio-Economico sulla Criminalita' del Cnel. Nel periodo 2004-2010, spiega il Rapporto, seguono, in ordine ecrescente, lo sfruttamento della prostituzione (1.896), le lesioni dolose (1.357), la contraffazione di marchi (1.069), i furti (920), l'associazione a delinquere ex art. 416 c.p. (849), le estorsioni (491), i reati legati agli stupefacenti (441), le rapine (349), i tentati omicidi (181) e gli omicidi volontari consumati (108). Caratterizzati da un numero oscuro probabilmente molto alto, i reati riconducibili ai cittadini cinesi ''evidenziano valori di gran lunga inferiori rispetto ad altre collettivita' straniere presenti in Italia''. I principali mutamenti avvenuti nell'ambito dell'immigrazione illegale riguardano l'ampliamento delle aree di origine dei migranti cinesi: in passato circoscritte alle province del Zhejiang e Fujian, oggi interessano in particolar modo il Nord-Est della Cina. Per coloro che arrivano in aereo direttamente dal paese di origine - oggi la modalita' prevalente - il costo del trasporto illegale e' sensibilmente diminuito: da 15 mila euro di alcuni anni fa a circa 8-9 mila euro. Mentre in passato il percorso via terra poteva prolungarsi per mesi se non addirittura per alcuni anni, ed era reso particolarmente difficoltoso dal superamento di vari confini nazionali, oggi molti migranti arrivano con visto turistico, salvo poi rimanere sul territorio italiano oltre il periodo consentito dal permesso d'ingresso. Tra i fenomeni segnalati dal Rapporto c'e' la presenza di bande giovanili che, insieme alla rapida crescita della domanda di droghe tra i giovani cinesi, indicano un indebolimento dei legami familiari e comunitari che in precedenza erano un disincentivo verso l'adozione di comportamenti devianti e antisociali. Stesso discorso vale per la parallela crescita, in questi ultimi anni, della prostituzione al chiuso e all'aperto. Quanto alla contraffazione, nel 2010 la Guardia di Finanza ha sequestrato circa 110 milioni di prodotti di provenienza cinese. Cio' costituisce il principale business delle organizzazioni criminali cinesi, cui prendono parte anche esponenti delle organizzazioni mafiose italiane. Roma e' il principale centro di smistamento della merce contraffatta proveniente dalla Cina. A livello territoriale, rileva ancora il Rapporto, le province di Prato e Milano presenziano i valori piu' alti per i reati violenti, come gli omicidi e le lesioni dolose; per i reati di tipo predatorio, come furti, rapine, estorsione e sequestri di persona. La provincia di Roma ha invece i valori piu' alti per il reato di contraffazione. Il Rapporto sottolinea poi che a Prato c'e' lo scenario piu' preoccupante sia sotto il profilo sociale che criminale. I capi delle bande criminali hanno stabilito collegamenti con alcuni elementi influenti della comunita' locale
Comunicato Stampa del CNEL 18/05/2011
Mafia cinese punta su immigrazione, contraffazione e prostituzione
I reati commessi dai cittadini cinesi in Italia riguardano prevalentemente la violazione delle norme sull'immigrazione, corrispondenti nel periodo 2004-2010 a 28.464 persone denunciate, tra queste 5.329 per promozione e favoreggiamento dell'immigrazione illegale. E' quanto emerge dal Rapporto, presentato oggi al Cnel alla presenza del ministro dell'Interno Roberto Maroni, su ''Le caratteristiche della criminalita' organizzata cinese in Italia'' realizzata dall'Osservatorio Socio-Economico sulla Criminalita' del Cnel. Nel periodo 2004-2010, spiega il Rapporto, seguono, in ordine ecrescente, lo sfruttamento della prostituzione (1.896), le lesioni dolose (1.357), la contraffazione di marchi (1.069), i furti (920), l'associazione a delinquere ex art. 416 c.p. (849), le estorsioni (491), i reati legati agli stupefacenti (441), le rapine (349), i tentati omicidi (181) e gli omicidi volontari consumati (108). Caratterizzati da un numero oscuro probabilmente molto alto, i reati riconducibili ai cittadini cinesi ''evidenziano valori di gran lunga inferiori rispetto ad altre collettivita' straniere presenti in Italia''. I principali mutamenti avvenuti nell'ambito dell'immigrazione illegale riguardano l'ampliamento delle aree di origine dei migranti cinesi: in passato circoscritte alle province del Zhejiang e Fujian, oggi interessano in particolar modo il Nord-Est della Cina. Per coloro che arrivano in aereo direttamente dal paese di origine - oggi la modalita' prevalente - il costo del trasporto illegale e' sensibilmente diminuito: da 15 mila euro di alcuni anni fa a circa 8-9 mila euro. Mentre in passato il percorso via terra poteva prolungarsi per mesi se non addirittura per alcuni anni, ed era reso particolarmente difficoltoso dal superamento di vari confini nazionali, oggi molti migranti arrivano con visto turistico, salvo poi rimanere sul territorio italiano oltre il periodo consentito dal permesso d'ingresso. Tra i fenomeni segnalati dal Rapporto c'e' la presenza di bande giovanili che, insieme alla rapida crescita della domanda di droghe tra i giovani cinesi, indicano un indebolimento dei legami familiari e comunitari che in precedenza erano un disincentivo verso l'adozione di comportamenti devianti e antisociali. Stesso discorso vale per la parallela crescita, in questi ultimi anni, della prostituzione al chiuso e all'aperto. Quanto alla contraffazione, nel 2010 la Guardia di Finanza ha sequestrato circa 110 milioni di prodotti di provenienza cinese. Cio' costituisce il principale business delle organizzazioni criminali cinesi, cui prendono parte anche esponenti delle organizzazioni mafiose italiane. Roma e' il principale centro di smistamento della merce contraffatta proveniente dalla Cina. A livello territoriale, rileva ancora il Rapporto, le province di Prato e Milano presenziano i valori piu' alti per i reati violenti, come gli omicidi e le lesioni dolose; per i reati di tipo predatorio, come furti, rapine, estorsione e sequestri di persona. La provincia di Roma ha invece i valori piu' alti per il reato di contraffazione. Il Rapporto sottolinea poi che a Prato c'e' lo scenario piu' preoccupante sia sotto il profilo sociale che criminale. I capi delle bande criminali hanno stabilito collegamenti con alcuni elementi influenti della comunita' locale
COLLABORAZIONI ISTITUZIONALI- IL CNEL- Legalità
I reati commessi dai cittadini cinesi in Italia riguardano prevalentemente la violazione delle norme sull'immigrazione, corrispondenti nel periodo 2004-2010 a 28.464 persone denunciate, tra queste 5.329 per promozione e favoreggiamento dell'immigrazione illegale. E' quanto emerge dal Rapporto, presentato oggi al Cnel alla presenza del ministro dell'Interno Roberto Maroni, su ''Le caratteristiche della criminalita' organizzata cinese in Italia'' realizzata dall'Osservatorio Socio-Economico sulla Criminalita' del Cnel. Nel periodo 2004-2010, spiega il Rapporto, seguono, in ordine ecrescente, lo sfruttamento della prostituzione (1.896), le lesioni dolose (1.357), la contraffazione di marchi (1.069), i furti (920), l'associazione a delinquere ex art. 416 c.p. (849), le estorsioni (491), i reati legati agli stupefacenti (441), le rapine (349), i tentati omicidi (181) e gli omicidi volontari consumati (108). Caratterizzati da un numero oscuro probabilmente molto alto, i reati riconducibili ai cittadini cinesi ''evidenziano valori di gran lunga inferiori rispetto ad altre collettivita' straniere presenti in Italia''. I principali mutamenti avvenuti nell'ambito dell'immigrazione illegale riguardano l'ampliamento delle aree di origine dei migranti cinesi: in passato circoscritte alle province del Zhejiang e Fujian, oggi interessano in particolar modo il Nord-Est della Cina. Per coloro che arrivano in aereo direttamente dal paese di origine - oggi la modalita' prevalente - il costo del trasporto illegale e' sensibilmente diminuito: da 15 mila euro di alcuni anni fa a circa 8-9 mila euro. Mentre in passato il percorso via terra poteva prolungarsi per mesi se non addirittura per alcuni anni, ed era reso particolarmente difficoltoso dal superamento di vari confini nazionali, oggi molti migranti arrivano con visto turistico, salvo poi rimanere sul territorio italiano oltre il periodo consentito dal permesso d'ingresso. Tra i fenomeni segnalati dal Rapporto c'e' la presenza di bande giovanili che, insieme alla rapida crescita della domanda di droghe tra i giovani cinesi, indicano un indebolimento dei legami familiari e comunitari che in precedenza erano un disincentivo verso l'adozione di comportamenti devianti e antisociali. Stesso discorso vale per la parallela crescita, in questi ultimi anni, della prostituzione al chiuso e all'aperto. Quanto alla contraffazione, nel 2010 la Guardia di Finanza ha sequestrato circa 110 milioni di prodotti di provenienza cinese. Cio' costituisce il principale business delle organizzazioni criminali cinesi, cui prendono parte anche esponenti delle organizzazioni mafiose italiane. Roma e' il principale centro di smistamento della merce contraffatta proveniente dalla Cina. A livello territoriale, rileva ancora il Rapporto, le province di Prato e Milano presenziano i valori piu' alti per i reati violenti, come gli omicidi e le lesioni dolose; per i reati di tipo predatorio, come furti, rapine, estorsione e sequestri di persona. La provincia di Roma ha invece i valori piu' alti per il reato di contraffazione. Il Rapporto sottolinea poi che a Prato c'e' lo scenario piu' preoccupante sia sotto il profilo sociale che criminale. I capi delle bande criminali hanno stabilito collegamenti con alcuni elementi influenti della comunita' locale
Comunicato Stampa del CNEL 18/05/2011
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Immigrazione
martedì 24 maggio 2011
Un fisco più rispettoso dei contribuenti
BUONGOVERNO: Un fisco più rispettoso dei contribuenti
20 maggio 2011 ore 18:06 Tremonti ha opportunamente sottolineato che bisogna porre un limite all’applicazione delle ganasce e all’imposizione fiscale sui risparmiatori, invitando il Parlamento a intervenire subito. Era una correzione di rotta necessaria per ristabilire un rapporto più equilibrato tra il sistema fiscale e i cittadini colpiti dalla crisi economica. Oltretutto, l’uso delle ganasce fiscali viene fatto soprattutto dai Comuni, ma i tartassati sono portati a pensare che la colpa è sempre e comunque del governo.
Meno male che Tremonti ha parlato, perché la lettura dei quotidiani economici di ieri non lasciava presagire nulla di buono per i contribuenti.
Il Sole 24 Ore infatti titolava in apertura: "Il fisco accelera sui controlli". E Italia Oggi: "Chi non paga va a piedi" - Befera invita a insistere sul fermo amministrativo delle auto di chi non versa anche una sola rata d’imposta". E sempre sul Sole, il sindaco di Bari (Pd) accusava Equitalia di applicare "metodi medievali".
Questo governo si è distinto per la lotta all’evasione fiscale, che è e resta un obiettivo ineludibile oltre che uno strumento di giustizia sociale, ma è giusto allentare la presa nei settori d’intervento in cui si è superata la soglia dell’oppressione fiscale.
Ecco alcuni esempi.
A Cagliari più di 20mila persone (artigiani, commercianti, pastori) hanno protestato davanti alla sede di Equitalia accusando il governo di averli "schiacciati con le pretese fiscali" e di non aver affrontato il problema delle tasse che migliaia di aziende non sono più in grado di pagare, pena la chiusura. E i battenti alla fine del 2010 li hanno chiusi oltre 2500 imprenditori, in ragione di un debito complessivo di quasi 3,5 miliardi di euro. Solo a Nuoro 8.272 imprese devono a Equitalia 343 milioni di euro e sono stati notificati 3mila preavvisi di fermo amministrativo in sei mesi.
Nel Lazio molte piccole imprese hanno chiuso l’attività, mentre singoli cittadini sono costretti a indebitarsi ricorrendo agli usurai per sanare contributi spesso neanche dovuti, ma che gli enti richiedono comunque attraverso Equitalia, che notifica. Ma non si possono sequestrare i mezzi di produzione a chi non è in grado di pagare le tasse.
A Genova è stata invasa da centinaia i manifestanti la locale sede di Equitalia, individuata come il simbolo di una politica basata sulla persecuzione di gente che non riesce ad arrivare a fine mese: pignoramenti ed esecuzioni, sfratti forzosi, taglio immediato delle utenze, questo è ciò che tocca a chi non riesce a pagare una bolletta o una multa. I manifestanti hanno chiesto che Stato e Comuni si facciano carico dei debiti dei cittadini, così come è stato fatto per la grandi banche. Discorso demagogico, ma che fa molta presa su chi è in difficoltà. Insomma, il continuo ricorso all’ipoteca legale e al fermo amministrativo, misure che si abbattono in modo improvviso su contribuenti ignari, ha determinato grandi malumori nei contribuenti, e il richiamo fatto ieri da Tremonti è fortunatamente arrivato nel momento opportuno. Ora tocca al Parlamento intervenire il più rapidamente possibile.
20 maggio 2011 ore 18:06 Tremonti ha opportunamente sottolineato che bisogna porre un limite all’applicazione delle ganasce e all’imposizione fiscale sui risparmiatori, invitando il Parlamento a intervenire subito. Era una correzione di rotta necessaria per ristabilire un rapporto più equilibrato tra il sistema fiscale e i cittadini colpiti dalla crisi economica. Oltretutto, l’uso delle ganasce fiscali viene fatto soprattutto dai Comuni, ma i tartassati sono portati a pensare che la colpa è sempre e comunque del governo.
Meno male che Tremonti ha parlato, perché la lettura dei quotidiani economici di ieri non lasciava presagire nulla di buono per i contribuenti.
Il Sole 24 Ore infatti titolava in apertura: "Il fisco accelera sui controlli". E Italia Oggi: "Chi non paga va a piedi" - Befera invita a insistere sul fermo amministrativo delle auto di chi non versa anche una sola rata d’imposta". E sempre sul Sole, il sindaco di Bari (Pd) accusava Equitalia di applicare "metodi medievali".
Questo governo si è distinto per la lotta all’evasione fiscale, che è e resta un obiettivo ineludibile oltre che uno strumento di giustizia sociale, ma è giusto allentare la presa nei settori d’intervento in cui si è superata la soglia dell’oppressione fiscale.
Ecco alcuni esempi.
A Cagliari più di 20mila persone (artigiani, commercianti, pastori) hanno protestato davanti alla sede di Equitalia accusando il governo di averli "schiacciati con le pretese fiscali" e di non aver affrontato il problema delle tasse che migliaia di aziende non sono più in grado di pagare, pena la chiusura. E i battenti alla fine del 2010 li hanno chiusi oltre 2500 imprenditori, in ragione di un debito complessivo di quasi 3,5 miliardi di euro. Solo a Nuoro 8.272 imprese devono a Equitalia 343 milioni di euro e sono stati notificati 3mila preavvisi di fermo amministrativo in sei mesi.
Nel Lazio molte piccole imprese hanno chiuso l’attività, mentre singoli cittadini sono costretti a indebitarsi ricorrendo agli usurai per sanare contributi spesso neanche dovuti, ma che gli enti richiedono comunque attraverso Equitalia, che notifica. Ma non si possono sequestrare i mezzi di produzione a chi non è in grado di pagare le tasse.
A Genova è stata invasa da centinaia i manifestanti la locale sede di Equitalia, individuata come il simbolo di una politica basata sulla persecuzione di gente che non riesce ad arrivare a fine mese: pignoramenti ed esecuzioni, sfratti forzosi, taglio immediato delle utenze, questo è ciò che tocca a chi non riesce a pagare una bolletta o una multa. I manifestanti hanno chiesto che Stato e Comuni si facciano carico dei debiti dei cittadini, così come è stato fatto per la grandi banche. Discorso demagogico, ma che fa molta presa su chi è in difficoltà. Insomma, il continuo ricorso all’ipoteca legale e al fermo amministrativo, misure che si abbattono in modo improvviso su contribuenti ignari, ha determinato grandi malumori nei contribuenti, e il richiamo fatto ieri da Tremonti è fortunatamente arrivato nel momento opportuno. Ora tocca al Parlamento intervenire il più rapidamente possibile.
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Economia
I conti pubblici hanno tenuto, mercato del lavoro in ripresa
SACCONI: I conti pubblici hanno tenuto, mercato del lavoro in ripresa
24 maggio 2011 ore 17:12 "Il Rapporto annuale dell’Istat dice che l’Italia ha attraversato la crisi garantendo, e non era scontato, pieno governo dei conti pubblici. È stata inoltre mantenuta la coesione sociale, garantendo i redditi dei lavoratori dipendenti attraverso l’uso di ammortizzatori sociali".
Lo ha affermato il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, intervenendo a La Telefonata di Maurizio Belpietro su Canale 5.
"Il risparmio delle famiglie è stato intaccato, ovvio che in questa stagione una parte della società è stata costretta a intaccare il risparmio accumulato. Ora stiamo crescendo, non stiamo né in recessione né in stagnazione. Vorremmo crescere di più, ma senza usare la spesa in disavanzo. L’Istat considera che, se non ci sarà ripresa e se non accompagneremo la stabilità con la produzione di ricchezza, una parte della popolazione entrerà in povertà, ma cercheremo di evitare questa situazione".
Per quanto riguarda il mercato del lavoro, il ministro del Welfare ha ricordato che "ci sono lavori non accettati dagli italiani che gli immigrati hanno preso. Proprio per questo non abbiamo avuto conflitto sugli stessi lavori tra italiani e immigrati. La ripresa del mercato del lavoro è possibile ed è già in atto e si manifesta attraverso l’assorbimento della cassa integrazione. Ci sono anche posti di lavoro nuovi, ma soprattutto assorbimento degli ammortizzatori sociali. C’è poi un saldo positivo tra imprese che sono morte e imprese che sono nate, continua quindi a esserci vitalità imprenditoriale. Resta però dualismo tra Nord e Sud e dobbiamo occuparcene".
Parlando dei Neet (Not in education, employment or training), il ministro Sacconi evidenzia la necessità di "favorire l’ingresso dei giovani nel mercato del lavoro". In quest’ottica, ha spiegato, "i contratti apprendistato devono essere più semplici per le imprese e più concreti per i giovani".
24 maggio 2011 ore 17:12 "Il Rapporto annuale dell’Istat dice che l’Italia ha attraversato la crisi garantendo, e non era scontato, pieno governo dei conti pubblici. È stata inoltre mantenuta la coesione sociale, garantendo i redditi dei lavoratori dipendenti attraverso l’uso di ammortizzatori sociali".
Lo ha affermato il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, intervenendo a La Telefonata di Maurizio Belpietro su Canale 5.
"Il risparmio delle famiglie è stato intaccato, ovvio che in questa stagione una parte della società è stata costretta a intaccare il risparmio accumulato. Ora stiamo crescendo, non stiamo né in recessione né in stagnazione. Vorremmo crescere di più, ma senza usare la spesa in disavanzo. L’Istat considera che, se non ci sarà ripresa e se non accompagneremo la stabilità con la produzione di ricchezza, una parte della popolazione entrerà in povertà, ma cercheremo di evitare questa situazione".
Per quanto riguarda il mercato del lavoro, il ministro del Welfare ha ricordato che "ci sono lavori non accettati dagli italiani che gli immigrati hanno preso. Proprio per questo non abbiamo avuto conflitto sugli stessi lavori tra italiani e immigrati. La ripresa del mercato del lavoro è possibile ed è già in atto e si manifesta attraverso l’assorbimento della cassa integrazione. Ci sono anche posti di lavoro nuovi, ma soprattutto assorbimento degli ammortizzatori sociali. C’è poi un saldo positivo tra imprese che sono morte e imprese che sono nate, continua quindi a esserci vitalità imprenditoriale. Resta però dualismo tra Nord e Sud e dobbiamo occuparcene".
Parlando dei Neet (Not in education, employment or training), il ministro Sacconi evidenzia la necessità di "favorire l’ingresso dei giovani nel mercato del lavoro". In quest’ottica, ha spiegato, "i contratti apprendistato devono essere più semplici per le imprese e più concreti per i giovani".
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Economia
La sinistra attacca il premier con l'Agcom
STRACQUADANIO: La sinistra attacca il premier con l'Agcom
24 maggio 2011 ore 15:21 "Quelli della sinistra, dal segretario Bersani in poi, sono ormai in preda a una crisi di ebbrezza perchè vedono concretizzarsi i loro attacchi nei confronti del Presidente del Consiglio in decisioni amministrative di organi che assumono sempre più carattere politico e non di garanzia, non possono certo dare lezioni di libertà di stampa, sia per la loro storia che per i loro comportamenti quotidiani".
Lo ha affermato il deputato del Pdl Giorgio Stracquadanio. "Essi insorgono quando qualcuno mette in discussione il loro dominio su intere reti televisive e sollecitano provvedimenti punitivi quando i telegiornali danno notizie; perchè‚ nel mondo occidentale, che a questi signori risulta ancora un po’ estraneo, un’intervista al presidente del consiglio resta una notizia".
LAINATI: I provvedimenti dell'Agcom sono la conferma della sua faziosita'
"I ripetuti, scroscianti, applausi della sinistra, anche di quella estrema, a favore del presidente dell’Agcom Calabro’ sono la conferma della faziosita’ del provvedimento assunto dall’Autorita’ contro i principali tg, provvedimento iniquo dal momento che non ha tenuto conto dell’invasione mediatica di tutti i leader dell’opposizione a commento delle amministrative in tutti i telegiornali pubblici e privati e nei programmi di approfondimento". Lo ha affermato il deputato del Pdl Giorgio Lainati , vicepresidente della commissione di Vigilanza sulla Rai.
24 maggio 2011 ore 15:21 "Quelli della sinistra, dal segretario Bersani in poi, sono ormai in preda a una crisi di ebbrezza perchè vedono concretizzarsi i loro attacchi nei confronti del Presidente del Consiglio in decisioni amministrative di organi che assumono sempre più carattere politico e non di garanzia, non possono certo dare lezioni di libertà di stampa, sia per la loro storia che per i loro comportamenti quotidiani".
Lo ha affermato il deputato del Pdl Giorgio Stracquadanio. "Essi insorgono quando qualcuno mette in discussione il loro dominio su intere reti televisive e sollecitano provvedimenti punitivi quando i telegiornali danno notizie; perchè‚ nel mondo occidentale, che a questi signori risulta ancora un po’ estraneo, un’intervista al presidente del consiglio resta una notizia".
LAINATI: I provvedimenti dell'Agcom sono la conferma della sua faziosita'
"I ripetuti, scroscianti, applausi della sinistra, anche di quella estrema, a favore del presidente dell’Agcom Calabro’ sono la conferma della faziosita’ del provvedimento assunto dall’Autorita’ contro i principali tg, provvedimento iniquo dal momento che non ha tenuto conto dell’invasione mediatica di tutti i leader dell’opposizione a commento delle amministrative in tutti i telegiornali pubblici e privati e nei programmi di approfondimento". Lo ha affermato il deputato del Pdl Giorgio Lainati , vicepresidente della commissione di Vigilanza sulla Rai.
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Libertà di stampa ?
lunedì 23 maggio 2011
MORATTI: Il mio competitor Pisapia scappa dal confronto
Letizia Moratti, vorrebbe un nuovo confronto televisivo con il candidato del centrosinistra, Giuliano Pisapia, in vista del ballottaggio, a cui arriva svantaggiata.
"Io chiedo di confrontarci sui programmi ma lui scappa dal confronto. Io sono pronta, lui non vuole misurarsi - ha detto a margine della festa a Milano per il 159esimo ’compleanno’ della Polizia - Credo che sia necessario per i cittadini poter scegliere conoscendo programmi e sapendo quali sono le differenze".
MORATTI: Sullo sviluppo di Milano Pisapia e' "zero tituli"
23 maggio 2011 ore 17:20 Nonostante mesi fa non fosse stata tenera con Jose’ Mourinho per il suo repentino abbandono dell’Inter, Letizia Moratti ha oggi preso a prestito la famosa espressione dello special one "Zero tituli", utilizzandola contro il suo sfidante al ballottaggio Giuliano Pisapia.
“Il mio avversario sullo sviluppo della citta’ e’ zero tituli”. Lo ha affermato la nostra Letizia Moratti, rifacendosi alla famosa espressione di Jose’ Mourinho, visitando il nuovo parco del Portello di prossima apertura e il cantiere di City Life, il nuovo quartiere con i tre famosi grattacieli di Libeskind, Isozaki e Hadid che sorgera’ al posto della vecchia Fiera campionaria. "Questi sono i simboli di una citta’ che si sta sviluppando il nostro piano di governo del territorio e’ un volano fondamentale per la crescita della Milano del futuro. Senza questo piano non ci saranno 700.000 nuovi posti di lavoro e 29 chilometri in piu’ di reti ferroviarie per i pendolari”.
DE CORATO: Moratti insultata, aggrediti i sostenitori del Pdl
Sabato di tensione nel mercato di via Osoppo, a Milano. Lo ha reso noto l’assessore alla Sicurezza del capoluogo lombardo, Riccardo De Corato.
Il sindaco Letizia Moratti mentre stava con i cittadini è stata oggetto dell’azione di "una decina di militanti che sostengono Pisapia" e che, secondo il vice sindaco, hanno impedivato "il colloquio con insulti e inseguendo il sindaco muniti di fischietti e cartelli". Inoltre "la madre dell’assessore Alan Rizzi è stata aggredita da uno di loro e ha dovuto ricorrere a cure mediche presso il pronto soccorso". Sull’episodio - sempre secondo quanto riferito da De Corato - sono in corso accertamenti da parte della Digos. Un altro simpatizzante del centrodestra ha subito una seconda aggressione e Polizia Locale e Polizia di Stato hanno fermato una persona. "Questo è il clima - spiega De Corato in una nota - che i fan di Pisapia stanno costruendo in maniera scientifica per impedire al sindaco Moratti di parlare con i cittadini. Un modus operandi che già abbiamo visto in passato, in occasione dell’inaugurazione del prolungamento della linea 3 alla Comasina o dell’isola di Sarpi". De Corato poi aggiunge: "Ma ora si ripete in forme più violente. Noi non cadremo nel tranello. E presenterò subito, come deputato, un’interrogazione parlamentare al ministro dell’Interno per chiedere conto delle indagini che verranno effettuate per accertare chi siano i responsabili. E quali controlli vengano garantiti per tutelare la sicurezza del candidato sindaco Letizia Moratti".
"Io chiedo di confrontarci sui programmi ma lui scappa dal confronto. Io sono pronta, lui non vuole misurarsi - ha detto a margine della festa a Milano per il 159esimo ’compleanno’ della Polizia - Credo che sia necessario per i cittadini poter scegliere conoscendo programmi e sapendo quali sono le differenze".
MORATTI: Sullo sviluppo di Milano Pisapia e' "zero tituli"
23 maggio 2011 ore 17:20 Nonostante mesi fa non fosse stata tenera con Jose’ Mourinho per il suo repentino abbandono dell’Inter, Letizia Moratti ha oggi preso a prestito la famosa espressione dello special one "Zero tituli", utilizzandola contro il suo sfidante al ballottaggio Giuliano Pisapia.
“Il mio avversario sullo sviluppo della citta’ e’ zero tituli”. Lo ha affermato la nostra Letizia Moratti, rifacendosi alla famosa espressione di Jose’ Mourinho, visitando il nuovo parco del Portello di prossima apertura e il cantiere di City Life, il nuovo quartiere con i tre famosi grattacieli di Libeskind, Isozaki e Hadid che sorgera’ al posto della vecchia Fiera campionaria. "Questi sono i simboli di una citta’ che si sta sviluppando il nostro piano di governo del territorio e’ un volano fondamentale per la crescita della Milano del futuro. Senza questo piano non ci saranno 700.000 nuovi posti di lavoro e 29 chilometri in piu’ di reti ferroviarie per i pendolari”.
DE CORATO: Moratti insultata, aggrediti i sostenitori del Pdl
Sabato di tensione nel mercato di via Osoppo, a Milano. Lo ha reso noto l’assessore alla Sicurezza del capoluogo lombardo, Riccardo De Corato.
Il sindaco Letizia Moratti mentre stava con i cittadini è stata oggetto dell’azione di "una decina di militanti che sostengono Pisapia" e che, secondo il vice sindaco, hanno impedivato "il colloquio con insulti e inseguendo il sindaco muniti di fischietti e cartelli". Inoltre "la madre dell’assessore Alan Rizzi è stata aggredita da uno di loro e ha dovuto ricorrere a cure mediche presso il pronto soccorso". Sull’episodio - sempre secondo quanto riferito da De Corato - sono in corso accertamenti da parte della Digos. Un altro simpatizzante del centrodestra ha subito una seconda aggressione e Polizia Locale e Polizia di Stato hanno fermato una persona. "Questo è il clima - spiega De Corato in una nota - che i fan di Pisapia stanno costruendo in maniera scientifica per impedire al sindaco Moratti di parlare con i cittadini. Un modus operandi che già abbiamo visto in passato, in occasione dell’inaugurazione del prolungamento della linea 3 alla Comasina o dell’isola di Sarpi". De Corato poi aggiunge: "Ma ora si ripete in forme più violente. Noi non cadremo nel tranello. E presenterò subito, come deputato, un’interrogazione parlamentare al ministro dell’Interno per chiedere conto delle indagini che verranno effettuate per accertare chi siano i responsabili. E quali controlli vengano garantiti per tutelare la sicurezza del candidato sindaco Letizia Moratti".
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Politica
APPELLO PER MILANO: Scegli una città ordinata, sicura e ricca di nuove occasioni di lavoro
APPELLO PER MILANO: Scegli una città ordinata, sicura e ricca di nuove occasioni di lavoro
23 maggio 2011
Riportiamo l'appello di Silvio Berlusconi per le elezioni al Comune di Milano
Cari amici, cari concittadini,
domenica sarete chiamati ad una scelta molto importante per il futuro della nostra città e per tutti noi.
Milano ha una storia che la colloca di diritto nella rosa delle grandi capitali europee per le straordinarie doti di intelligenza, di creatività, di imprenditorialità di noi milanesi.
Una città così che vuole andare avanti e crescere non vorrà certo consegnarsi all’estrema sinistra con il rischio di diventare una città disordinata, caotica, insicura.
Milano non può neppure diventare alla vigilia dell’expo 2015 una città islamica, una zingaropoli di campi Rom, una città assediata dagli stranieri e che da a questi stranieri extracomunitari anche il diritto di voto nelle consultazioni municipali.
Da persone concrete, pragmatiche, di buon senso quali siete dovete quindi scegliere tra quello che ha fatto e si impegna a fare la nostra amministrazione di centrodestra e il rischioso programma della coalizione di sinistra che gode dell’appoggio dei centri sociali e delle frange più estremiste della sinistra.
Non credo che per noi milanesi sia una priorità veder costruire una bella moschea nella nostra città. Non credo che sia una priorità avere nuovi centri sociali spacciati per residenze artistiche e creative.
Non credo proprio che vogliamo rivedere le vie e le piazze di Milano riempite di bandiere rosse con la falce e martello come si è verificato nei giorni scorsi.
Non credo davvero che vogliamo un sindaco che sembra vada a prendere il caffè tutti i giorni con quelli dei centri sociali.
Non credo infine che vorremo consegnare la nostra città a chi promette progetti irrealizzabili, a chi vorrebbe fare di Milano la Stalingrado d’Italia.
Il nostro programma invece, il programma del centrodestra, è molto concreto ed enumera molti impegni che come già successo con la prima amministrazione Albertini e con l’amministrazione Moratti saranno sicuramente mantenuti.
Milano è alla vigilia di un evento che la rilancerà nel mondo, l’expo 2015, una grande occasione per far conoscere ancora di più la nostra città nel mondo, per creare posti di lavoro, per creare ricchezza.
Grazie a questo evento si stanno anche realizzando due nuove linee della metropolitana.
L’expo attirerà milioni di visitatori, sarà una grande occasione per gli alberghi, per i ristoranti, per i negozi.
Inoltre il Comune ha da poco varato uno strumento importante, il piano di governo del territorio, grazie al quale avremo 30.000 nuovi alloggi a prezzi di favore per le famiglie meno fortunate il tutto a spese dei privati senza oneri per il Comune.
E avremo anche tre milioni di metri quadrati di verde in più.
Sapete poi che a Milano, sempre grazie alla Giunta Moratti, le tasse e le tariffe dei servizi pubblici sono le più basse di Italia.
Per tutte queste ragioni, ma ce ne sono molte altre, domenica 29 e lunedì 30 dobbiamo andare tutti a votare.
Non vogliamo davvero consegnare la nostra Milano a una sinistra autoritaria, inefficiente, clientelare.
Dobbiamo votare per difendere i nostri interessi, i nostri diritti, la nostra libertà.
Dobbiamo andare tutti a votare per garantirci una Milano più bella, più ordinata, più sicura che continui a crescere nella prosperità e nella modernità come ha fatto in questi anni con Albertini e la Moratti.
Vi mando un forte abbraccio e auguro a ciascuno di voi di potere realizzare tutti i sogni, desideri e progetti che coltivate nella mente e nel cuore per voi e per i vostri cari.
Silvio Berlusconi
BERLUSCONI: Milano non andra' agli estremisti
20 maggio 2011 ore 18:56 "I milanesi non consegneranno la città agli estremisti di sinistra.Tanti milanesi come me sono rimasti turbati dalla visione di quelle bandiere rosse con la falce e il martello dei centri sociali che sono dilagati nelle nostre strade e nelle nostre piazze per festeggiare i risultati del primo turno.
Credo davvero che siano la maggioranza dei milanesi, i milanesi che non vogliono che la loro Milano non sia consegnata all’estrema sinistra" Lo ha affermato Silvio Berlusconi, parlando per la prima volta pubblicamente dopo il primo turno delle elezioni amministrative,intervistato da Studio Aperto. Il presidente del Consiglio ha ribadito: "Governo? Non esiste nessuna alternativa alla maggioranza Pdl-Lega".
Il nostro presidente ha osservato: "Il dato di Milano non premia né il Pd né il Terzo polo. Il risultato vero di queste elezioni rimane che il Pdl è il primo partito d’Italia. L’alleanza con la Lega è l’unica in grado di esprimere un governo credibile. A sinistra predominano gli estremisti, un sistema di potere che al ballottaggio si è di nuovo schierato per sostenere il candidato dell’estrema sinistra, e non c’è alcuna possibilità che esista una maggioranza alternativa alla nostra.
De Magistris e’ una semplice copertura del vecchio sistema di potere e di clientele che ha governato per 18 anni.A Napoli il risultato del Pdl è un risultato buono: Lettieri e’ un imprenditore che puo’ favorire la soluzione a problemi come quello dei rifiuti e per far tornare Napoli ad essere una capitale europea.
Quanto al suo impegno nella campagna per i ballottaggi, Silvio Berlusconi ha affermato:
"Io sono in campo ogni giorno come cittadino di Milano e come leader del Pdl".
23 maggio 2011
Riportiamo l'appello di Silvio Berlusconi per le elezioni al Comune di Milano
Cari amici, cari concittadini,
domenica sarete chiamati ad una scelta molto importante per il futuro della nostra città e per tutti noi.
Milano ha una storia che la colloca di diritto nella rosa delle grandi capitali europee per le straordinarie doti di intelligenza, di creatività, di imprenditorialità di noi milanesi.
Una città così che vuole andare avanti e crescere non vorrà certo consegnarsi all’estrema sinistra con il rischio di diventare una città disordinata, caotica, insicura.
Milano non può neppure diventare alla vigilia dell’expo 2015 una città islamica, una zingaropoli di campi Rom, una città assediata dagli stranieri e che da a questi stranieri extracomunitari anche il diritto di voto nelle consultazioni municipali.
Da persone concrete, pragmatiche, di buon senso quali siete dovete quindi scegliere tra quello che ha fatto e si impegna a fare la nostra amministrazione di centrodestra e il rischioso programma della coalizione di sinistra che gode dell’appoggio dei centri sociali e delle frange più estremiste della sinistra.
Non credo che per noi milanesi sia una priorità veder costruire una bella moschea nella nostra città. Non credo che sia una priorità avere nuovi centri sociali spacciati per residenze artistiche e creative.
Non credo proprio che vogliamo rivedere le vie e le piazze di Milano riempite di bandiere rosse con la falce e martello come si è verificato nei giorni scorsi.
Non credo davvero che vogliamo un sindaco che sembra vada a prendere il caffè tutti i giorni con quelli dei centri sociali.
Non credo infine che vorremo consegnare la nostra città a chi promette progetti irrealizzabili, a chi vorrebbe fare di Milano la Stalingrado d’Italia.
Il nostro programma invece, il programma del centrodestra, è molto concreto ed enumera molti impegni che come già successo con la prima amministrazione Albertini e con l’amministrazione Moratti saranno sicuramente mantenuti.
Milano è alla vigilia di un evento che la rilancerà nel mondo, l’expo 2015, una grande occasione per far conoscere ancora di più la nostra città nel mondo, per creare posti di lavoro, per creare ricchezza.
Grazie a questo evento si stanno anche realizzando due nuove linee della metropolitana.
L’expo attirerà milioni di visitatori, sarà una grande occasione per gli alberghi, per i ristoranti, per i negozi.
Inoltre il Comune ha da poco varato uno strumento importante, il piano di governo del territorio, grazie al quale avremo 30.000 nuovi alloggi a prezzi di favore per le famiglie meno fortunate il tutto a spese dei privati senza oneri per il Comune.
E avremo anche tre milioni di metri quadrati di verde in più.
Sapete poi che a Milano, sempre grazie alla Giunta Moratti, le tasse e le tariffe dei servizi pubblici sono le più basse di Italia.
Per tutte queste ragioni, ma ce ne sono molte altre, domenica 29 e lunedì 30 dobbiamo andare tutti a votare.
Non vogliamo davvero consegnare la nostra Milano a una sinistra autoritaria, inefficiente, clientelare.
Dobbiamo votare per difendere i nostri interessi, i nostri diritti, la nostra libertà.
Dobbiamo andare tutti a votare per garantirci una Milano più bella, più ordinata, più sicura che continui a crescere nella prosperità e nella modernità come ha fatto in questi anni con Albertini e la Moratti.
Vi mando un forte abbraccio e auguro a ciascuno di voi di potere realizzare tutti i sogni, desideri e progetti che coltivate nella mente e nel cuore per voi e per i vostri cari.
Silvio Berlusconi
BERLUSCONI: Milano non andra' agli estremisti
20 maggio 2011 ore 18:56 "I milanesi non consegneranno la città agli estremisti di sinistra.Tanti milanesi come me sono rimasti turbati dalla visione di quelle bandiere rosse con la falce e il martello dei centri sociali che sono dilagati nelle nostre strade e nelle nostre piazze per festeggiare i risultati del primo turno.
Credo davvero che siano la maggioranza dei milanesi, i milanesi che non vogliono che la loro Milano non sia consegnata all’estrema sinistra" Lo ha affermato Silvio Berlusconi, parlando per la prima volta pubblicamente dopo il primo turno delle elezioni amministrative,intervistato da Studio Aperto. Il presidente del Consiglio ha ribadito: "Governo? Non esiste nessuna alternativa alla maggioranza Pdl-Lega".
Il nostro presidente ha osservato: "Il dato di Milano non premia né il Pd né il Terzo polo. Il risultato vero di queste elezioni rimane che il Pdl è il primo partito d’Italia. L’alleanza con la Lega è l’unica in grado di esprimere un governo credibile. A sinistra predominano gli estremisti, un sistema di potere che al ballottaggio si è di nuovo schierato per sostenere il candidato dell’estrema sinistra, e non c’è alcuna possibilità che esista una maggioranza alternativa alla nostra.
De Magistris e’ una semplice copertura del vecchio sistema di potere e di clientele che ha governato per 18 anni.A Napoli il risultato del Pdl è un risultato buono: Lettieri e’ un imprenditore che puo’ favorire la soluzione a problemi come quello dei rifiuti e per far tornare Napoli ad essere una capitale europea.
Quanto al suo impegno nella campagna per i ballottaggi, Silvio Berlusconi ha affermato:
"Io sono in campo ogni giorno come cittadino di Milano e come leader del Pdl".
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Politica
IL PROGRAMMA DI LETIZIA MORATTI
PER UNA MILANO
SEMPRE PIU' BELLA DA VIVERE
I 100 nuovi progetti per la nostra città
Milano sempre più bella da vivere
Il primo impegno con i milanesi:
anche per i prossimi cinque anni non ci sarà nessun aumento di tasse o di tariffe.
Milano sempre più sicura
una pattuglia di polizia urbana in ogni quartiere, potenziamento videosorveglianza,
chiusura di tutti i campi nomadi abusivi
Milano sempre più verde
completamento piano clima contro l’inquinamento,
100.000 nuovi alberi in città
Milano sempre più vivibile con expo 2015
61.000 nuovi posti di lavoro, 5 nuovi parchi,
completamento nuove infrastrutture della città
Milano sempre più attenta a chi ha bisogno
potenziamento servizi per i disabili, più sostegno alle associazioni del non profit,
psicologo di quartiere
Milano sempre più amica della famiglia
libri di testo gratuiti per le scuole elementari e medie, piano casa, nuovi asili nido
Milano sempre più pulita
raddoppio spazzini di via, spazzamento globale in tutta la città, nuove aree cani
Milano sempre più vicina agli anziani
raddoppio anziani assistiti a domicilio, apertura nuovi centri per anziani,
potenziamento sportello badanti
Milano sempre più giovane
potenziamento incubatori imprese innovative, spazi per i giovani talenti,
incentivi per le imprese dei giovani
Milano sempre più capitale della cultura
nuovo museo arte contemporanea, nuove biblioteche in periferia, grandi eventi a Milano
Milano dove sia sempre più facile muoversi
nuove metrò M4, M5, nuovi parcheggi, potenziamento Bike-Mi e Car-Sharing
Milano sempre più al servizio dei milanesi
potenziamento 02.02.02 nuovi servizi on line, meno burocrazia per le imprese
Il mio programma per il secondo mandato come sindaco di Milano si potrebbe riassumere in
due parole: completare, insieme.
Completare perché in questi primi cinque anni abbiamo avviato una serie di progetti piccoli e
grandi, che necessitano di un periodo di tempo per essere portati a compimento.
Si tratta di grandi progetti, come Expo 2015, e di progetti “piccoli”, come il raddoppio degli
spazzini di via o del numero di anziani assistiti a domicilio, che in realtà piccoli non sono,
perché cambiano in meglio la vita di tantissimi milanesi.
Completare ma insieme. Insieme con tutte le persone che ogni giorno lavorano per Milano
come dipendenti e collaboratori del Comune, delle zone, delle aziende municipali.
Insieme con la squadra degli assessori, dei consiglieri comunali e dei consiglieri di zona.
Insieme con tutti i cittadini che vorranno essere parte attiva del progetto per rendere Milano
una città sempre più bella da vivere.
Insieme perché è dai tanti incontri che ho avuto in questi primi cinque anni che ho imparato
tantissimo e posso imparare ancora tanto.
Insieme perché io sono convinta che il Comune, nonostante l’impegno, non può e non deve
fare tutto, non può e non deve sostituirsi ai cittadini, alle associazioni, alle famiglie ma deve
essere uno strumento al loro servizio.
Questo orientamento culturale, che si chiama in un modo difficile, “principio di sussidiarietà”,
in realtà significa semplicemente una cosa: i cittadini vengono prima di tutto e il compito delle
istituzioni è metterli in condizione di esprimere il loro potenziale, in sicurezza e in libertà.
Da questo principio derivano alcune conseguenze estremamente pratiche. La prima è che
anche in questo secondo mandato noi non metteremo nuove tasse e anzi intendiamo ridurre
le tariffe dei servizi a pagamento per le famiglie.
La seconda è che in questo mandato implementeremo tutti i servizi che semplificano la vita ai
cittadini e alle imprese, a partire da quanto abbiamo fatto in questi anni, con lo 02.02.02 e i
servizi on line.
La terza è che aumenteremo ancora i servizi a sostegno dei più deboli, perché l’altra faccia
della sussidiaretà è la solidarietà, quella vera, che aiuta chi ha davvero necessità e sostiene
volontariato e non profit perché sono in grado di conoscere e affrontare i bisogni.
La quarta è il potenziamento delle iniziative per prevenire e perseguire i reati, perché senza
sicurezza non c’è libertà.
Potrei continuare a lungo elencando le concrete declinazioni del principio di sussidiarietà, ma
per completare l’elenco la invito a leggere il programma.
Progetti piccoli e grandi, come dicevo all’inizio, che completano quanto abbiamo realizzato
finora, in questi cinque anni belli e intensi.
L’ho già detto più volte ma lo ripeto perché questo è per me decisivo: ogni giorno in cui sono
riuscita a creare nuovi posti negli asili, ad aiutare le famiglie con libri gratuiti, sostegni o
percorsi educativi specifici; ogni giorno in cui abbiamo piantato un nuovo albero o aperto
luoghi di cultura; ogni giorno in cui ho potuto dare una sede o altro aiuto alle associazioni, che
sono parte attiva e fondamentale della nostra società; ogni giorno in cui mi è stato possibile
fare una piccola o grande cosa che è andata incontro alle esigenza dei cittadini milanesi,
ognuno di questi giorni è stato per me un giorno importante, perché lavorare per il bene di
tutti, migliorare la vita di altri che a te si affidano, è il cuore e l’obiettivo del mio impegno in
politica.
Io sono una persona riservata ma vivo con passione questa esperienza di sindaco della mia
città, che non ha paragoni con nessuna altra città al mondo. Abbiamo fatto molto, abbiamo
ancora molto da fare.
So bene di non essere riuscita a fare tutto quello che avrei voluto, nonostante il mio impegno.
Poiché non mi piace lasciare le cose a metà, sono qui a chiederle di poter portare a termine
quanto abbiamo avviato in questi anni, insieme.
Per fare di Milano una città sempre più bella da vivere.
Letizia Moratti
Sindaco di Milano
Stiamo lavorando per una Milano sempre più
vicina alla famiglia
Grazie alle nuove possibilità offerte
ai Comuni dal federalismo fiscale,
Milano aumenterà i servizi sociali
e culturali, attribuendoli secondo
criteri di residenza e di rispetto della legalità e senza mettere nuove tasse
sui cittadini o introdurre la tassa
di soggiorno.
FATTORE FAMIGLIA
1. Tariffe meno care per i servizi che non sono già gratuiti. Le agevolazioni seguiranno due
criteri:
a) la composizione del nucleo familiare,
b) il sostegno a situazioni di difficoltà o carico di cura (famiglie con anziani, con persone
disabili, famiglie monogenitoriali).
2. Conciliazione famiglia-lavoro, attraverso la diffusione del telelavoro, del part time
(flessibile e reversibile), tutoring per madri e padri che rientrano al lavoro dopo la nascita di
un figlio, Job Sharing (due o più
persone condividono l’orario e le mansioni di lavoro) e Job Rotation
(i lavoratori non esercitano mansioni predeterminate ma sono periodicamente assegnati a
diversi settori dell’azienda).
3. Nidi aziendali negli uffici del Comune e delle municipalizzate e promozione della loro
diffusione nelle aziende.
4. Mantenimento dell’azzeramento del- le liste d’attesa tramite nuovi nidi, nuove scuole
dell’infanzia e nuove sezioni primavera.
Per il 2011-2012 sono già previste altre 3 nuove sezioni primavera e l’apertura di altri 5
nidi d’infanzia (Pace-Umanitaria, Brivio, Pompeo Marchesi, Alzaia Naviglio Pavese, De
Andrè), per un totale di circa 200 nuovi posti.
5. Potenziamento e incremento dei “Tempi per le famiglie” e “Centri prima infanzia”, per i
bimbi fino a tre anni che non vanno al nido.
6. Apertura di nuove sedi dello “Sportello per la Famiglia” che elaborano progetti e
interventi per le famiglie anche in temporanea difficoltà.
7. Potenziamento dei custodi sociali, che offrono sostegno diretto agli anziani residenti
nelle case popolari. Conclusa la fase sperimentale, il numero dei custodi sociali sarà
portato a 200 (+25%).
SOSTEGNI ALLA NATALITÀ
E ALLE FAMIGLIE
1. Conferma del “Bonus Bebè”, che aiuta la donna che lavora a rimanere con il proprio
bambino fino al compimento del primo anno d’età.
2. Conferma “Sportello baby-sitting”, il servizio che “incrocia” la domanda e l’offerta di
baby-sitter.
3. Mantenimento della gratuità dei libri di testo per la scuola elementare e media.
4. Ampliamento del Fondo Sostegno Affitti, per le famiglie a basso reddito in difficoltà con il
pagamento dell’affitto con proprietari privati.
5. Attivazione di nuove forme di sostegno economico e per la casa a favore dei genitori soli
(ragazze madri, padri separati/ vedovi, donne sole con bambini) a basso reddito.
6. Introduzione del “Bonus nonno”, (parametrato al reddito) per i nonni che accudiscono i
nipoti mentre i genitori lavorano.
PER IL TEMPO LIBERO DEI BAMBINI
1. Apertura del nuovo MUBA, il Museo per Bambini: si chiamerà
“Il Palazzo delle scintille”, avrà sede nel vecchio Padiglione 3 della Fiera di Milano e sarà uno
dei più grandi centri per bambini d’Europa.
2. Nuovi percorsi didattici e sensoriali nei parchi e nei giardini, presso il Museo della
Scienza e il Museo di Storia naturale.
3. Potenziamento delle settimane di “Scuola Natura” durante il periodo scolastico e di
“Estate Vacanza” nei mesi estivi nelle case comunali al mare, in montagna e al lago.
4. Sostegno all’associazionismo familiare e ai piccoli progetti di prossimità e animazione
da parte delle famiglie nei quartieri, nel proprio caseggiato e a scuola.
5. Scuole aperte al pomeriggio per attività scolastiche, educative e ricreative per i preadolescenti,
in colla- borazione con scuola-famiglie.
6. Sviluppo dello “Spazio Gioco”, servizio per le famiglie con bambini in età 0-12 anni, dove
i bambini possono liberamente giocare in modo vario e creativo, tra loro e con gli adulti.
ATTIVITÀ E INIZIATIVE
NELLE SCUOLE
1. Completamento degli interventi
di messa in sicurezza delle scuole
comunali.
2. Servizi sempre migliori da Milano ristorazione:
• riqualificazione dei centri cucina esistenti per renderli dei centri ad alta tecnologia con
grande attenzione alla sicurezza igienico alimentare, energetica e ambientale
• riorganizzazione del servizio di produzione e consegna pasti, per ridurre al minimo i
tempi fra preparazione, consegna e consumo del pasto
• introduzione nel menù scolastico di prodotti di qualità che privilegino la stagionalità, la
territorialità e la filiera corta (“chilometro zero”)
• realizzazione di cicli di incontri con i genitori sul tema della corretta alimentazione.
3. Interventi di prevenzione del bullismo nelle scuole, a partire dalle scuole elementari.
4. Corsi di educazione alla legalità nelle scuole medie e superiori.
5. Educazione ai corretti stili di vita, per prevenire l’obesità e la conseguente insorgenza di
malattie.
6. Potenziamento dell’insegnamento dell’inglese nelle scuole dell’infanzia.
ALTRI INTERVENTI
1. Potenziamento del servizio SEAD (Servizio Educativo Adolescenti in Difficoltà).
2. Potenziamento della Unità Multidisciplinare per il recupero delle persone colpite da
ordinanza anti- degrado, con particolare riguardo per la dipendenza da alcol e droga.
3. Iniziative di promozione e sostegno per la Giornata Mondiale della Famiglia che avrà
luogo nel 2012 a Milano, con la presenza del Papa, per valorizzare il ruolo della famiglia nella
società.
CON CHI È AVANTI NEGLI ANNI
Continua la valorizzazione della persona anziana nel proprio contesto familiare e nel tessuto
sociale del proprio quartiere e dell’intera città.
1. Raddoppio del numero di anziani assistiti a casa propria attraverso: servizio affido
anziani, accompagnamento, telefonate di cortesia, buoni taxi, buoni spesa, pasti caldi a
domicilio.
Questa iniziativa, come le seguenti e tutte quelle attuate finora, prosegue la
valorizzazione della persona anziana come soggetto rilevante della società.
2. Potenziamento dei Centri Multiservizi Anziani, che forniscono informazioni, attivano
servizi e orientano l’anziano al servizio più rispondente alle sue esigenze.
3. Apertura di almeno 5 nuovi Centri socio-ricreativi per anziani.
4. Potenziamento dei centri diurni
integrati, servizio semiresidenziale per gli anziani non autosufficienti.
5. Prosecuzione dell’attività del pool antitruffe, con incontri di sensibilizzazione
e polizza gratuita per gli over 70.
6. Incremento dello Sportello badanti, per gestire l’incontro tra la domanda di assistenza
delle famiglie e l’offerta di lavoro di operatori/operatrici.
7. Incremento dei posti disponibili nelle case di riposo, per coloro
che non possono più vivere a casa propria.
8. Introduzione della “Carta Argento Milano”, destinata ad anziani ultra sessantacinquenni
per agevolazioni in occasione di eventi culturali e manifestazioni.
DALLA PARTE DEI PIÙ DEBOLI
1. Prosecuzione degli interventi per
eliminare le barriere architettoniche in città.
2. Ampliamento dell'attività dei Centri Diurni Disabili, con particolare attenzione ai bambini,
e potenziamento dei Centri Socio Educativi, dei Centri Diurni Sperimentali, dei Servizi
Formativi per l’autonomia e dei Centri di Aggregazione Disabili.
3. Presenza negli uffici comunali di zona di persone con formazione sul linguaggio dei
segni e presenza presso lo 02.02.02 di personale esperto nel linguaggio dei segni per
garantire collegamenti in video conferenza dalle sedi dei servizi.
4. Potenziamento delle iniziative sportive per disabili.
5. Messa in opera di nuovi Nuclei
Distrettuali Disabili, i servizi territoriali che raccolgono e analizzano le richieste dei cittadini
disabili e li supportano nell’elaborazione di un progetto di vita.
6. Rafforzamento iniziativa “dal dopo di noi al durante noi”, per accompagnare le persone
con disabilità nella costruzione di una vita adulta assistita da servizi e interventi specializzati,
sempre in collaborazione con le famiglie.
7. Potenziamento dei servizi di sostegno ai minori disabili senza famiglia, sul modello della
casa “L’abilità” di Via Cipro 8.
8. Potenziamento delle strutture per il recupero scolastico dei minori disabili, a partire dal
rafforzamento del Tavolo per l’autismo (con apertura di due nuovi centri) e del sostegno
contro la dislessia.
9. Mappatura dei posti auto per disabili e loro aumento dove necessario.
10. “Giochi per tutti Expo 2015”. Parco accessibile a tutti, con attrezzature e giochi usufruibili
sia da ragazzi disabili che normodotati.
I ragazzi che crescono e giocano insieme imparano a vivere insieme.
UNA CASA PER TUTTI
1. Il nuovo Piano di governo del territorio (PGT) incentiva la realizzazione di alloggi in
housing sociale, per coloro che non riescono ad acquistare casa ai prezzi di mercato.
Il piano prevede la riqualificazione di 22 grandi aree cittadine: all’interno di queste aree il 35%
delle abitazioni saranno destinate ad housing sociale.
Sono previsti in totale 30.000 nuovi alloggi nei prossimi 20 anni, 5.000 dei quali
realizzati entro il 2015.
Abitazioni a prezzi accessibili per le giovani coppie, per la fascia media della
popolazione e per i più deboli (genitori separati, giovani, famiglie monoparentali).
2. Istituzione della “Agenzia per la casa”, per l’utilizzo a fini di housing sociale di ciò che è
già costruito, in collaborazione con fondazioni ed enti non profit.
3. Incentivazione al comportamento virtuoso: l’assegnazione della casa seguirà criteri che
premiano chi sceglie Milano per vivere e lavorare secondo legalità, evitando assegnazioni di
alloggi che creino quartieri o stabili mono etnia.
Procedure più semplici saranno riservate a coloro che svolgono servizi di pubblica
utilità e alle forze di
sicurezza.
4. Completamento dei contratti di quartiere-laboratori di quartiere.
5. Ampliamento del fondo per l’affitto e incentivazione delle locazioni “con patto di futura
vendita”, un tempo chiamate “case a riscatto”.
6. Snellimento e facilitazione delle procedure per i cambi alloggi, attraverso bandi specifici
per coloro che, essendo mutate le loro esigenze famigliari (nascita di figli, vedovanza...),
necessitano di un alloggio di dimensioni diverse da quello in cui vivono.
MIGLIORARE I QUARTIERI POPOLARI
1. Completamento dei lavori di riqualificazione dei quartieri degradati, a partire dal
quartiere Sant’Ambrogio e dal Lorenteggio.
2. Incremento dei fondi destinati alla ristrutturazione degli alloggi di
Edilizia Residenziale Pubblica.
3. Valorizzazione del patrimonio
esistente tramite:
• il miglioramento dell’efficienza energetica e la sostenibilità ambientale delle case
popolari e edifici ERP (“Milano Classe A”)
• il recupero degli alloggi “sotto soglia”, oggi non abitabili
• il recupero degli spazi sotto pilotis o di negozi abbandonati, trasformandoli in spazi per
anziani e per giovani o in negozi di vicinato
• il miglioramento della sicurezza attraverso la video sorveglianza
• il potenziamento del numero dei portieri sociali e la loro collaborazione con i custodi
sociali
• la messa in opera dei bus di quartiere in tutte le principali aree periferiche della città
• la creazione di giardini condominiali protetti.
ACCOGLIENZA NELLA LEGALITÀ
1. In collaborazione con la Regione e la Provincia, favorire l’integrazione degli immigrati
regolari, attivando una rete integrata di servizi per l’apprendimento dell’italiano, l’orientamento
al lavoro, il sostegno all’auto- imprenditorialità e alla creazione di impresa, le informazioni
sull’accesso ai fondi pubblici e al microcredito.
2. Promozione delle iniziative culturali delle comunità internazionali presenti a Milano.
3. Definizione di uno strumento di coinvolgimento e consultazione delle comunità straniere.
STARE BENE A MILANO
1. “Punti di salute”: poliambulatori integrati con una particolare attenzione alle
problematiche pediatriche e geriatriche.
2. Prosecuzione delle iniziative di sensibilizzazione sui corretti stili di vita, sul modello delle
“Piazze della salute”.
3. Iniziative di sensibilizzazione e di prevenzione dei comportamenti a rischio per la salute
mentale e di anoressia e bulimia, nelle scuole e nei quartieri.
4. Potenziamento della collaborazione con le associazioni non profit che
lavorano nell'ambito della salute e della prevenzione del disagio.
5. Incremento del numero degli “psicologi di quartiere”, che hanno operato gratuitamente in
24 farmacie della città.
6. Prosecuzione dell’iniziativa “Milano allergy free”, per la realizzazione dei “Giardini della
salute”, con la messa a dimora di piante non allergeniche: www.milanoallergyfree.it.
7. Valorizzazione delle farmacie come presidio e punto di servizio socio sanitario per i
cittadini.
8. Istituzione della tariffa di sosta agevolata per chi va in un ospedale cittadino.
MILANO GIOVANE
1. Milano capitale della creatività giovanile italiana ed europea, punto di riferimento per i
giovani che vogliono proporre se stessi e testare le proprie capacità:
• Sviluppo della Fabbrica del Vapore e delle attività presenti al suo interno
• Nuovi spazi (modello “Spazio A” e “SeiCentro”) per giovani talenti: laboratori di idee
aperti ai giovani, luoghi di incontro in cui confrontarsi e presentare opere innovative, spazi
disponibili per enti, associazioni o scuole per lo svolgimento di mostre ed iniziative culturali
• Promozione di stage, gemellaggi e scambi internazionali in Europa e nel mondo
• Premio “Città di Milano”, dedicato ai giovani creativi dai 18 ai 35 anni.
2. Potenziamento degli incubatori “Milano crea impresa”, che offrono servizi e sostegno
imprenditoriale
a chi vuole avviare un’attività innovativa.
3. Sportello impresa giovani: attraverso la collaborazione fra Comune e Banche facilitare
l’accesso al credito e a iniziative di microcredito, anche in collaborazione con i Consigli di
Zona.
4. Corsi di formazioni per accedere alle nuove opportunità di lavoro create da EXPO 2015.
5. Prestiti d’onore a interessi minimi, per incentivare la nascita e la crescita di imprese
giovani, fondate da neo laureati/diplomati con alto contenuto innovativo.
6. Riproposizione dei “Buoni Lavoro” del Comune, per i giovani studenti che lavorano
durante le vacanze estive e natalizie.
7. Creazione della Scuola di musica moderna e concorsi e spazi musicali per nuove band.
8. Apertura di nuovi Centri di aggregazione giovanile.
9. Istituzione di un tavolo di consultazione dei giovani e delle associazioni giovanili, per un
maggior coinvolgimento nella vita della città.
10. Riconoscimento della funzione pubblica svolta dagli oratori milanesi, anche con incentivi
per specifiche iniziative.
11. Aiuto alle associazioni non profit che sviluppano progetti di sostegno scolastico, di
aggregazione giovanile, e iniziative volte alla prevenzione e al recupero da situazioni di
difficoltà e disagio.
12. Sostegno alle attività sportive e per il tempo libero per i giovani. Prosecuzione progetto
LiveMi.
13. Conferma e potenziamento di “Bus by night”, per accompagnare a casa in sicurezza i
giovani che nel fine settimana frequentano i locali notturni milanesi.
LO SPORT, PATRIMONIO
DELLA CITTÀ
1. Proseguimento della diffusione della pratica sportiva di base per tutti, attraverso il
coinvolgimento delle società sportive milanesi. In particolare, per la gestione degli impianti da
parte delle Associazioni Sportive radicate sul territorio, allungare la durata delle concessioni
in essere, per garantire maggiore certezza e stabilità alla loro attività.
2. Incremento dell’apertura alle associazioni sportive e ai cittadini delle strutture sportive
delle scuole.
3. Continua la ristrutturazione delle palestre scolastiche.
4. Riqualificazione degli impianti sportivi comunali dati in concessione, garantendo i
finanziamenti del credito sportivo attraverso fidejussioni.
5. Creazione della Cittadella dello Sport, complesso sportivo multidisciplinare.
6. Realizzazione di una piscina
Olimpionica, convenzionata con il
Comune.
7. Completamento della riqualificazione e rilancio del centro balneare Lido.
8. Rafforzamento del rapporto privilegiato con le Università, affinché esse possano fruire e
contribuire alla gestione e allo sviluppo degli impianti sportivi.
9. Palestre “a cielo aperto” all’interno dei parchi milanesi.
10. “Sport Milano nel mondo”: portare in città eventi sportivi a carattere internazionale,
anche in vista di Expo 2015, in sinergia con CONI e Federazioni Sportive.
11. Creazione di nuovi impianti per la pratica degli sport “minori”.
12. Mantenimento delle tariffe al pubblico a un importo significativamente più basso rispetto
a tutte le altre città.
AIUTIAMO CHI AIUTA
1. In applicazione del principio di sussidiarietà, rafforzare la rete dei servizi sociali
valorizzando sempre di più il ruolo decisivo del Terzo settore e del volontariato, in particolare:
a. favorendo la nascita e lo sviluppo di enti non profit capaci di rispondere ai bisogni
espressi dalle persone e dalle famiglie
b. potenziando il sostegno alle Associazioni di volontariato esistenti, al Comune spetta il
ruolo di controllo sui servizi erogati, per garantire
efficacia ed equità.
2. Semplificazione delle procedure di assegnazione degli spazi e di sedi a condizioni di
favore per le associazioni non profit.
3. Aiuto per il credito alle associazioni non profit che sviluppano progetti di sostegno
scolastico, di aggregazione giovanile, di prevenzione e recupero del disagio anche attraverso
fidejussioni.
4. Diffusione in ogni Zona della città della “Casa delle Associazioni”.
5. Creazione della “Tessera del volontario”, che identifica i volontari che prestano
gratuitamente la loro opera presso le associazioni milanesi e dà loro accesso agevolato alle
iniziative comunali.
6. Istituzione del “Numero verde del volontariato”, per dare ai cittadini informazioni utili per
avvicinarsi al mondo del terzo settore.
7. Potenziamento dei progetti di volontariato nelle scuole, per promuovere ai più giovani le
iniziative del terzo settore.
8. Promozione di una azione per favorire il coordinamento e le attività di comunicazione e
informazione delle iniziative delle Associazioni.
PER GLI AMICI A QUATTRO ZAMPE
1. Costruzione di un cimitero dei cani e dei gatti.
2. Comunicazione ai cittadini della possibilità di stipulare un’assicurazione privata a prezzi
agevolati sulle malattie di cani e gatti.
3. Potenziamento del nuovo canile e del canile sanitario.
4. Creazione di nuove aree cani in città.
5. Campagna di arruolamento per nuove guardie eco-zoofile.
6. Riproposizione della campagna contro l’abbandono e contro i maltrattamenti agli
animali.
7. Lotta al randagismo.
8. Incentivazione delle adozioni di animali abbandonati.
9. Promozione delle iniziative
di Pet therapy.
10. Campagne per la microchippatura del cane e del gatto.
11. Potenziamento dell’ufficio del Garante degli animali.
12. Creazione del nucleo di pronto intervento (formato da protezione civile, polizia locale, in
collaborazione con Asl) per le emergenze.
Stiamo lavorando per una Milano sempre più
sicura
Una città grande, ricca e prospera attira la criminalità, piccola e grande.
Milano non fa eccezione ma eccezionale
è anche la risposta che sarà data contro tutte le minacce alla sicurezza
dei cittadini e delle imprese milanesi, grazie alla sinergia con le iniziative
del governo in tema di lotta alla mafia
e di sicurezza sul territorio
e al completamento delle molte iniziative realizzate finora, dalla “mappa
del rischio”all'estensione del servizio “Sierra”, il pattugliamento della polizia urbana a
velocità ridotta e lampeggianti accesi.
CAMPI NOMADI
1. Azzeramento dei campi nomadi
irregolari.
2. Messa in sicurezza e riduzione del numero dei campi regolari in città.
PREVENZIONE E REPRESSIONE DELLA CRIMINALITÀ “DI STRADA”
1. Completamento della “Mappa del rischio”, per l'individuazione delle criticità del territorio
cittadino.
2. Estensione nelle aree individuate nella “Mappa del rischio” o segnalate dai comandi di
zona dei vigili del “Progetto Sierra”, il pattugliamento della città a velocità ridotta e con i
lampeggianti accesi, che sta rendendo più visibile ed efficace la presenza della Polizia
Locale.
3. Aumento della sicurezza sui mezzi pubblici, con pattuglie di vigili in borghese e in divisa
e con la presenza delle forze dell'ordine, d’intesa con la Prefettura.
4. Nuovo sistema Video Live Streaming. Il servizio prevede la realizzazione di un sistema
di ripresa e invio in streaming di immagini da apparati mobili come PDA, Cellulari,
Smartphone in modo da istituire la Video Pattuglia, sempre connessa alla centrale operativa.
5. Aumento del numero delle telecamere di videosorveglianza, per la prevenzione dei reati.
6. Ampliamento del coinvolgimento dei volontari per la sicurezza, per tenere ancora meglio
sotto controllo le aree critiche della città.
7. Contrasto sempre più deciso delle baby-gang e delle bande giovanili, italiane e
straniere.
8. Potenziamento dei servizi esistenti contro la violenza e il maltrattamento dei minori e
delle donne e dei corsi di difesa personale.
9. Diffusione dei braccialetti anti aggressione con geo-localizzazione, collegati allo
02.02.02, per donne, bambini, anziani, categorie di lavoratori a rischio (autisti bus notturni,
tassisti).
10. Pattuglie di sorveglianza nelle immediate adiacenze delle stazioni ferroviarie.
11. Milano Police ALPR Graphical Interface System: sistema di riconoscimento targhe
automatico a bordo auto (ALPR) per supportare gli agenti durante il pattugliamento,
nell’Identificazione dei veicoli sospetti o presenti all’interno di appositi archivi.
12. “Milano sicura in un APP”: applicazione da scaricare sui cellulari smartphone dotato di
GPS, che permette di inviare in tempo reale la propria posizione geocodificata (città, via e
numero civico) via
SMS ad uno o più telefoni cellulari abilitati.
13. Illuminazione delle targhe delle vie, per identificare meglio i luoghi durante la notte.
14. Installazione di altri ottomila nuovi punti luce in città.
LOTTA ALL’ABUSIVISMO
E ALL’ILLEGALITÀ
1. Intensificazione delle iniziative di contrasto all’abusivismo nei mercati e nelle strade.
2. Azzeramento dell’abusivismo nelle case popolari e prosecuzione del contrasto alle
occupazioni abusive.
3. Lotta alla contraffazione e sequestro delle merci contraffatte.
4. Prosecuzione dello sgombero degli stabili comunali e privati occupati dai centri sociali.
5. Potenziamento del Nucleo “Freccia 5” la polizia municipale che verifica dell’osservanza
delle norme sulla sicurezza nei cantieri e nei luoghi di lavoro.
6. Applicazione sempre più rigorosa delle ordinanze antidegrado contro graffiti,
prostituzione, accattonaggio molesto, droga, alcool agli under 16.
7. Nuove pattuglie anti-degrado “Charlie” e “Delta”, contro accattonaggio molesto e
abusivismo commerciale.
8. Presidio anti-degrado nelle piazze e nei luoghi storici e monumentali della città.
CONTRO LE INFILTRAZIONI
DELLA CRIMINALITA' ORGANIZZATA
1. Prosecuzione e implementazione dei patti di integrità - che hanno portato all’esclusione
di ben 733 gare di appalto per violazione del codice - con particolare attenzione ai subappalti
nelle imprese pubbliche e nei servizi.
2. Tracciabilità dei flussi bancari anche per le società partecipate.
3. Intensificazione della lotta contro le mafie straniere, l’abuso di minori, la prostituzione
minorile e femminile e la tratta di donne e minori.
PER IL RECUPERO/REINSERIMENTO DEI DETENUTI
1. Prosecuzione del sostegno all’opera di reinserimento socio-lavorativo dei detenuti e
degli ex-detenuti delle carceri milanesi.
2. Progetto di recupero AMSA: creazione di una struttura “socio-ambientale” dedicata al
recupero delle materie prime-seconde dai RAEE (rifiuti da apparecchiature elettriche ed
elettroniche) impiegando i detenuti.
Il primo progetto in corso, nella struttura penitenziaria di Bollate, vede l’impiego di circa
50 persone.
3. Corsi di formazione professionalizzanti e laboratori per favorire il reinserimento dei
detenuti.
ALTRE INIZIATIVE
1. Valorizzazione delle iniziative della Protezione civile milanese e promozione di
campagne per “l’arruolamento” di nuovi cittadini.
2. Completamento delle opere di recinzione dei principali parchi.
Stiamo lavorando per una Milano dove vivere
sempre meglio
Pensare in grande e, insieme, avere cura del piccolo, in tutti gli ambiti:
trasporto, pulizia, ambiente, cultura.
Questo è il metodo che ha portato
e porterà Milano a essere una città sempre più bella da vivere, valorizzando la
tradizione (i quartieri e le antiche
vie d'acqua) realizzando
cinque nuovi parchi e due nuove
linee di metropolitana,
completando il Piano clima e tutte
le inziative che hanno reso la città più pulita e accogliente, valorizzando tutto ciò che,
da BikeMi al Car-Sharing,
dai “raggi verdi” ai tanti eventi culturali, sta facendo di Milano
una città dove vivere sempre meglio.
UNA CITTÀ SEMPRE PIÙ VERDE
E FIORITA
1. Raddoppia il verde a Milano: nuovi alberi e nuove aree verdi, per un
totale di 180.000 alberi nel 2014.
Ogni anno saranno rinnovati 23.000 mq di aiuole fiorite e saranno riqualificate le aree
verdi esistenti.
2. Nuovi parchi con il Piano di governo del territorio (PGT).
In ognuna delle 22 aree di grandi trasformazioni urbane comprese nel PGT sarà
realizzato un parco. Entro il 2015 Milano avrà 5 nuovi parchi, per un totale di 879.000 mq di
verde in più.
3. Valorizzazione degli orti di Milano attraverso la regolarizzazione degli orti spontanei, la
riconversione a orti di aree comunali non utilizzate e la diffusione delle attività didattiche
legate alla cura dell’orto nelle scuole.
4. Realizzazione di nuovi orti scolastici per sensibilizzare ed educare i bambini alla cura
del verde, anche con il coinvolgimento delle famiglie.
5. Completamento del recupero delle 59 cascine che circondano la città, a fini agricoli,
turistici e didattici.
6. Valorizzazione del paesaggio rurale e delle aziende agricole milanesi, favorendo la
produzione e la trasformazione di prodotti di qualità a costi inferiori, l’agricoltura biologica e
biodinamica, la vendita diretta per accorciare la filiera e diminuire i costi per i cittadini.
7. Valorizzazione ambientale, agricola e del verde fruibile del Parco Sud, con particolare
riguardo per le cascine, il sistema delle Abbazie e le opere di fortificazioni ed ingegneria
idraulica, marcite e canali.
8. Creazione di nuovi “boschetti tematici”, da aggiungere ai 7 già realizzati in questi anni.
9. Potenziamento dello Sportello agricoltura, attraverso l’istituzione del “Distretto Agricolo
Culturale Milanese”, per valorizzare le tradizioni agricole di Milano.
10. Nuove aree gioco per i bambini.
11. Completamento degli 8 “Raggi Verdi”, lungo le principali direttrici della città.
MILANO CITTÀ D’ACQUA
1. Riqualificazione delle vie d’acqua e opere circostanti il fiume Lambro.
2. Completamento e riqualificazione cava Ongari nel Parco delle Cave.
3. Messa in sicurezza delle sponde, recupero dell’identità e della pedonalità della Darsena
e dei Navigli, così da far rivivere Darsena, sistema dei Navigli e le vie fluviali collegate, come
previsto dal progetto del parco delle vie d’acqua di Expo 2015:
• ripristino della funzione storica di porto, per piccole imbarcazioni elettriche e a remi oltre
che al servizio delle nostre canottieri per attività agonistiche e dilettantesche (corsi ai bambini
di canottaggio, canoa o vela)
• terminal di bateaux-mouches di servizio pubblico
• piccolo lido atrezzato e protetto dove passare momenti di svago e divertimento a
contatto con l’acqua
• piste ciclabili di collegamento verso il costruendo parco delle vie d’acqua e sul Naviglio
Pavese verso Pavia, adeguando i ponti pedonali sui Navigli per le bici
• tutela delle sponde e piano del colore che facciano riscoprire Darsena e Navigli come
patrimonio importantissimo dal punto di vista identitario, culturale e turistico della città.
4. Proseguimento degli investimenti nella rete idrica per assicurare la fruibilità e la qualità
dell’acqua.
5. Collocazione di erogatori d’acqua, naturale e frizzante, nei principali punti di
aggregazione della città (parchi e università).
Ogni erogatore equivale a un risparmio energetico corrispondente alla piantumazione di
1.000 alberi.
CONTRO L’INQUINAMENTO
1. Piano Clima: prosecuzione nella realizzazione delle misure utili a raggiungere l’obiettivo
europeo di ri- duzione delle emissioni complessive di CO2 del 20% entro il 2020:
a. ulteriore sviluppo delle metropolitane e del trasporto pubblico di superficie, compresi i
servizi a chiamata
b. ulteriore sviluppo della mobilità ciclabile
c. ulteriore sviluppo del servizio di Car-Sharing e di Car-Pooling
d. miglioramento dell’efficienza ambientale delle autovetture private
e. interventi per la riduzione dell’utilizzo dei mezzi privati attraverso isole pedonali, ZTL
f. incentivazione alla riduzione emissioni dei mezzi commerciali e riduzione degli
spostamenti su gomma
g. miglioramento dell’efficienza dei mezzi per il trasporto pubblico
(eco-bus)
h. aumento dell’efficienza energetica delle abitazioni esistenti e realizzazione di nuove
abitazioni ad alta
efficienza
i. incentivazione della trasformazione degli impianti a gasolio nelle abitazioni e
informazione finalizzata alle buone pratiche di consumi energetici all’interno delle abitazioni
l. promozione di azioni volte all’efficienza energetica degli immobili esistenti e nei nuovi
immobili di imprese private (pannelli solari, nuovi infissi, coibentazione)
m. realizzazione di interventi di efficienza energetica sugli immobili esistenti e sui nuovi
immobili del Comune
n. sviluppo dell’efficienza energetica anche attraverso il Green public procurement
(acquisti verdi da parte del Comune)
o. efficienza energetica attraverso il controllo del sistema di illuminazione pubblica
p. miglioramento dell’efficienza nella produzione di energia, anche in collaborazione con
A2A
q. incremento delle superfici destinate a produzione di energia solare con il fotovoltaico
r. termovalorizzazione dei rifiuti
s. utilizzo tecniche conservatrici in agricoltura e realizzazione di nuove piantumazioni.
2. Incentivi per la sostituzione delle caldaie inquinanti, per l’acquisto di auto elettriche, per
l’uso di fonti energetiche alternative e per il risparmio energetico.
3. Continua la diffusione del teleriscaldamento, per passare progressivamente dagli attuali
230.000
a 730.000 milanesi serviti con il “calore pulito”.
4. Intensificazione dei controlli sugli impianti termici di riscaldamento
civile.
5. Assegnazione di aree di proprietà comunale in concessione d’uso per installazione di
impianti di distri- buzione carburanti a basso impatto e colonnine di ricariche elettriche.
6. Mobilità sostenibile:
a. prosecuzione delle misure strutturali per eliminare il traffico inquinante e rafforzamento
delle misure di disincentivazione del traffico “normale” (Ecopass)
b. potenziamento del sistema delle aree pedonali sia in centro sia in periferia
c. protezione dei principali itinerari dei mezzi pubblici di superficie
d. estensione della rete ciclopedonale, puntando alla creazione di una “rete
ciclabile” e alla realizzazione di Greenways (percorsi dedicati ad una “circolazione dolce” e
non motorizzata, in grado di far apprezzare alla popolazione le risorse del territorio (naturali,
agricole, paesaggistiche, storico-culturali)
e. estensione del Bike-Sharing e del Car-Sharing aumentando flotta e parcheggi dedicati:
• per il Car-Sharing: “GuidaMi”, raddoppio delle vetture disponibili (obiettivo 200 vetture),
con almeno il 30% di vetture elettriche, le prime entrano in servizio già quest’anno
• Bike-Mi: il Bike-Sharing già entro il 2012 arriverà a 200 stazioni e 3.600 bici disponibili
e proseguirà arrivando a circa 300 stazioni e 5.000 biciclette
f. potenziamento dell’offerta di trasporto pubblico flessibile e mirato su determinate
categorie di utenze: giovani, donne, disabili
g. promozione della mobilità elettrica: non solo per le persone ma anche per la
distribuzione urbana delle merci, con tariffe di favore per il parcheggio
h. estensione della sosta regolamentata
i. rafforzamento dei nodi di interscambio modale ferro-gomma, con particolare riguardo
alle aree periferiche
l. utilizzo in modo estensivo e sistematico dello street control per l’eliminazione della sosta
in seconda fila
m. sviluppo di applicazioni ITS (intelligence trasport-system), basate sull’integrazione fra
trasporti, infor- matica e telecomunicazioni: semafori intelligenti, sensori di traffico, strumenti
per l’ottimizzazione del trasporto pubblico, tutor, servizi di infomobilità
n. definizione di una politica organica di “City logistic”, con gestione telematica delle
prenotazioni, con incentivi all’aggregazione degli operatori logistici urbani e all’uso di
moderne piattaforme telematiche e mezzi eco-compatibili
o. estensione degli obiettivi della lotta al PM10 anche ad altre fonti di particolato, quali i
veicoli a motore a due tempi, autobus, macchine operatrici, veicoli diesel su rotaia, emissioni
di polveri da attività di cantiere.
7. Nuova modalità per il trasporto merci, in collaborazione con ATM e SOGEMI, per un
traffico più fluido e una migliore qualità dell’aria:
• stockaggio delle merci in specifiche aree della città
• distribuzione delle merci in Milano con mezzi di dimensioni ridotte e a basso impatto
ambientale, come previsto dal progetto “Eco City Logistic” di ATM, per ridurre in modo
significativo le emissioni inquinanti
• incremento del numero di piazzole di carico e scarico, per limitare la sosta in doppia fila
e fluidificare il traffico.
8. Collaborazione attiva con gli organismi competenti sui temi legati alle bonifiche
ambientali.
9. Taxi: incentivi per bandi per il rinnovo del parco autovetture, sostituendole con mezzi
ecologici.
10. Completamento del programma che prevede che l’intera flotta ATM sia fatta di mezzi
ecologici, con Ecobus euro 5 ibridi (elet-trici/gasolio) ed elettrici.
11. E-moving: installazione di nuove colonnine auto elettriche.
12. Micromobilità: in corrispondenza delle fermate delle principali linee urbane, della stazioni
dei treni e dei nodi rilevanti della mobilità urbana, creazione di “ecostazioni”: punti di accesso
a Bike-Sharing tradizionale, Bike-Sharing a pedalata assistita e micro veicoli elettrici a
noleggio.
13. Nuovi sistemi di bigliettazione elettronica: convergenza su di un unica tessera
elettronica dei vari sistemi di mobilità integrata pubblica (mezzi di superficie, metropolitana,
Car-Sharing, Bike-Sharing, Radiobus, parcheggi) con possibilità di acquisto e rinnovo degli
abbonamenti on line o mobile, presso i bancomat e i parcometri.
14. Progetto “Smart-City”: un sistema all’avanguardia a livello internazionale per quanto
riguarda l’infomobilità in tempo reale ai cittadini.
Oggi sono 14 i canali di comunicazione integrata che ATM utilizza per comunicare con i
cittadini.
Il potenziamento e l'integrazione di questi sistemi con le ultime tecnologie (Wi-fi, Wi-
Max, e Mobile) permetterà di essere sempre informati su tutti gli aspetti legati alla vita della
città, in quasiasi luogo ed in ogni momento.
15. Potenziamento del servizio GEV -Guarde Ecologiche Volontarie, anche tramite
dotazione di strumenti tecnologici.
STRADE PIÙ SICURE
1. Miglioramento delle condizioni delle strade cittadine. Riasfaltare 1.000 strade della città
all’anno, con l’obiettivo, nei prossimi 5 anni, di intervenire su tutte le 4.000 strade cittadine,
partendo dagli ambiti ritenuti prioritari dai Consigli di Zona e dalla polizia locale.
2. Riduzione a 24 ore dei tempi di
intervento per le emergenze legate
a situazioni di degrado e di manutenzione.
3. Potenziamento del NUIR (nucleo intervento rapido) attivo 24 ore su 24 per interventi di
manutenzione urgente su strade ed edifici comunali.
4. Rimozione delle “insidie stradali”: binari in disuso, masselli di pietra.
5. Sviluppo di infrastrutture stradali
e realizzazione di nuove viabilità di superficie e interrate.
6. Aumento dei controlli sulle strade da parte della polizia municipale.
7. Semplificazione dei criteri e delle modalità di manutenzione delle strade private ad uso
pubblico.
VIAGGIAMO PIÙ VELOCI E SICURI
1. Due nuove linee di metropolitana entro il 2015. Sviluppo della linea M4 Lorenteggio-
Linate e della linea M5 Bignami-San Siro per un totale di 27.8 km di estensione e un totale di
40 fermate.
Si stima che lo sviluppo del sistema metropolitano dei prossimi 5 anni favorirà lo
spostamento di più di 180 milioni di passeggeri all’anno, di cui 41 milioni abbandoneranno
l’auto.
2. M1: allungamento da Sesto FS a Monza Bettola.
3. Attivazione metrotranvia Precotto- Adriano.
4. Attivazione della circle line: riqualificazione e utilizzo dei binari delle Ferrovie dello Stato,
per potenziare il trasporto pubblico urbano.
5. Nuovi collegamenti: Santa Giulia, Bovisa, Rubattino, Molino Dorino, Certosa.
6. Potenziamento del passante ferroviario.
7. Inizio progettazione prolungamento della metropolitana 1 nella tratta
Bisceglie - quartiere Olmi (Baggio).
8. Avvio progettazione prolungamento M5 fino Settimo Milanese.
9. BikeMi: completata la fase 1.
Verranno realizzate almeno altre 100 stazioni fuori dal centro storico, con 2.250 nuove
biciclette; si proseguirà per arrivare a circa 300 stazioni e 5.000 bici.
10. Ulteriore sviluppo del servizio
di Car-Sharing e di Car-Sharing ecologico.
11. Più semafori intelligenti e nuove corsie preferenziali per i mezzi pubblici.
12. Messa in opera dei bus di quartiere in tutte le zone (dal capolinea a casa dalle 22
all’1,30).
13. Installazione di nuove telecamere nelle fermate di superficie, per la prevenzione dei
reati.
14. Nuove squadre di sicurezza sulle linee ATM.
15. Rafforzamento delle squadre di pulizia mobile sui mezzi.
16. Completamento della climatizzazione dei mezzi.
17. Interventi sui mezzi e nelle stazioni della metropolitana per le persone con disabilità e
per mamme con bambini piccoli in passeggino.
18. Realizzazione di nuovi parcheggi secondo il nuovo Piano parcheggi previsto dal Piano
di governo del territorio.
19. Ridefinizione della linea 90-91 come “Bus a transito rapido”, un bus che raddoppia le
frequenze e riduce i tempi di percorrenza con l’implementazione di semafori intelligenti per
dare precedenza ai mezzi pubblici.
L’ obiettivo è portare il tempo totale di percorrenza da 96 a 56 minuti.
20. Sincronizzazione dei semafori sui principali assi di penetrazione e sulle circonvallazioni.
21. Introduzione della rete notturna di superficie, che prevede alcune linee che
collegheranno il centro con la periferia durante tutta la notte, ad integrazione della circolare
90/91.
22. Per i Taxi:
• Presenza della Polizia Municipale nei punti nevralgici del traffico cittadino affinché gli
agenti concorrano ad ottenere una maggiore fluidità della circolazione e per assicurare il
rispetto delle regole (ad esempio, uso corsie riservate, parcheggi nelle piazzole riservate ai
taxi)
• Presenza della Polizia Municipale nei principali punti di carico dei clienti (aeroporto
Linate, Stazione Centrale, Ospedali), anche nelle ore serali, per contrastare abusivismo e atti
criminali
• Potenziamento della manutenzione delle colonnine telefoniche per le chiamate ai
posteggi
• Regolamentazione coordinata di tutti i taxi delle aree aeroportuali, d’intesa con la
Regione.
STRADE E PISTE CICLABILI
1. Sistema integrato delle piste ciclabili e ciclo pedonali: percorsi misti ciclopedonali nei
quartieri collegati ad anelli ed assi portanti (Raggi Verdi) e aumento da 100 a 130 del numero
di piste ciclabili protette e piste ciclo- pedonali.
2. Programmazione di nuove isole ambientali, con il principale obiettivo di rendere la città
sempre più “vivibile”.
3. Miglioramento del sistema di informazione ed integrazione della mobilità, per conoscere
in tempo reale tutte le alternative di trasporto a disposizione dell’utente (Bike-
Sharing, Car-Sharing).
4. Aumento del numero delle rastrelliere per biciclette private in prossimità di pubblici
servizi, parchi e università.
UNA CITTÀ SEMPRE PIÙ PULITA
E PIÙ IN ORDINE
1. Raddoppio degli spazzini di via, per garantire un presidio costante del territorio,
assicurare una maggiore pulizia e fornire un punto di riferimento costante ai cittadini.
Oggi gli spazzini di zona che presidiano le vie di Milano sono 117.
2. Rafforzamento del Nucleo intervento rapido di Amsa.
3. Ampliamento del progetto “Ambrogio”, punto di contatto diretto tra i cittadini e
l’amministrazione per segnalare in tempo reale agli uffici competenti richieste di interventi per
lavori di manutenzione e di decoro urbano, riducendo drasticamente i tempi di attesa.
I cittadini potranno segnalare direttamente attraverso il portale del
Comune e via smartphone e potranno seguire lo stato della segnalazione on line.
Inoltre “Ambrogio” sarà integrato con i servizi forniti dalle società partecipate dal
Comune
4. Nuove stazioni ecologiche itineranti per la raccolta differenziata dei rifiuti solidi, elettrici
ed elettronici.
5. Incremento dei veicoli AMSA a basso impatto ambientale: verranno messi in servizio 36
nuovi automezzi compattatori per la raccolta della carta e del vetro che ridurranno le
emissioni acustiche di 11,9 decibel; inoltre verranno sostituiti i vecchi mezzi circolanti, per
ridurre le emissioni inquinanti.
6. Creazione degli ausiliari ambientali, per intensificare l’azione di prevenzione e controllo
per un corretto conferimento dei rifiuti e per la salvaguardia del decoro cittadino.
7. Coinvolgimento dei commercianti nelle attività per il decoro.
8. Estensione a tutte le vie dello “spazzamento globale”, che lava e pulisce strade e
marciapiedi senza bisogno di far spostare l’auto, garantendo comunque ai cittadini la strada
pulita, anche sotto la macchina.
A dicembre 2010 sono ben 2.460 le vie cittadine (circa il 60% del totale) pulite, vale a
dire 372.000 posti auto liberati, 810.000 abitanti serviti.
Il servizio non può essere effettuato in quelle vie dove alberi, pali o superfici sterrate lo
impediscono.
9. Creazione del “Museo di Igiene Ambientale”, con percorsi didattici sul ciclo integrato dei
rifiuti e sulla raccolta differenziata, in partnership con il Museo della Scienza e della
Tecnologia “Leonardo da Vinci”.
10. Sviluppo e diffusione di progetti ad alto contenuto tecnologico come:
• cestini “intelligenti”, per ottimizzare lo svuotamento dei cestini mediante la connessione
informatica tra contenitori, mezzi e centrale operativa
• informatizzazione delle Riciclerie, con la creazione di una “anagrafe” dei cittadini che
utilizzano il servizio, ai quali verrà consegnata una tessera identificativa magnetica.
11. Creazione di isole di scambio materiali dismessi, per il recupero.
Le isole saranno gestite in collaborazione con i volontari.
12. Dopo il positivo esito della sperimentazione nei quartieri di San Siro, Bovisa e Accursio
coinvolgendo circa 45.000 cittadini, è possibile estendere al resto della città il servizio di
raccolta frazione organica presso le utenze domestiche.
13. Interventi per migliorare i servizi dei mercati comunali scoperti:
• continua riqualificazione dei mercati esistenti
• soluzioni che riducano al minimo gli impatti negativi sulla produzione di rifiuti, odori e
che valorizzino gli elementi di decoro
• Razionalizzazione degli spazi destinati alla vendita e dello sviluppo dei mercati in
considerazione delle caratteristiche commerciali di contesto
• Nuove aree mercatali dedicate, attrezzate con servizi igienici autopulenti, illuminzione e
strutture per la cittadinanza, così da dare vivibilità all’area anche quando il mercato non è
attivo
• Raccolta dei rifiuti nei mercati cittadini con sistemi interrati o altri strumenti.
14. Raccolta pneumatica dei rifiuti nei quartieri di nuova costruzione.
15. Illuminazione permanente di edi-fici ed ambiti monumentali e delle chiese.
16. Sviluppo dell’illuminazione a luce bianca per favorire i pedoni e le aree verdi.
17. Piano colore, per recuperare l’identità delle strade milanesi.
18. Nuove panchine in marciapiedi e aree verdi.
19. Ampliamento del numero dei bagni pubblici.
MILANO DEGLI 88 QUARTIERI
1. Valorizzazione della Milano dei borghie e dei quartieri, luoghi identitari e di
aggregazione:
• favorire l’inserimento di nuove categorie di residenti (ceti medi, residenti temporanei,
addetti ai servizi generali della città) e di nuove
attività (artigianato di servizio,
microimprenditorialità, terziario di nuova generazione).
Tutto nel rispetto della storia e delle caratteristiche dei singoli ambiti, nonché delle
richieste ed esigenze di ciascuna Zona
• riqualificazione e recupero dei luoghi della memoria storica: piazze, chiese, giardini
• riqualificazione e recupero delle aree dismesse e dei luoghi che svolgono una funzione
pubblica (scuole, esercizi commerciali).
2. Promozione delle biblioteche comunali di zona anche come luoghi di incontro e di
dialogo tra i cittadini.
3. Biblioteca comunale di quartiere:
Biblioteca itinerante su bus speciale ATM.
4. Interventi per valorizzare gli ambiti di quartiere di interesse culturale e arricchire il
quartiere con elementi di design non temporanei.
5. Armonizzazione dei dehor, dei chioschi e delle edicole, sulla base dei Piani d’area delle
zone e dei quartieri.
6. Armonizzazione delle iniziative tra teatri convenzionati e biblioteche, in rapporto con il
Consiglio di Zona per rafforzare l’offerta culturale utile a rinsaldare l'integrazione sociale e le
politiche di identità e territorio.
7. Arene estive di periferia (temporanee) nelle piazze e negli spazi aperti.
8. Sostegno ai teatri di periferia e promozione della loro attività.
9. Valorizzazione dei distretti culturali, in sinergia con i Distretti Urbani del Commercio.
10. Creazione di percorsi turistici della città di Milano (Milano vinciana, Milano liberty, Milano
imperiale e i siti archeologici, Milano ducale).
11. Valorizzazione dei mercati rionali scoperti come strumento di vicinato e di lotta al caro
vita.
12. Collaborazione con le Associazioni e le comunità regionali.
13. Valorizzazione delle stazioni delle metropolitane come spazi di aggregazione e culturali,
in particolare per i giovani.
ALCUNI INTERVENTI STRATEGICI
PER LA CITTÀ
1. Completamento dei grandi progetti per la città e avvio di nuovi, anche attraverso project
financing:
• Garibaldi-Repubblica
• City Life
• Rubattino
• Cittadella della Salute
• San Siro
• Riqualificazione del Parco Trotter
• Ristrutturazione Villa Litta
e recupero Scuderie
• Ristrutturazione della parte ancora inagibile di Cascina Malghera
• La casa dell’acqua
• Ristrutturazione di Palazzo Dugnani finalizzato alla realizzazione delle attività
legate alla Camera Nazionale della Moda.
2. Valorizzazione di Linate, come City- Airport della città, fulcro del sistema di mobilità
della business community milanese.
3. Realizzazione della Casa della Memoria, al quartiere Isola, in ricordo delle vittime del
terrorismo e di tutti coloro che hanno combattuto per la libertà.
4. Completamento del terzo lotto della Fabbrica del Vapore, 5.000 mq di laboratori e spazi
commerciali.
5. Completamento del Cineporto Lombardo, presso la Manifattura Tabacchi.
6. Riqualificazione e rilancio dei Mercati Generali, con una migliore distribuzione delle aree
di vendita, la creazione di un centro per la distribuzione di prodotti tipici agroalimentari e aree
per promozione, esposizione, vendita e consumo di prodotti alimentari di qualità,
presentazione di nuovi prodotti, workshop e convegni in collegamento con Expo 2015.
Prevista anche la presenza di ristoranti di qualità, dove chef rinomati terranno corsi di
cucina in collaborazione con le scuole di cucina del territorio e con il parco tecnologico
padano.
7. Riqualificazione di piazze e strade della città, a partire dalle segnalazioni dei Consiglieri
di zona.
8. Completamento del CERBA, Centro biomedico per la ricerca biomedica avanzata, una
cittadella della scienza nel cuore del Parco Sud.
9. Piano Seveso: il Comune si impegna con Provincia e Regione e con i Comuni a
realizzare lungo il percorso del fiume le infrastrutture che consentano di evitare le inondazioni
della parte nord della città.
Stiamo lavorando per una Milano sempre più al
servizio dei milanesi
Rendere ancora più bella e funzionale
la nostra città significa potenziare
i servizi connessi allo 02.02.02
e al portale internet del Comune
di Milano, potenziare le iniziative
per chi vuole aprire una impresa
o trovare lavoro, continuare a fare
della cultura una “industria del bello”
che genera lavoro e ricchezza
di per sè e per l’indotto che produce.
“MILANO TRASPARENTE”
1. Pubblicazione on line degli atti pubblici del Comune: da novembre 2010 è “on line” l’albo
pretorio comunale in anticipo di otto mesi sugli obblighi di legge.
2. Pubblicazione on line degli immobili comunali da locale / affidare a cittadini,
associazioni, imprese, secondo il canone correlato all’uso.
3. Tracciabilità di ogni procedura interna al comune (a partire da quelle relative alle
autorizzazioni) attraverso la de-materializzazione e digitalizzazione dei processi.
4. Sviluppo del servizio infoline 02.02.02. La naturale evoluzione del Contact Center del
Comune di Milano è quella di diventare il punto di accesso a tutte le informazioni utili che
riguardano il Comune e le sue partecipate fino ai servizi erogati da altri enti, con la possibilità
di interfacciamento sincrono verso banche dati di interesse pubblico ed esterne
all’Amministrazione.
5. Utilizzo dello 02.02.02 per inviare informazioni via sms su eventi, mostre, dati di traffico,
raccolta rifiuti.
6. Semplificazione delle procedure dei regolamenti comunali.
7. Ampliamento del servizio itinerante InfoMilano, l’Ufficio mobile del Comune, per
dialogare con i cittadini e dare informazioni sui servizi dell’Amministrazione.
8. Infopoint: punto informativo fisso di tutti i servizi della città.
9. Messa on line dei bandi per l’assegnazione degli alloggi gestiti dagli enti pubblici.
10. Sportello Reclami multifunzionale sul sito Internet del comune.
11. Potenziamento del sistema di monitoraggio e di valutazione della qualità da parte dei
cittadini sui servizi erogati.
12. Albo pretorio di zona: pubblicazione nelle sedi di zona di tutti gli interventi urbanistici di
zona.
“MILANO SEMPLICE”
1. Carta dei servizi per tutti i servizi comunali: punto d’arrivo dell’operazione “Messa in
Qualità”, realizzata al 100% nel corso del primo mandato e best practice assoluta a livello
nazionale.
Nessun’ altra amministrazione di grandi città è certificata nella sua interezza.
2. Monitoraggio continuo e strutturato della soddisfazione dei cittadini circa i servizi
dell’Amministrazione, attraverso telefono, SMS, Internet.
3. Dimezzare i tempi di risposta al cittadino.
4. Sviluppo della internazionalizzazione dello 02.02.02, anche con operatori madrelingua.
5. “Wi-Mi”: ampliamento Wi-fi pubblico, in particolare sugli assi commerciali e turistici e
presso le sedi universitarie.
Oltre ad un’ ora di accesso a internet gratis, si potrà accedere gratuitamente ai portali di
pubblico interesse, avere accesso diretto a servizi turistici, educativi, sociali e anche
commerciali.
6. Nuove sedi “Milano Semplice” nelle zone della città.
7. Nuovi servizi on line per i cittadini: pagamento rette (mensa scolastica, residenze socioassitenziali,
parcheg-gi anche con sms), Prenotazione (Carta d’identità elettronica, Civico
Planetario), richieste autorizzazioni e pagamenti (passi carrai, COSAP, imposta comunale
pubblicità), rilascio certificati anagrafici, carrello pagamenti (riepilogo movimenti con
l’amministrazione, estratto conto tipo home banking, che evidenzia quanto pagato e
consente il pagamento on line dei servizi).
8. Promozione dello Sportello Unico per le attività produttive (SUAP), interlocutore unico di
tutti coloro che vogliono avviare un’impresa. Allo Sportello si unisce la semplificazione dei
regolamenti organizzativi comunali per permettere un rapporto più semplice con cittadini e
imprese e l'incremento della semplificazione delle procedure burocratiche.
9. Eliminazione in tutte le procedure comunali dell’uso della carta, attraverso la loro
completa digitalizzazione e l’utilizzo della posta elet- tronica certificata.
10. Potenziamento delle convenzioni con ordini e albi professionali per la valorizzazione e la
fruizione da parte dei cittadini dei servizi offerti dai loro iscritti.
MILANO CITTÀ METROPOLITANA
1. Nuove funzioni da attribuire ai Consigli di Zona:
• attività di gestione e animazione di feste di via e di quartiere
• monitoraggio e gestione piccole manutenzioni
• collegamento diretto fra il presidente del Consiglio di Zona e il comando di zona della
polizia locale
• controllo dell’abusivismo negli impianti pubblicitari.
2. In base a quanto previsto dal federalismo fiscale, il Comune intende:
• istituire il Tavolo per l’area metropolitana con la Provincia di Milano e con i Comuni della
provincia per definire, sulla base delle previsioni legislative, ruolo, delimitazione geo- grafica e
competenze della futura istituzione
• approfondire, sempre in collaborazione con la Provincia di Milano, specifiche tematiche
per meglio definire, anche in considerazione delle problematiche dell’area, l’ambito delle
competenze e prerogative della futura istituzione
• fare proposte al Governo affinché si agevoli e velocizzi il percorso di costituzione della
Città Metropolitana: ad esempio allineare il termine di fine legislatura del comune capoluogo
di provincia con quello della provincia medesima laddove non coincidano, come nel caso di
Milano.
MILANO CITTÀ DEL LAVORO
1. Potenziamento degli strumenti di aiuto finanziario alle imprese milanesi, con particolare
attenzione all’auto - imprenditorialità giovanile.
2. Incentivazione all'apertura di locali e negozi in centro e periferia (sgravi tarsu, o
occupazione suolo pubblico, voucher di sostegno all’affitto locale) e incentivazione
all’apertura di attività commerciali di vicinato nelle aree cittadine bisognose di sostegno per lo
sviluppo economico e che presentano situazioni di deficit insediativo.
3. Sostegno alle attività commerciali delle Botteghe storiche-commerciali e artigianali di
qualità, attraverso un percorso di valorizzazione del loro ruolo.
4. Potenziamento dei Distretti urbani del Commercio (attualmente sono Brera, Giambellino,
Isola, Navigli, Sarpi), per i quali verranno predisposti bandi per la concessione di contributi in
conto capitale ai commercianti, organizzate iniziative di animazione, realizzate opere di
arredo urbano.
5. Agevolazioni per negozi di vicinato (facilitare accesso a Bandi comunali e Aler a piccole
realtà commerciali
e Associazioni).
6. Introduzione dell’IMU Imposta Municipale Unica, sulla base del confronto con le
categorie.
7. Rimodulazione dell’IMU al ribasso per imprese artigiane e commerciali in difficoltà e in
periferia, per nuove imprese ad alta tecnologia e per attrarre investimenti internazionali nel
settore del risparmio gestito.
8. Studio per la forfettizzazione in una unica imposta (che ricomprenda Cosap, Tosap,
Imposta di pubblicità, sulle vetrine...) per le attività commerciali della Città con l'attuazione del
Federalismo Fiscale (dal 2014).
9. Realizzazione del portale “Cittadella dell’Artigianato”, Mi@rti per promuovere il
consolidamento della presenza artigiana, delle piccole imprese e delle libere professioni con
iniziative specifiche, anche collegate all’orientamento professionale (esposizione di prodotti di
alta gamma, partecipazione a meeting ed eventi nazionali ed internazionali).
10. Favorire l’emersione del lavoro nero utilizzando nuovi strumenti per favorire il lavoro
regolare: buoni lavoro a sostegno del lavoro giovanile, contributi per autoimprenditorialità
giovanile e femminile, interventi nel campo della formazione professionale per le nuove
occasioni di lavoro.
11. Potenziamento Fondazione Welfare Ambrosiano: costituita da Comune di Milano,
Provincia di Milano, Camera di Commercio di Milano e le organizzazioni sindacali
CGIL/CISL/UIL di Milano, la Fondazione offre strumenti disostegno economico alle persone e
ai loro nuclei familiari che svolgono la propria attività lavorativa all'interno del territorio del
Comune di Milano e che vivono una temporanea situazione di difficoltà.
12. Potenziamento del CELAV, Centro di accompagnamento al lavoro, per favorire
l’inserimento professionale delle persone più fragili, ai disabili e a quanti vivono in con- dizioni
di svantaggio sociale.
13. Facilitare l’accesso al credito per chi vuole fare impresa a Milano, con particolare
attenzione a giovani e donne, con molteplici interventi da attivare con altri enti pubblici e con
partners del mondo bancario e finanziario: fondi di garanzia per l’accesso ai finanziamenti
bancari da parte di soggetti con una valida idea imprenditoriale da implementare nell’intero
territorio milanese.
14. Sostengo della creazione di nuove imprese in aree periferiche attraverso l’accesso sia a
garanzie, sia a finanziamenti bancari a tassi agevolati, sia a finanziamenti pubblici.
15. Anticipazione della legge sulle quo-te rosa: inserimento di più donne
negli enti di nomina comunale.
16. Istituzione del “Forum mondiale contro la disoccupazione”, incontro internazionale
annuale per lo studio e la prevenzione della disoccupazione. Rappresentanti di governo,
economisti, sindacalisti, imprenditori e docenti analizzeranno cause, proposte e soluzioni
specifiche per prevenire e ridurre il tasso di disoccupazione, a partire da quella giovanile e da
quella degli over 50.
17. Applicare a Milano il regime fiscale di attrazione europea, per promuovere la città come
free tax zone e attrarre investimenti esteri soprattutto per il mondo finanziario del design e
dell’high tech.
Inoltre rilanciare Milano come piazza finanziaria per il risparmio gestito, grazie agli
interventi legislativi di tassazione favorevole all’industria italiana dei fondi.
ESTATE A MILANO
1. Potenziamento del Progetto Summer School 2011-2013, in collaborazione con le
Università e gli istituti di formazione di eccellenza, per promuovere iniziative mirate a
rendere viva Milano anche nei mesi estivi e a rinforzare l’identità della città come centro di
attrazione culturale per giovani talenti provenienti dal resto d’Italia e dai Paesi esteri.
2. Milano aperta d’agosto: incentivazione a tenere aperti i negozi anche nei periodi estivi.
3. Promozione di eventi e iniziative culturali per rendere Milano
attraente come meta turistica.
4. Iniziative per bambini e eventi
culturali di intrattenimento.
5. Iniziative di carattere ludico-sportivo nei giardini e nei parchi.
CULTURA, INDUSTRIA DEL BELLO
1. Conferma della scelta di candidare Milano a grandi eventi internazionali come, ad
esempio, “Capitale della cultura europea” e Universiadi.
2. Promozione di eventi culturali in occasione delle celebrazioni dell’Editto di Costantino
nel 2013.
Musei e Monumenti
1. Nuovi musei a Milano.
Nel 2011 apriranno:
• il Museo del Gioiello
in Via Sant’Andrea
• la Casa del Fumetto
in Viale Campania
• la Casa di Alda Merini,
la Casa della Poesia in Via Magolfa
• ed è previsto il raddoppio del Museo archeologico in Via Nirone
• Nel 2012 aprirà il museo delle Culture Extraeuropee di Chipperfield
• E nel 2013 quello dell’Arte Contemporanea progettato da Libeskind a CityLife.
2. Ristrutturazione e ammodernamen-to del Civico Planetario.
3. Messa a regime della valorizzazione del sistema musei scientifici.
4. Completamento del restauro
del Castello Sforzesco.
5. Attivazione di un tavolo permanente di lavoro con Fondazioni e Associazioni di Gallerie
di Arte Contemporanea.
6. Creazione del museo della milanesità, per celebrare la storia e l’identità di Milano.
7. Realizzazione dell’Arengario “Due” come prosecuzione del Museo del Novecento, ponte
fra gli anni ’70 e il contemporaneo.
8. Restauro del Battistero
e della Cripta di Sant’Ambrogio.
9. Sostegno alla Fabbrica
del Duomo e completamento
del Memoriale della Shoah.
10. Valorizzazione e riqualificazione della Galleria Vittorio Emanuele con il mantenimento
della vocazione culturale e commerciale e di attrazione turistica.
11. Valorizzazione dei percorsi e dei siti della Milano imperiale.
Biblioteche
1. Biblioteca “sotto casa”: biblioteca itinerante su bus speciale ATM.
2. Completamento della rete delle biblioteche, capillarmente distribuite sul territorio e
integrate in un network dai contenuti specializzati, forti di un rapporto sempre più stretto tra
biblioteche, editoria e università.
3. Cittadella degli archivi di Via Gregorovius: già ultimato in tutte le sue strutture tecniche, il
più grande polo archivistico a livello nazionale, totalmente robotizzato consentirà, una volta a
regime, la conservazione e la consultazione in un’unica sede di tutto il patrimonio archivistico
del Comune di Milano mettendolo a disposizione di tutti i milanesi con modalità di assoluta
avanguardia.
Cinema
1. Prosegue la collaborazione avviata con il Centro Sperimentale di Cinematografia e
Scuola Cinema di Milano e la realizzazione di progetti di sostegno e sviluppo delle professioni
del settore televisivo.
2. Sostegno alle principali rassegne cinematografiche e rilancio di Milano quale città del
cinema.
3. Sostegno ai Festival di qualità e riconosciuti a livello internazionale:
• Filmaker
• Invideo
• Sguardi altrove
• Milano Film Festival
• Festival del cinema d’Africa, d’Asia e d’America latina.
4. Utilizzo di Piazzetta Reale come la più grande arena estiva d’Europa
dedicata al grande cinema.
5. Conferma agevolazioni e potenziamento dello Sportello unico per il cinema, per favorire
la produzione di film a Milano.
6. Potenziamento del ruolo da protagonista di Milano negli ambiti della post produzione,
del cinema digitale e dei film commerciali.
7. Milano città della produzione audiovisiva: dal film di impresa al clip musicale, dalla
pubblicità al documen- tario, dal film di animazione all’opera d’autore, dalle fiction televisive ai
talk show.
• Progetti di formazione in partnership con gli operatori, le scuole, le università
• Nuove imprese e nuovi autori, attraverso incubatori mirati
• Innovazioni tecnologiche, con lo sviluppo delle proiezioni in digitale, anche produzioni
realizzate dal sistema dello spettacolo milanese a Milano e nel mondo: dalle opere del Teatro
alla Scala e del Piccolo Teatro ai grandi concerti rock-pop.
Musica
1. Prosecuzione dell’impegno per la realizzazione di rassegne musicali e festival quali il
Festival Internazionale MiTo, Milano Musica; Milano Arte Musica, Il Ritmo delle città.
2. Continua il sostegno alle principali orchestre milanesi.
3. Promozione della presenza delle bande nei parchi di periferia.
4. Nascita di un Festival nel cortile di Palazzo Reale dedicato al cinema musicale, all’opera
lirica, alla danza.
5. Nuovi spazi per la musica: Milano è la capitale della musica del Paese.
Oltre ai cinque auditorium presenti, si sta valutando la possibilità di costruire, con
l’apporto dei privati, una struttura polivalente e flessibile, che possa accogliere concerti per
platee diverse, con più sale modulari, studi di registrazione, aule per la formazione,
biblioteche e archivi, punti vendita di cd, dvd, libri, spartiti, strumenti musicali.
Teatri e Danza
1. Conferma dell’impegno di valorizzare l’eccellenza del sistema teatrale milanese,
attraverso la ristrutturazione di teatri, la prosecuzione della politica delle convenzioni con i
teatri cittadini, l’attenzione ai giovani spettatori, sul modello dell’esperienza di “A Teatro con i
Tuoi”, per promozione dello spettacolo tra i giovani.
2. Stabilizzazione della gestione degli Arcimboldi.
3. Festival Teatro Italia: oltre al nuovo festival dedicato a Tersicore, sarà sviluppata la
relazione con i festival storici dedicati alle arti sceniche quali, oltre ai Festival dei teatri
d’Europa (Piccolo), Milanoltre, Danae, Uovo performing art, Festival internazionale del teatro
di figura e dell’immagine, Festival del clown.
4. Festival della danza e rilancio della Giornata Mondiale della Danza: prosecuzione delle
azioni a sostegno della danza e del teatro di movimento, in particolare con il sostegno alle
principali vetrine e rassegne dedicate alle forme della coreografia contemporanea.
5. Istituzione di una “Casa della Dan- za”: centro di formazione, documentazione e ricerca,
realizzata in collaborazione con le maggiori istituzioni formative della città (dall’atelier di teatro
danza della Fondazione Scuole Civiche all’Accademia di ballo della Scala).
6. Avvio di un grande festival internazionale dedicato alla danza, al balletto
contemporaneo, al teatro danza, con il coinvolgimento dei maggiori teatri cittadini (Strehler,
Arcimboldi, Puccini, Parenti).
7. Tavolo permanente dello spettacolo fra istituzioni, mondo dello spettacolo e imprese,
perchè lo spettacolo in tutte le due forme sarà protagonista di Expo: ciò impone un processo
di ulteriore sviluppo dello spettacolo a Milano, a partire già dalle prossime stagioni.
Scala, Piccolo, Triennale, Brera
Teatro alla Scala
1. Difesa delle eccellenze artistiche e produttive della Scala: difesa dell’orchestra, del coro,
del corpo di ballo, dei tecnici, delle attività di supporto alla produzione; mantenimento della
produttività; rafforzamento del ruolo de La Scala come teatro nazionale e ambasciatrice di
Milano in Italia e nel mondo.
2. Ristrutturazione del Teatro Lirico a cura della Scala, per destinarlo alla lirica popolare e
alla danza.
Il Piccolo
1. Conferma della stretta collaborazione fra Comune e Piccolo Teatro di Milano - Teatro
d’Europa, una delle eccellenze culturali d’Europa e nel mondo.
2. Consolidamento delle produzioni e co-produzioni con Accademie e teatri del mondo
Triennale
1. Conferma del ruolo della Triennale come museo del design e luogo e centro di incontro
tra università, scuole di design e industria per la valorizzazione dell’arte moderna e
contemporanea e del sistema del design milanese.
2. Consolidamento delle iniziative internazionali della Triennale, per portare il design
milanese nel mondo.
Brera
1. Valorizzazione della grande Brera, nuove ristrutturazioni e nuove possibilità per i
cittadini milanesi e per i turisti di usufruire dei tesori della nostra Pinacoteca.
Mostre
1. Nuove grandi mostre sull’identità milanese “Milano si racconta” e “Milano mondo”, in
collaborazione con i più importanti musei e istituzioni culturali del mondo.
2. Rafforzamento della collaborazione con le istituzioni culturali statali, con le fondazioni
private e con i musei
al fine di creare un sistema museo milanese.
I grandi eventi milanesi, Moda, Design
1. Prosegue la stagione dei grandi eventi milanesi:
dal festival MiTo alla Milanesiana, da Milano Jazzin’ Festival
all’Epifania in Sant’Eustorgio,
dal Carnevale ambrosiano alle Cinque giornate.
2. Grandi concerti a San Siro e all’Arena; individuazione e sistemazione di aree
(extraurbane) per la realizzazione di strutture per concerti.
3. Sostegno alle attività legate all’insieme del Salone del Mobile, della Fiera del Turismo
BIT, delle iniziative “Fuorisalone” e di MiArt.
4. Nuova edizione del progetto LED (Light Exhibition Design) Festival Internazionale della
Luce, molto noto anche a livello internazionale.
Stiamo lavorando per una Milano sempre più
internazionale
Con Expo Milano diventerà nel 2015
la “capitale del mondo”.
Oltre a questo avvenimento storico,
con le iniziative in programma Milano si confermerà città leader in Europa
e nel mondo come polo di attrazione
delle imprese, delle intelligenze
e del turismo congressuale e culturale,
per i giovani e per le famiglie.
SVILUPPI INTERNAZIONALI
1. Applicazione del Regime fiscale di attrazione europea per Milano in vista di EXPO.
Previo accordo con l’Agenzia delle entrate, si consentirà alle imprese residenti in uno Stato
membro dell’Unione Europea diverso dall’Italia che intraprendono nuove attività economiche,
nonché ai loro dipendenti e collaboratori, per un periodo di tre anni, di applicare, in alternativa
alla normativa tributaria statale italiana, la normativa tributaria statale vigente in uno degli
Stati membri dell’Unione Europea, non necessariamente quello di residenza.
2. Valorizzazione della SEA attraverso:
• il potenziamento delle frequenze e delle destinazioni di medio e lungo raggio di
Malpensa
• la continuazione del percorso di sviluppo di Malpensa come gateway di collegamenti
internazionali e intercontinentali a servizio di tutto il Nord Italia, anche grazie all’ampliamento
di oltre un terzo del sedime aeroportuale per rendere possibile la realizzazione di tutte le
nuove infra- strutture necessarie per servire la rilevante crescita del traffico passeggeri e
merci dei prossimi anni.
3. Sostegno all’insediamento di multinazionali a Milano e agli investimenti
internazionali diretti e all’apertura di mercati internazionali per le imprese milanesi.
4. Gemellaggi con città internazionali, al fine di incrementare le opportunità per i settori
scientifici, culturali ed economici milanesi.
5. Sostegno alle comunità internazionali che vivono a Milano per progetti di formazione,
avvio al lavoro o creazione di imprese nei propri Paesi.
6. Creazione di punti di eccellenza
milanesi nelle principali città del mondo.
7. Rafforzarzamento delle reti di rappresentanza istituzionali, commerciali e culturali dei
diversi Paesi stranieri.
8. Pieno sostegno all’incontro fra le famiglie di tutto il mondo durante le celebrazioni per la
Giornata Mondiale della Famiglia (2012), che prevede la visita del Papa.
9. Valorizzazione delle celebrazioni dell’Editto di Costantino, nel 2013, per rafforzare
l’identità di Milano come città aperta al dialogo internazionale e interreligioso fra i popoli.
EXPO MILANO 2015
Expo 2015 costituisce una grandissima opportunità per il presente e per il futuro di Milano che
darà alla città:
• posti di lavoro: 61.000 medi all’anno dal 2011 al 2020 nei settori viaggi e turismo,
ospitalità e intrattenimento, costruzioni e engineering, attività creative, tecnologie ambientali,
business services e finanza, educazione e ricerca
• un parco di 800 ettari, dalla Darsena a Rho - Pero
• 69 miliardi di euro come ritorno nei settori delle infrastrutture (investimenti infrastrutturali,
opere connesse, lavoro/consumi effettuati nel tempo risparmiato grazie ai migliori tempi di
percorrenza), partecipazione ad Expo dei paesi esteri, turismo, attrattività degli investimenti
esteri, anche negli anni successivi al 2015
• sito: 56 ettari di verde e acqua:
è in corso di completamento l’area Cascina Merlata che ospiterà, tra l’altro, parte del
Villaggio Expo 2015. Si tratta di una vasta area di riqualificazione urbana, comprendente
anche aree comunali, la cui trasformazione contribuirà al miglioramento dell’area nord-ovest
milanese
• la realizzazione di alloggi di housing sociale: circa 1.700 alloggi in edilizia
convenzionata, 750-1000 alloggi in edilizia agevolata e 328.826 mq destinati a parco pubblico
• massima collaborazione con la magistratura e le forze dell’ordine contro le infiltrazioni
negli appalti della criminalità organizzata
• il rafforzamento dei rapporti scientifici con i 154 Paesi membri del Bie partecipanti alle
esposizioni internazionali
• lo Sportello di consulenza e informazione che accompagni le imprese locali nel
percorso di attivazione e miglioramento dei servizi della città e di creazione di nuovo lavoro
• la rinnovata collaborazione con città e Province per la promozione turistica italiana per
Expo
• la valorizzazione delle eccellenze milanesi e del Made in Italy
• la creazione di nuovi ostelli e camping e la valorizzazione delle cascine come Bed &
Breakfast
• la costruzione di pacchetti turistici congiunti Milano-Città e Province italiane per Expo.
Per il turismo
In questi anni Milano si è affermata anche come meta turistica. Per mantenere questo primato
saranno attuate queste iniziative:
• Concordare le strategie e le politiche del turismo coinvolgendo in un ottica di
sussidiarietà, le associazioni di categoria e condividendo i singoli interventi
• organizzare e partecipare ad eventi di promozione in Italia e all’estero
• promuovere i diversi segmenti del turismo, valorizzando tutte le eccellenze di Milano
• sviluppare politiche di destagionalizzazione mediante organizzazione di eventi di forte
attrattività in periodi di minore affluenza
• favorire l’integrazione tecnologica di tutti i servizi rilevanti per il turista con il contributo
dei settori economici interessati
• potenziare i servizi di informazione e assistenza turistica
• realizzare interventi per migliorare i collegamenti nazionali e internazionali valorizzando
le potenzialità del sistema aeroportuale milanese
• continuare a supportare il posizionamento di Milano quale città d’arte
• aumentare la percezione della città quale meta di un turismo di studio
• difendere le identità della città attraverso percorsi e iniziative culturali
• accrescere la presenza sul web come strumento di promozione delle eccellenze della
città
• valorizzare il capitale umano, per attrarre giovani dall’estero e favorire il turismo
giovanile, particolarmente quello legato alla creatività
• potenziare il turismo sportivo ed enogastronomico, offrendo pacchetti integrati con i
grandi eventi.
• valorizzare le offerte artistiche e culturali della città, perché Milano continui ad essere
meta ambita del turismo internazionale.
UNIVERSITÀ, RICERCA
E INNOVAZIONE
1. Rafforzamanto ulteriore del ruolo di Milano come capitale dell’innovazione.
2. Aumento del numero di alloggi per studenti e ricercatori, potenziamento della rete di
residenze universitarie e consolidamento e sviluppo dei campus universitari milanesi.
3. Sostegno alle relazioni tra università e imprese attraverso l’Agenzia dell’Innovazione
Nazionale che ha sede a Milano.
4. Promozione di iniziative finalizzate ad attrarre nuovi talenti e investitori.
5. Potenziamento della rete degli incubatori di giovani imprese.
6. Progetti di formazione on line nel settore universitario e delle scuole
civiche e sviluppo di contenuti istituzionali e per la formazione a distanza per l’utilizzo della
rete in fibre ottiche.
7. Promozione a livello internazionale della rete di scuole milanesi nei settori del design,
del cinema, della musica, della moda, della danza.
8. Prosecuzione del progetto MIND (Milan Network for Disegn), con il coinvolgimento delle
migliori scuole di formazione, operanti nel settore del design a Milano, per promuovere la città
come il cuore del design mondiale, capace di attrarre i migliori talenti del settore.
9. Nascita di un distretto tecnologico del design.
10. Formazione dell’Istituto “Fashion Institute” .
11. Ampliamento dell’azione di Fondazione Milano (ex Fondazione Scuole Civiche di
Milano) nell’ambito formativo, nell’ambito culturale e come centro di competenza e
innovazione della Pubblica Amministrazione.
12. “Centro per lo sviluppo sostenibile”, nel quadro di Expo, con la partecipazione di
Istituzioni nazionali e internazionali, Università e Fon-dazioni.
13. Promozione dei percorsi vinciani in sede UNESCO, nel settore “Memorie del mondo”,
per valorizzare il tema della tradizione culturale di Milano.
14. Coordinamento dei contributi delle Università milanesi a favore di EXPO 2015.
15. Sviluppo dell’iniziativa dell’Istituto dell’Alimentazione e del Gusto, nelle due sedi di
Milano e Lodi, localizzato nelle Palazzine Liberty (presso l’area Sogemi) e nel Parco
Tecnologico Padano.
SEMPRE PIU' BELLA DA VIVERE
I 100 nuovi progetti per la nostra città
Milano sempre più bella da vivere
Il primo impegno con i milanesi:
anche per i prossimi cinque anni non ci sarà nessun aumento di tasse o di tariffe.
Milano sempre più sicura
una pattuglia di polizia urbana in ogni quartiere, potenziamento videosorveglianza,
chiusura di tutti i campi nomadi abusivi
Milano sempre più verde
completamento piano clima contro l’inquinamento,
100.000 nuovi alberi in città
Milano sempre più vivibile con expo 2015
61.000 nuovi posti di lavoro, 5 nuovi parchi,
completamento nuove infrastrutture della città
Milano sempre più attenta a chi ha bisogno
potenziamento servizi per i disabili, più sostegno alle associazioni del non profit,
psicologo di quartiere
Milano sempre più amica della famiglia
libri di testo gratuiti per le scuole elementari e medie, piano casa, nuovi asili nido
Milano sempre più pulita
raddoppio spazzini di via, spazzamento globale in tutta la città, nuove aree cani
Milano sempre più vicina agli anziani
raddoppio anziani assistiti a domicilio, apertura nuovi centri per anziani,
potenziamento sportello badanti
Milano sempre più giovane
potenziamento incubatori imprese innovative, spazi per i giovani talenti,
incentivi per le imprese dei giovani
Milano sempre più capitale della cultura
nuovo museo arte contemporanea, nuove biblioteche in periferia, grandi eventi a Milano
Milano dove sia sempre più facile muoversi
nuove metrò M4, M5, nuovi parcheggi, potenziamento Bike-Mi e Car-Sharing
Milano sempre più al servizio dei milanesi
potenziamento 02.02.02 nuovi servizi on line, meno burocrazia per le imprese
Il mio programma per il secondo mandato come sindaco di Milano si potrebbe riassumere in
due parole: completare, insieme.
Completare perché in questi primi cinque anni abbiamo avviato una serie di progetti piccoli e
grandi, che necessitano di un periodo di tempo per essere portati a compimento.
Si tratta di grandi progetti, come Expo 2015, e di progetti “piccoli”, come il raddoppio degli
spazzini di via o del numero di anziani assistiti a domicilio, che in realtà piccoli non sono,
perché cambiano in meglio la vita di tantissimi milanesi.
Completare ma insieme. Insieme con tutte le persone che ogni giorno lavorano per Milano
come dipendenti e collaboratori del Comune, delle zone, delle aziende municipali.
Insieme con la squadra degli assessori, dei consiglieri comunali e dei consiglieri di zona.
Insieme con tutti i cittadini che vorranno essere parte attiva del progetto per rendere Milano
una città sempre più bella da vivere.
Insieme perché è dai tanti incontri che ho avuto in questi primi cinque anni che ho imparato
tantissimo e posso imparare ancora tanto.
Insieme perché io sono convinta che il Comune, nonostante l’impegno, non può e non deve
fare tutto, non può e non deve sostituirsi ai cittadini, alle associazioni, alle famiglie ma deve
essere uno strumento al loro servizio.
Questo orientamento culturale, che si chiama in un modo difficile, “principio di sussidiarietà”,
in realtà significa semplicemente una cosa: i cittadini vengono prima di tutto e il compito delle
istituzioni è metterli in condizione di esprimere il loro potenziale, in sicurezza e in libertà.
Da questo principio derivano alcune conseguenze estremamente pratiche. La prima è che
anche in questo secondo mandato noi non metteremo nuove tasse e anzi intendiamo ridurre
le tariffe dei servizi a pagamento per le famiglie.
La seconda è che in questo mandato implementeremo tutti i servizi che semplificano la vita ai
cittadini e alle imprese, a partire da quanto abbiamo fatto in questi anni, con lo 02.02.02 e i
servizi on line.
La terza è che aumenteremo ancora i servizi a sostegno dei più deboli, perché l’altra faccia
della sussidiaretà è la solidarietà, quella vera, che aiuta chi ha davvero necessità e sostiene
volontariato e non profit perché sono in grado di conoscere e affrontare i bisogni.
La quarta è il potenziamento delle iniziative per prevenire e perseguire i reati, perché senza
sicurezza non c’è libertà.
Potrei continuare a lungo elencando le concrete declinazioni del principio di sussidiarietà, ma
per completare l’elenco la invito a leggere il programma.
Progetti piccoli e grandi, come dicevo all’inizio, che completano quanto abbiamo realizzato
finora, in questi cinque anni belli e intensi.
L’ho già detto più volte ma lo ripeto perché questo è per me decisivo: ogni giorno in cui sono
riuscita a creare nuovi posti negli asili, ad aiutare le famiglie con libri gratuiti, sostegni o
percorsi educativi specifici; ogni giorno in cui abbiamo piantato un nuovo albero o aperto
luoghi di cultura; ogni giorno in cui ho potuto dare una sede o altro aiuto alle associazioni, che
sono parte attiva e fondamentale della nostra società; ogni giorno in cui mi è stato possibile
fare una piccola o grande cosa che è andata incontro alle esigenza dei cittadini milanesi,
ognuno di questi giorni è stato per me un giorno importante, perché lavorare per il bene di
tutti, migliorare la vita di altri che a te si affidano, è il cuore e l’obiettivo del mio impegno in
politica.
Io sono una persona riservata ma vivo con passione questa esperienza di sindaco della mia
città, che non ha paragoni con nessuna altra città al mondo. Abbiamo fatto molto, abbiamo
ancora molto da fare.
So bene di non essere riuscita a fare tutto quello che avrei voluto, nonostante il mio impegno.
Poiché non mi piace lasciare le cose a metà, sono qui a chiederle di poter portare a termine
quanto abbiamo avviato in questi anni, insieme.
Per fare di Milano una città sempre più bella da vivere.
Letizia Moratti
Sindaco di Milano
Stiamo lavorando per una Milano sempre più
vicina alla famiglia
Grazie alle nuove possibilità offerte
ai Comuni dal federalismo fiscale,
Milano aumenterà i servizi sociali
e culturali, attribuendoli secondo
criteri di residenza e di rispetto della legalità e senza mettere nuove tasse
sui cittadini o introdurre la tassa
di soggiorno.
FATTORE FAMIGLIA
1. Tariffe meno care per i servizi che non sono già gratuiti. Le agevolazioni seguiranno due
criteri:
a) la composizione del nucleo familiare,
b) il sostegno a situazioni di difficoltà o carico di cura (famiglie con anziani, con persone
disabili, famiglie monogenitoriali).
2. Conciliazione famiglia-lavoro, attraverso la diffusione del telelavoro, del part time
(flessibile e reversibile), tutoring per madri e padri che rientrano al lavoro dopo la nascita di
un figlio, Job Sharing (due o più
persone condividono l’orario e le mansioni di lavoro) e Job Rotation
(i lavoratori non esercitano mansioni predeterminate ma sono periodicamente assegnati a
diversi settori dell’azienda).
3. Nidi aziendali negli uffici del Comune e delle municipalizzate e promozione della loro
diffusione nelle aziende.
4. Mantenimento dell’azzeramento del- le liste d’attesa tramite nuovi nidi, nuove scuole
dell’infanzia e nuove sezioni primavera.
Per il 2011-2012 sono già previste altre 3 nuove sezioni primavera e l’apertura di altri 5
nidi d’infanzia (Pace-Umanitaria, Brivio, Pompeo Marchesi, Alzaia Naviglio Pavese, De
Andrè), per un totale di circa 200 nuovi posti.
5. Potenziamento e incremento dei “Tempi per le famiglie” e “Centri prima infanzia”, per i
bimbi fino a tre anni che non vanno al nido.
6. Apertura di nuove sedi dello “Sportello per la Famiglia” che elaborano progetti e
interventi per le famiglie anche in temporanea difficoltà.
7. Potenziamento dei custodi sociali, che offrono sostegno diretto agli anziani residenti
nelle case popolari. Conclusa la fase sperimentale, il numero dei custodi sociali sarà
portato a 200 (+25%).
SOSTEGNI ALLA NATALITÀ
E ALLE FAMIGLIE
1. Conferma del “Bonus Bebè”, che aiuta la donna che lavora a rimanere con il proprio
bambino fino al compimento del primo anno d’età.
2. Conferma “Sportello baby-sitting”, il servizio che “incrocia” la domanda e l’offerta di
baby-sitter.
3. Mantenimento della gratuità dei libri di testo per la scuola elementare e media.
4. Ampliamento del Fondo Sostegno Affitti, per le famiglie a basso reddito in difficoltà con il
pagamento dell’affitto con proprietari privati.
5. Attivazione di nuove forme di sostegno economico e per la casa a favore dei genitori soli
(ragazze madri, padri separati/ vedovi, donne sole con bambini) a basso reddito.
6. Introduzione del “Bonus nonno”, (parametrato al reddito) per i nonni che accudiscono i
nipoti mentre i genitori lavorano.
PER IL TEMPO LIBERO DEI BAMBINI
1. Apertura del nuovo MUBA, il Museo per Bambini: si chiamerà
“Il Palazzo delle scintille”, avrà sede nel vecchio Padiglione 3 della Fiera di Milano e sarà uno
dei più grandi centri per bambini d’Europa.
2. Nuovi percorsi didattici e sensoriali nei parchi e nei giardini, presso il Museo della
Scienza e il Museo di Storia naturale.
3. Potenziamento delle settimane di “Scuola Natura” durante il periodo scolastico e di
“Estate Vacanza” nei mesi estivi nelle case comunali al mare, in montagna e al lago.
4. Sostegno all’associazionismo familiare e ai piccoli progetti di prossimità e animazione
da parte delle famiglie nei quartieri, nel proprio caseggiato e a scuola.
5. Scuole aperte al pomeriggio per attività scolastiche, educative e ricreative per i preadolescenti,
in colla- borazione con scuola-famiglie.
6. Sviluppo dello “Spazio Gioco”, servizio per le famiglie con bambini in età 0-12 anni, dove
i bambini possono liberamente giocare in modo vario e creativo, tra loro e con gli adulti.
ATTIVITÀ E INIZIATIVE
NELLE SCUOLE
1. Completamento degli interventi
di messa in sicurezza delle scuole
comunali.
2. Servizi sempre migliori da Milano ristorazione:
• riqualificazione dei centri cucina esistenti per renderli dei centri ad alta tecnologia con
grande attenzione alla sicurezza igienico alimentare, energetica e ambientale
• riorganizzazione del servizio di produzione e consegna pasti, per ridurre al minimo i
tempi fra preparazione, consegna e consumo del pasto
• introduzione nel menù scolastico di prodotti di qualità che privilegino la stagionalità, la
territorialità e la filiera corta (“chilometro zero”)
• realizzazione di cicli di incontri con i genitori sul tema della corretta alimentazione.
3. Interventi di prevenzione del bullismo nelle scuole, a partire dalle scuole elementari.
4. Corsi di educazione alla legalità nelle scuole medie e superiori.
5. Educazione ai corretti stili di vita, per prevenire l’obesità e la conseguente insorgenza di
malattie.
6. Potenziamento dell’insegnamento dell’inglese nelle scuole dell’infanzia.
ALTRI INTERVENTI
1. Potenziamento del servizio SEAD (Servizio Educativo Adolescenti in Difficoltà).
2. Potenziamento della Unità Multidisciplinare per il recupero delle persone colpite da
ordinanza anti- degrado, con particolare riguardo per la dipendenza da alcol e droga.
3. Iniziative di promozione e sostegno per la Giornata Mondiale della Famiglia che avrà
luogo nel 2012 a Milano, con la presenza del Papa, per valorizzare il ruolo della famiglia nella
società.
CON CHI È AVANTI NEGLI ANNI
Continua la valorizzazione della persona anziana nel proprio contesto familiare e nel tessuto
sociale del proprio quartiere e dell’intera città.
1. Raddoppio del numero di anziani assistiti a casa propria attraverso: servizio affido
anziani, accompagnamento, telefonate di cortesia, buoni taxi, buoni spesa, pasti caldi a
domicilio.
Questa iniziativa, come le seguenti e tutte quelle attuate finora, prosegue la
valorizzazione della persona anziana come soggetto rilevante della società.
2. Potenziamento dei Centri Multiservizi Anziani, che forniscono informazioni, attivano
servizi e orientano l’anziano al servizio più rispondente alle sue esigenze.
3. Apertura di almeno 5 nuovi Centri socio-ricreativi per anziani.
4. Potenziamento dei centri diurni
integrati, servizio semiresidenziale per gli anziani non autosufficienti.
5. Prosecuzione dell’attività del pool antitruffe, con incontri di sensibilizzazione
e polizza gratuita per gli over 70.
6. Incremento dello Sportello badanti, per gestire l’incontro tra la domanda di assistenza
delle famiglie e l’offerta di lavoro di operatori/operatrici.
7. Incremento dei posti disponibili nelle case di riposo, per coloro
che non possono più vivere a casa propria.
8. Introduzione della “Carta Argento Milano”, destinata ad anziani ultra sessantacinquenni
per agevolazioni in occasione di eventi culturali e manifestazioni.
DALLA PARTE DEI PIÙ DEBOLI
1. Prosecuzione degli interventi per
eliminare le barriere architettoniche in città.
2. Ampliamento dell'attività dei Centri Diurni Disabili, con particolare attenzione ai bambini,
e potenziamento dei Centri Socio Educativi, dei Centri Diurni Sperimentali, dei Servizi
Formativi per l’autonomia e dei Centri di Aggregazione Disabili.
3. Presenza negli uffici comunali di zona di persone con formazione sul linguaggio dei
segni e presenza presso lo 02.02.02 di personale esperto nel linguaggio dei segni per
garantire collegamenti in video conferenza dalle sedi dei servizi.
4. Potenziamento delle iniziative sportive per disabili.
5. Messa in opera di nuovi Nuclei
Distrettuali Disabili, i servizi territoriali che raccolgono e analizzano le richieste dei cittadini
disabili e li supportano nell’elaborazione di un progetto di vita.
6. Rafforzamento iniziativa “dal dopo di noi al durante noi”, per accompagnare le persone
con disabilità nella costruzione di una vita adulta assistita da servizi e interventi specializzati,
sempre in collaborazione con le famiglie.
7. Potenziamento dei servizi di sostegno ai minori disabili senza famiglia, sul modello della
casa “L’abilità” di Via Cipro 8.
8. Potenziamento delle strutture per il recupero scolastico dei minori disabili, a partire dal
rafforzamento del Tavolo per l’autismo (con apertura di due nuovi centri) e del sostegno
contro la dislessia.
9. Mappatura dei posti auto per disabili e loro aumento dove necessario.
10. “Giochi per tutti Expo 2015”. Parco accessibile a tutti, con attrezzature e giochi usufruibili
sia da ragazzi disabili che normodotati.
I ragazzi che crescono e giocano insieme imparano a vivere insieme.
UNA CASA PER TUTTI
1. Il nuovo Piano di governo del territorio (PGT) incentiva la realizzazione di alloggi in
housing sociale, per coloro che non riescono ad acquistare casa ai prezzi di mercato.
Il piano prevede la riqualificazione di 22 grandi aree cittadine: all’interno di queste aree il 35%
delle abitazioni saranno destinate ad housing sociale.
Sono previsti in totale 30.000 nuovi alloggi nei prossimi 20 anni, 5.000 dei quali
realizzati entro il 2015.
Abitazioni a prezzi accessibili per le giovani coppie, per la fascia media della
popolazione e per i più deboli (genitori separati, giovani, famiglie monoparentali).
2. Istituzione della “Agenzia per la casa”, per l’utilizzo a fini di housing sociale di ciò che è
già costruito, in collaborazione con fondazioni ed enti non profit.
3. Incentivazione al comportamento virtuoso: l’assegnazione della casa seguirà criteri che
premiano chi sceglie Milano per vivere e lavorare secondo legalità, evitando assegnazioni di
alloggi che creino quartieri o stabili mono etnia.
Procedure più semplici saranno riservate a coloro che svolgono servizi di pubblica
utilità e alle forze di
sicurezza.
4. Completamento dei contratti di quartiere-laboratori di quartiere.
5. Ampliamento del fondo per l’affitto e incentivazione delle locazioni “con patto di futura
vendita”, un tempo chiamate “case a riscatto”.
6. Snellimento e facilitazione delle procedure per i cambi alloggi, attraverso bandi specifici
per coloro che, essendo mutate le loro esigenze famigliari (nascita di figli, vedovanza...),
necessitano di un alloggio di dimensioni diverse da quello in cui vivono.
MIGLIORARE I QUARTIERI POPOLARI
1. Completamento dei lavori di riqualificazione dei quartieri degradati, a partire dal
quartiere Sant’Ambrogio e dal Lorenteggio.
2. Incremento dei fondi destinati alla ristrutturazione degli alloggi di
Edilizia Residenziale Pubblica.
3. Valorizzazione del patrimonio
esistente tramite:
• il miglioramento dell’efficienza energetica e la sostenibilità ambientale delle case
popolari e edifici ERP (“Milano Classe A”)
• il recupero degli alloggi “sotto soglia”, oggi non abitabili
• il recupero degli spazi sotto pilotis o di negozi abbandonati, trasformandoli in spazi per
anziani e per giovani o in negozi di vicinato
• il miglioramento della sicurezza attraverso la video sorveglianza
• il potenziamento del numero dei portieri sociali e la loro collaborazione con i custodi
sociali
• la messa in opera dei bus di quartiere in tutte le principali aree periferiche della città
• la creazione di giardini condominiali protetti.
ACCOGLIENZA NELLA LEGALITÀ
1. In collaborazione con la Regione e la Provincia, favorire l’integrazione degli immigrati
regolari, attivando una rete integrata di servizi per l’apprendimento dell’italiano, l’orientamento
al lavoro, il sostegno all’auto- imprenditorialità e alla creazione di impresa, le informazioni
sull’accesso ai fondi pubblici e al microcredito.
2. Promozione delle iniziative culturali delle comunità internazionali presenti a Milano.
3. Definizione di uno strumento di coinvolgimento e consultazione delle comunità straniere.
STARE BENE A MILANO
1. “Punti di salute”: poliambulatori integrati con una particolare attenzione alle
problematiche pediatriche e geriatriche.
2. Prosecuzione delle iniziative di sensibilizzazione sui corretti stili di vita, sul modello delle
“Piazze della salute”.
3. Iniziative di sensibilizzazione e di prevenzione dei comportamenti a rischio per la salute
mentale e di anoressia e bulimia, nelle scuole e nei quartieri.
4. Potenziamento della collaborazione con le associazioni non profit che
lavorano nell'ambito della salute e della prevenzione del disagio.
5. Incremento del numero degli “psicologi di quartiere”, che hanno operato gratuitamente in
24 farmacie della città.
6. Prosecuzione dell’iniziativa “Milano allergy free”, per la realizzazione dei “Giardini della
salute”, con la messa a dimora di piante non allergeniche: www.milanoallergyfree.it.
7. Valorizzazione delle farmacie come presidio e punto di servizio socio sanitario per i
cittadini.
8. Istituzione della tariffa di sosta agevolata per chi va in un ospedale cittadino.
MILANO GIOVANE
1. Milano capitale della creatività giovanile italiana ed europea, punto di riferimento per i
giovani che vogliono proporre se stessi e testare le proprie capacità:
• Sviluppo della Fabbrica del Vapore e delle attività presenti al suo interno
• Nuovi spazi (modello “Spazio A” e “SeiCentro”) per giovani talenti: laboratori di idee
aperti ai giovani, luoghi di incontro in cui confrontarsi e presentare opere innovative, spazi
disponibili per enti, associazioni o scuole per lo svolgimento di mostre ed iniziative culturali
• Promozione di stage, gemellaggi e scambi internazionali in Europa e nel mondo
• Premio “Città di Milano”, dedicato ai giovani creativi dai 18 ai 35 anni.
2. Potenziamento degli incubatori “Milano crea impresa”, che offrono servizi e sostegno
imprenditoriale
a chi vuole avviare un’attività innovativa.
3. Sportello impresa giovani: attraverso la collaborazione fra Comune e Banche facilitare
l’accesso al credito e a iniziative di microcredito, anche in collaborazione con i Consigli di
Zona.
4. Corsi di formazioni per accedere alle nuove opportunità di lavoro create da EXPO 2015.
5. Prestiti d’onore a interessi minimi, per incentivare la nascita e la crescita di imprese
giovani, fondate da neo laureati/diplomati con alto contenuto innovativo.
6. Riproposizione dei “Buoni Lavoro” del Comune, per i giovani studenti che lavorano
durante le vacanze estive e natalizie.
7. Creazione della Scuola di musica moderna e concorsi e spazi musicali per nuove band.
8. Apertura di nuovi Centri di aggregazione giovanile.
9. Istituzione di un tavolo di consultazione dei giovani e delle associazioni giovanili, per un
maggior coinvolgimento nella vita della città.
10. Riconoscimento della funzione pubblica svolta dagli oratori milanesi, anche con incentivi
per specifiche iniziative.
11. Aiuto alle associazioni non profit che sviluppano progetti di sostegno scolastico, di
aggregazione giovanile, e iniziative volte alla prevenzione e al recupero da situazioni di
difficoltà e disagio.
12. Sostegno alle attività sportive e per il tempo libero per i giovani. Prosecuzione progetto
LiveMi.
13. Conferma e potenziamento di “Bus by night”, per accompagnare a casa in sicurezza i
giovani che nel fine settimana frequentano i locali notturni milanesi.
LO SPORT, PATRIMONIO
DELLA CITTÀ
1. Proseguimento della diffusione della pratica sportiva di base per tutti, attraverso il
coinvolgimento delle società sportive milanesi. In particolare, per la gestione degli impianti da
parte delle Associazioni Sportive radicate sul territorio, allungare la durata delle concessioni
in essere, per garantire maggiore certezza e stabilità alla loro attività.
2. Incremento dell’apertura alle associazioni sportive e ai cittadini delle strutture sportive
delle scuole.
3. Continua la ristrutturazione delle palestre scolastiche.
4. Riqualificazione degli impianti sportivi comunali dati in concessione, garantendo i
finanziamenti del credito sportivo attraverso fidejussioni.
5. Creazione della Cittadella dello Sport, complesso sportivo multidisciplinare.
6. Realizzazione di una piscina
Olimpionica, convenzionata con il
Comune.
7. Completamento della riqualificazione e rilancio del centro balneare Lido.
8. Rafforzamento del rapporto privilegiato con le Università, affinché esse possano fruire e
contribuire alla gestione e allo sviluppo degli impianti sportivi.
9. Palestre “a cielo aperto” all’interno dei parchi milanesi.
10. “Sport Milano nel mondo”: portare in città eventi sportivi a carattere internazionale,
anche in vista di Expo 2015, in sinergia con CONI e Federazioni Sportive.
11. Creazione di nuovi impianti per la pratica degli sport “minori”.
12. Mantenimento delle tariffe al pubblico a un importo significativamente più basso rispetto
a tutte le altre città.
AIUTIAMO CHI AIUTA
1. In applicazione del principio di sussidiarietà, rafforzare la rete dei servizi sociali
valorizzando sempre di più il ruolo decisivo del Terzo settore e del volontariato, in particolare:
a. favorendo la nascita e lo sviluppo di enti non profit capaci di rispondere ai bisogni
espressi dalle persone e dalle famiglie
b. potenziando il sostegno alle Associazioni di volontariato esistenti, al Comune spetta il
ruolo di controllo sui servizi erogati, per garantire
efficacia ed equità.
2. Semplificazione delle procedure di assegnazione degli spazi e di sedi a condizioni di
favore per le associazioni non profit.
3. Aiuto per il credito alle associazioni non profit che sviluppano progetti di sostegno
scolastico, di aggregazione giovanile, di prevenzione e recupero del disagio anche attraverso
fidejussioni.
4. Diffusione in ogni Zona della città della “Casa delle Associazioni”.
5. Creazione della “Tessera del volontario”, che identifica i volontari che prestano
gratuitamente la loro opera presso le associazioni milanesi e dà loro accesso agevolato alle
iniziative comunali.
6. Istituzione del “Numero verde del volontariato”, per dare ai cittadini informazioni utili per
avvicinarsi al mondo del terzo settore.
7. Potenziamento dei progetti di volontariato nelle scuole, per promuovere ai più giovani le
iniziative del terzo settore.
8. Promozione di una azione per favorire il coordinamento e le attività di comunicazione e
informazione delle iniziative delle Associazioni.
PER GLI AMICI A QUATTRO ZAMPE
1. Costruzione di un cimitero dei cani e dei gatti.
2. Comunicazione ai cittadini della possibilità di stipulare un’assicurazione privata a prezzi
agevolati sulle malattie di cani e gatti.
3. Potenziamento del nuovo canile e del canile sanitario.
4. Creazione di nuove aree cani in città.
5. Campagna di arruolamento per nuove guardie eco-zoofile.
6. Riproposizione della campagna contro l’abbandono e contro i maltrattamenti agli
animali.
7. Lotta al randagismo.
8. Incentivazione delle adozioni di animali abbandonati.
9. Promozione delle iniziative
di Pet therapy.
10. Campagne per la microchippatura del cane e del gatto.
11. Potenziamento dell’ufficio del Garante degli animali.
12. Creazione del nucleo di pronto intervento (formato da protezione civile, polizia locale, in
collaborazione con Asl) per le emergenze.
Stiamo lavorando per una Milano sempre più
sicura
Una città grande, ricca e prospera attira la criminalità, piccola e grande.
Milano non fa eccezione ma eccezionale
è anche la risposta che sarà data contro tutte le minacce alla sicurezza
dei cittadini e delle imprese milanesi, grazie alla sinergia con le iniziative
del governo in tema di lotta alla mafia
e di sicurezza sul territorio
e al completamento delle molte iniziative realizzate finora, dalla “mappa
del rischio”all'estensione del servizio “Sierra”, il pattugliamento della polizia urbana a
velocità ridotta e lampeggianti accesi.
CAMPI NOMADI
1. Azzeramento dei campi nomadi
irregolari.
2. Messa in sicurezza e riduzione del numero dei campi regolari in città.
PREVENZIONE E REPRESSIONE DELLA CRIMINALITÀ “DI STRADA”
1. Completamento della “Mappa del rischio”, per l'individuazione delle criticità del territorio
cittadino.
2. Estensione nelle aree individuate nella “Mappa del rischio” o segnalate dai comandi di
zona dei vigili del “Progetto Sierra”, il pattugliamento della città a velocità ridotta e con i
lampeggianti accesi, che sta rendendo più visibile ed efficace la presenza della Polizia
Locale.
3. Aumento della sicurezza sui mezzi pubblici, con pattuglie di vigili in borghese e in divisa
e con la presenza delle forze dell'ordine, d’intesa con la Prefettura.
4. Nuovo sistema Video Live Streaming. Il servizio prevede la realizzazione di un sistema
di ripresa e invio in streaming di immagini da apparati mobili come PDA, Cellulari,
Smartphone in modo da istituire la Video Pattuglia, sempre connessa alla centrale operativa.
5. Aumento del numero delle telecamere di videosorveglianza, per la prevenzione dei reati.
6. Ampliamento del coinvolgimento dei volontari per la sicurezza, per tenere ancora meglio
sotto controllo le aree critiche della città.
7. Contrasto sempre più deciso delle baby-gang e delle bande giovanili, italiane e
straniere.
8. Potenziamento dei servizi esistenti contro la violenza e il maltrattamento dei minori e
delle donne e dei corsi di difesa personale.
9. Diffusione dei braccialetti anti aggressione con geo-localizzazione, collegati allo
02.02.02, per donne, bambini, anziani, categorie di lavoratori a rischio (autisti bus notturni,
tassisti).
10. Pattuglie di sorveglianza nelle immediate adiacenze delle stazioni ferroviarie.
11. Milano Police ALPR Graphical Interface System: sistema di riconoscimento targhe
automatico a bordo auto (ALPR) per supportare gli agenti durante il pattugliamento,
nell’Identificazione dei veicoli sospetti o presenti all’interno di appositi archivi.
12. “Milano sicura in un APP”: applicazione da scaricare sui cellulari smartphone dotato di
GPS, che permette di inviare in tempo reale la propria posizione geocodificata (città, via e
numero civico) via
SMS ad uno o più telefoni cellulari abilitati.
13. Illuminazione delle targhe delle vie, per identificare meglio i luoghi durante la notte.
14. Installazione di altri ottomila nuovi punti luce in città.
LOTTA ALL’ABUSIVISMO
E ALL’ILLEGALITÀ
1. Intensificazione delle iniziative di contrasto all’abusivismo nei mercati e nelle strade.
2. Azzeramento dell’abusivismo nelle case popolari e prosecuzione del contrasto alle
occupazioni abusive.
3. Lotta alla contraffazione e sequestro delle merci contraffatte.
4. Prosecuzione dello sgombero degli stabili comunali e privati occupati dai centri sociali.
5. Potenziamento del Nucleo “Freccia 5” la polizia municipale che verifica dell’osservanza
delle norme sulla sicurezza nei cantieri e nei luoghi di lavoro.
6. Applicazione sempre più rigorosa delle ordinanze antidegrado contro graffiti,
prostituzione, accattonaggio molesto, droga, alcool agli under 16.
7. Nuove pattuglie anti-degrado “Charlie” e “Delta”, contro accattonaggio molesto e
abusivismo commerciale.
8. Presidio anti-degrado nelle piazze e nei luoghi storici e monumentali della città.
CONTRO LE INFILTRAZIONI
DELLA CRIMINALITA' ORGANIZZATA
1. Prosecuzione e implementazione dei patti di integrità - che hanno portato all’esclusione
di ben 733 gare di appalto per violazione del codice - con particolare attenzione ai subappalti
nelle imprese pubbliche e nei servizi.
2. Tracciabilità dei flussi bancari anche per le società partecipate.
3. Intensificazione della lotta contro le mafie straniere, l’abuso di minori, la prostituzione
minorile e femminile e la tratta di donne e minori.
PER IL RECUPERO/REINSERIMENTO DEI DETENUTI
1. Prosecuzione del sostegno all’opera di reinserimento socio-lavorativo dei detenuti e
degli ex-detenuti delle carceri milanesi.
2. Progetto di recupero AMSA: creazione di una struttura “socio-ambientale” dedicata al
recupero delle materie prime-seconde dai RAEE (rifiuti da apparecchiature elettriche ed
elettroniche) impiegando i detenuti.
Il primo progetto in corso, nella struttura penitenziaria di Bollate, vede l’impiego di circa
50 persone.
3. Corsi di formazione professionalizzanti e laboratori per favorire il reinserimento dei
detenuti.
ALTRE INIZIATIVE
1. Valorizzazione delle iniziative della Protezione civile milanese e promozione di
campagne per “l’arruolamento” di nuovi cittadini.
2. Completamento delle opere di recinzione dei principali parchi.
Stiamo lavorando per una Milano dove vivere
sempre meglio
Pensare in grande e, insieme, avere cura del piccolo, in tutti gli ambiti:
trasporto, pulizia, ambiente, cultura.
Questo è il metodo che ha portato
e porterà Milano a essere una città sempre più bella da vivere, valorizzando la
tradizione (i quartieri e le antiche
vie d'acqua) realizzando
cinque nuovi parchi e due nuove
linee di metropolitana,
completando il Piano clima e tutte
le inziative che hanno reso la città più pulita e accogliente, valorizzando tutto ciò che,
da BikeMi al Car-Sharing,
dai “raggi verdi” ai tanti eventi culturali, sta facendo di Milano
una città dove vivere sempre meglio.
UNA CITTÀ SEMPRE PIÙ VERDE
E FIORITA
1. Raddoppia il verde a Milano: nuovi alberi e nuove aree verdi, per un
totale di 180.000 alberi nel 2014.
Ogni anno saranno rinnovati 23.000 mq di aiuole fiorite e saranno riqualificate le aree
verdi esistenti.
2. Nuovi parchi con il Piano di governo del territorio (PGT).
In ognuna delle 22 aree di grandi trasformazioni urbane comprese nel PGT sarà
realizzato un parco. Entro il 2015 Milano avrà 5 nuovi parchi, per un totale di 879.000 mq di
verde in più.
3. Valorizzazione degli orti di Milano attraverso la regolarizzazione degli orti spontanei, la
riconversione a orti di aree comunali non utilizzate e la diffusione delle attività didattiche
legate alla cura dell’orto nelle scuole.
4. Realizzazione di nuovi orti scolastici per sensibilizzare ed educare i bambini alla cura
del verde, anche con il coinvolgimento delle famiglie.
5. Completamento del recupero delle 59 cascine che circondano la città, a fini agricoli,
turistici e didattici.
6. Valorizzazione del paesaggio rurale e delle aziende agricole milanesi, favorendo la
produzione e la trasformazione di prodotti di qualità a costi inferiori, l’agricoltura biologica e
biodinamica, la vendita diretta per accorciare la filiera e diminuire i costi per i cittadini.
7. Valorizzazione ambientale, agricola e del verde fruibile del Parco Sud, con particolare
riguardo per le cascine, il sistema delle Abbazie e le opere di fortificazioni ed ingegneria
idraulica, marcite e canali.
8. Creazione di nuovi “boschetti tematici”, da aggiungere ai 7 già realizzati in questi anni.
9. Potenziamento dello Sportello agricoltura, attraverso l’istituzione del “Distretto Agricolo
Culturale Milanese”, per valorizzare le tradizioni agricole di Milano.
10. Nuove aree gioco per i bambini.
11. Completamento degli 8 “Raggi Verdi”, lungo le principali direttrici della città.
MILANO CITTÀ D’ACQUA
1. Riqualificazione delle vie d’acqua e opere circostanti il fiume Lambro.
2. Completamento e riqualificazione cava Ongari nel Parco delle Cave.
3. Messa in sicurezza delle sponde, recupero dell’identità e della pedonalità della Darsena
e dei Navigli, così da far rivivere Darsena, sistema dei Navigli e le vie fluviali collegate, come
previsto dal progetto del parco delle vie d’acqua di Expo 2015:
• ripristino della funzione storica di porto, per piccole imbarcazioni elettriche e a remi oltre
che al servizio delle nostre canottieri per attività agonistiche e dilettantesche (corsi ai bambini
di canottaggio, canoa o vela)
• terminal di bateaux-mouches di servizio pubblico
• piccolo lido atrezzato e protetto dove passare momenti di svago e divertimento a
contatto con l’acqua
• piste ciclabili di collegamento verso il costruendo parco delle vie d’acqua e sul Naviglio
Pavese verso Pavia, adeguando i ponti pedonali sui Navigli per le bici
• tutela delle sponde e piano del colore che facciano riscoprire Darsena e Navigli come
patrimonio importantissimo dal punto di vista identitario, culturale e turistico della città.
4. Proseguimento degli investimenti nella rete idrica per assicurare la fruibilità e la qualità
dell’acqua.
5. Collocazione di erogatori d’acqua, naturale e frizzante, nei principali punti di
aggregazione della città (parchi e università).
Ogni erogatore equivale a un risparmio energetico corrispondente alla piantumazione di
1.000 alberi.
CONTRO L’INQUINAMENTO
1. Piano Clima: prosecuzione nella realizzazione delle misure utili a raggiungere l’obiettivo
europeo di ri- duzione delle emissioni complessive di CO2 del 20% entro il 2020:
a. ulteriore sviluppo delle metropolitane e del trasporto pubblico di superficie, compresi i
servizi a chiamata
b. ulteriore sviluppo della mobilità ciclabile
c. ulteriore sviluppo del servizio di Car-Sharing e di Car-Pooling
d. miglioramento dell’efficienza ambientale delle autovetture private
e. interventi per la riduzione dell’utilizzo dei mezzi privati attraverso isole pedonali, ZTL
f. incentivazione alla riduzione emissioni dei mezzi commerciali e riduzione degli
spostamenti su gomma
g. miglioramento dell’efficienza dei mezzi per il trasporto pubblico
(eco-bus)
h. aumento dell’efficienza energetica delle abitazioni esistenti e realizzazione di nuove
abitazioni ad alta
efficienza
i. incentivazione della trasformazione degli impianti a gasolio nelle abitazioni e
informazione finalizzata alle buone pratiche di consumi energetici all’interno delle abitazioni
l. promozione di azioni volte all’efficienza energetica degli immobili esistenti e nei nuovi
immobili di imprese private (pannelli solari, nuovi infissi, coibentazione)
m. realizzazione di interventi di efficienza energetica sugli immobili esistenti e sui nuovi
immobili del Comune
n. sviluppo dell’efficienza energetica anche attraverso il Green public procurement
(acquisti verdi da parte del Comune)
o. efficienza energetica attraverso il controllo del sistema di illuminazione pubblica
p. miglioramento dell’efficienza nella produzione di energia, anche in collaborazione con
A2A
q. incremento delle superfici destinate a produzione di energia solare con il fotovoltaico
r. termovalorizzazione dei rifiuti
s. utilizzo tecniche conservatrici in agricoltura e realizzazione di nuove piantumazioni.
2. Incentivi per la sostituzione delle caldaie inquinanti, per l’acquisto di auto elettriche, per
l’uso di fonti energetiche alternative e per il risparmio energetico.
3. Continua la diffusione del teleriscaldamento, per passare progressivamente dagli attuali
230.000
a 730.000 milanesi serviti con il “calore pulito”.
4. Intensificazione dei controlli sugli impianti termici di riscaldamento
civile.
5. Assegnazione di aree di proprietà comunale in concessione d’uso per installazione di
impianti di distri- buzione carburanti a basso impatto e colonnine di ricariche elettriche.
6. Mobilità sostenibile:
a. prosecuzione delle misure strutturali per eliminare il traffico inquinante e rafforzamento
delle misure di disincentivazione del traffico “normale” (Ecopass)
b. potenziamento del sistema delle aree pedonali sia in centro sia in periferia
c. protezione dei principali itinerari dei mezzi pubblici di superficie
d. estensione della rete ciclopedonale, puntando alla creazione di una “rete
ciclabile” e alla realizzazione di Greenways (percorsi dedicati ad una “circolazione dolce” e
non motorizzata, in grado di far apprezzare alla popolazione le risorse del territorio (naturali,
agricole, paesaggistiche, storico-culturali)
e. estensione del Bike-Sharing e del Car-Sharing aumentando flotta e parcheggi dedicati:
• per il Car-Sharing: “GuidaMi”, raddoppio delle vetture disponibili (obiettivo 200 vetture),
con almeno il 30% di vetture elettriche, le prime entrano in servizio già quest’anno
• Bike-Mi: il Bike-Sharing già entro il 2012 arriverà a 200 stazioni e 3.600 bici disponibili
e proseguirà arrivando a circa 300 stazioni e 5.000 biciclette
f. potenziamento dell’offerta di trasporto pubblico flessibile e mirato su determinate
categorie di utenze: giovani, donne, disabili
g. promozione della mobilità elettrica: non solo per le persone ma anche per la
distribuzione urbana delle merci, con tariffe di favore per il parcheggio
h. estensione della sosta regolamentata
i. rafforzamento dei nodi di interscambio modale ferro-gomma, con particolare riguardo
alle aree periferiche
l. utilizzo in modo estensivo e sistematico dello street control per l’eliminazione della sosta
in seconda fila
m. sviluppo di applicazioni ITS (intelligence trasport-system), basate sull’integrazione fra
trasporti, infor- matica e telecomunicazioni: semafori intelligenti, sensori di traffico, strumenti
per l’ottimizzazione del trasporto pubblico, tutor, servizi di infomobilità
n. definizione di una politica organica di “City logistic”, con gestione telematica delle
prenotazioni, con incentivi all’aggregazione degli operatori logistici urbani e all’uso di
moderne piattaforme telematiche e mezzi eco-compatibili
o. estensione degli obiettivi della lotta al PM10 anche ad altre fonti di particolato, quali i
veicoli a motore a due tempi, autobus, macchine operatrici, veicoli diesel su rotaia, emissioni
di polveri da attività di cantiere.
7. Nuova modalità per il trasporto merci, in collaborazione con ATM e SOGEMI, per un
traffico più fluido e una migliore qualità dell’aria:
• stockaggio delle merci in specifiche aree della città
• distribuzione delle merci in Milano con mezzi di dimensioni ridotte e a basso impatto
ambientale, come previsto dal progetto “Eco City Logistic” di ATM, per ridurre in modo
significativo le emissioni inquinanti
• incremento del numero di piazzole di carico e scarico, per limitare la sosta in doppia fila
e fluidificare il traffico.
8. Collaborazione attiva con gli organismi competenti sui temi legati alle bonifiche
ambientali.
9. Taxi: incentivi per bandi per il rinnovo del parco autovetture, sostituendole con mezzi
ecologici.
10. Completamento del programma che prevede che l’intera flotta ATM sia fatta di mezzi
ecologici, con Ecobus euro 5 ibridi (elet-trici/gasolio) ed elettrici.
11. E-moving: installazione di nuove colonnine auto elettriche.
12. Micromobilità: in corrispondenza delle fermate delle principali linee urbane, della stazioni
dei treni e dei nodi rilevanti della mobilità urbana, creazione di “ecostazioni”: punti di accesso
a Bike-Sharing tradizionale, Bike-Sharing a pedalata assistita e micro veicoli elettrici a
noleggio.
13. Nuovi sistemi di bigliettazione elettronica: convergenza su di un unica tessera
elettronica dei vari sistemi di mobilità integrata pubblica (mezzi di superficie, metropolitana,
Car-Sharing, Bike-Sharing, Radiobus, parcheggi) con possibilità di acquisto e rinnovo degli
abbonamenti on line o mobile, presso i bancomat e i parcometri.
14. Progetto “Smart-City”: un sistema all’avanguardia a livello internazionale per quanto
riguarda l’infomobilità in tempo reale ai cittadini.
Oggi sono 14 i canali di comunicazione integrata che ATM utilizza per comunicare con i
cittadini.
Il potenziamento e l'integrazione di questi sistemi con le ultime tecnologie (Wi-fi, Wi-
Max, e Mobile) permetterà di essere sempre informati su tutti gli aspetti legati alla vita della
città, in quasiasi luogo ed in ogni momento.
15. Potenziamento del servizio GEV -Guarde Ecologiche Volontarie, anche tramite
dotazione di strumenti tecnologici.
STRADE PIÙ SICURE
1. Miglioramento delle condizioni delle strade cittadine. Riasfaltare 1.000 strade della città
all’anno, con l’obiettivo, nei prossimi 5 anni, di intervenire su tutte le 4.000 strade cittadine,
partendo dagli ambiti ritenuti prioritari dai Consigli di Zona e dalla polizia locale.
2. Riduzione a 24 ore dei tempi di
intervento per le emergenze legate
a situazioni di degrado e di manutenzione.
3. Potenziamento del NUIR (nucleo intervento rapido) attivo 24 ore su 24 per interventi di
manutenzione urgente su strade ed edifici comunali.
4. Rimozione delle “insidie stradali”: binari in disuso, masselli di pietra.
5. Sviluppo di infrastrutture stradali
e realizzazione di nuove viabilità di superficie e interrate.
6. Aumento dei controlli sulle strade da parte della polizia municipale.
7. Semplificazione dei criteri e delle modalità di manutenzione delle strade private ad uso
pubblico.
VIAGGIAMO PIÙ VELOCI E SICURI
1. Due nuove linee di metropolitana entro il 2015. Sviluppo della linea M4 Lorenteggio-
Linate e della linea M5 Bignami-San Siro per un totale di 27.8 km di estensione e un totale di
40 fermate.
Si stima che lo sviluppo del sistema metropolitano dei prossimi 5 anni favorirà lo
spostamento di più di 180 milioni di passeggeri all’anno, di cui 41 milioni abbandoneranno
l’auto.
2. M1: allungamento da Sesto FS a Monza Bettola.
3. Attivazione metrotranvia Precotto- Adriano.
4. Attivazione della circle line: riqualificazione e utilizzo dei binari delle Ferrovie dello Stato,
per potenziare il trasporto pubblico urbano.
5. Nuovi collegamenti: Santa Giulia, Bovisa, Rubattino, Molino Dorino, Certosa.
6. Potenziamento del passante ferroviario.
7. Inizio progettazione prolungamento della metropolitana 1 nella tratta
Bisceglie - quartiere Olmi (Baggio).
8. Avvio progettazione prolungamento M5 fino Settimo Milanese.
9. BikeMi: completata la fase 1.
Verranno realizzate almeno altre 100 stazioni fuori dal centro storico, con 2.250 nuove
biciclette; si proseguirà per arrivare a circa 300 stazioni e 5.000 bici.
10. Ulteriore sviluppo del servizio
di Car-Sharing e di Car-Sharing ecologico.
11. Più semafori intelligenti e nuove corsie preferenziali per i mezzi pubblici.
12. Messa in opera dei bus di quartiere in tutte le zone (dal capolinea a casa dalle 22
all’1,30).
13. Installazione di nuove telecamere nelle fermate di superficie, per la prevenzione dei
reati.
14. Nuove squadre di sicurezza sulle linee ATM.
15. Rafforzamento delle squadre di pulizia mobile sui mezzi.
16. Completamento della climatizzazione dei mezzi.
17. Interventi sui mezzi e nelle stazioni della metropolitana per le persone con disabilità e
per mamme con bambini piccoli in passeggino.
18. Realizzazione di nuovi parcheggi secondo il nuovo Piano parcheggi previsto dal Piano
di governo del territorio.
19. Ridefinizione della linea 90-91 come “Bus a transito rapido”, un bus che raddoppia le
frequenze e riduce i tempi di percorrenza con l’implementazione di semafori intelligenti per
dare precedenza ai mezzi pubblici.
L’ obiettivo è portare il tempo totale di percorrenza da 96 a 56 minuti.
20. Sincronizzazione dei semafori sui principali assi di penetrazione e sulle circonvallazioni.
21. Introduzione della rete notturna di superficie, che prevede alcune linee che
collegheranno il centro con la periferia durante tutta la notte, ad integrazione della circolare
90/91.
22. Per i Taxi:
• Presenza della Polizia Municipale nei punti nevralgici del traffico cittadino affinché gli
agenti concorrano ad ottenere una maggiore fluidità della circolazione e per assicurare il
rispetto delle regole (ad esempio, uso corsie riservate, parcheggi nelle piazzole riservate ai
taxi)
• Presenza della Polizia Municipale nei principali punti di carico dei clienti (aeroporto
Linate, Stazione Centrale, Ospedali), anche nelle ore serali, per contrastare abusivismo e atti
criminali
• Potenziamento della manutenzione delle colonnine telefoniche per le chiamate ai
posteggi
• Regolamentazione coordinata di tutti i taxi delle aree aeroportuali, d’intesa con la
Regione.
STRADE E PISTE CICLABILI
1. Sistema integrato delle piste ciclabili e ciclo pedonali: percorsi misti ciclopedonali nei
quartieri collegati ad anelli ed assi portanti (Raggi Verdi) e aumento da 100 a 130 del numero
di piste ciclabili protette e piste ciclo- pedonali.
2. Programmazione di nuove isole ambientali, con il principale obiettivo di rendere la città
sempre più “vivibile”.
3. Miglioramento del sistema di informazione ed integrazione della mobilità, per conoscere
in tempo reale tutte le alternative di trasporto a disposizione dell’utente (Bike-
Sharing, Car-Sharing).
4. Aumento del numero delle rastrelliere per biciclette private in prossimità di pubblici
servizi, parchi e università.
UNA CITTÀ SEMPRE PIÙ PULITA
E PIÙ IN ORDINE
1. Raddoppio degli spazzini di via, per garantire un presidio costante del territorio,
assicurare una maggiore pulizia e fornire un punto di riferimento costante ai cittadini.
Oggi gli spazzini di zona che presidiano le vie di Milano sono 117.
2. Rafforzamento del Nucleo intervento rapido di Amsa.
3. Ampliamento del progetto “Ambrogio”, punto di contatto diretto tra i cittadini e
l’amministrazione per segnalare in tempo reale agli uffici competenti richieste di interventi per
lavori di manutenzione e di decoro urbano, riducendo drasticamente i tempi di attesa.
I cittadini potranno segnalare direttamente attraverso il portale del
Comune e via smartphone e potranno seguire lo stato della segnalazione on line.
Inoltre “Ambrogio” sarà integrato con i servizi forniti dalle società partecipate dal
Comune
4. Nuove stazioni ecologiche itineranti per la raccolta differenziata dei rifiuti solidi, elettrici
ed elettronici.
5. Incremento dei veicoli AMSA a basso impatto ambientale: verranno messi in servizio 36
nuovi automezzi compattatori per la raccolta della carta e del vetro che ridurranno le
emissioni acustiche di 11,9 decibel; inoltre verranno sostituiti i vecchi mezzi circolanti, per
ridurre le emissioni inquinanti.
6. Creazione degli ausiliari ambientali, per intensificare l’azione di prevenzione e controllo
per un corretto conferimento dei rifiuti e per la salvaguardia del decoro cittadino.
7. Coinvolgimento dei commercianti nelle attività per il decoro.
8. Estensione a tutte le vie dello “spazzamento globale”, che lava e pulisce strade e
marciapiedi senza bisogno di far spostare l’auto, garantendo comunque ai cittadini la strada
pulita, anche sotto la macchina.
A dicembre 2010 sono ben 2.460 le vie cittadine (circa il 60% del totale) pulite, vale a
dire 372.000 posti auto liberati, 810.000 abitanti serviti.
Il servizio non può essere effettuato in quelle vie dove alberi, pali o superfici sterrate lo
impediscono.
9. Creazione del “Museo di Igiene Ambientale”, con percorsi didattici sul ciclo integrato dei
rifiuti e sulla raccolta differenziata, in partnership con il Museo della Scienza e della
Tecnologia “Leonardo da Vinci”.
10. Sviluppo e diffusione di progetti ad alto contenuto tecnologico come:
• cestini “intelligenti”, per ottimizzare lo svuotamento dei cestini mediante la connessione
informatica tra contenitori, mezzi e centrale operativa
• informatizzazione delle Riciclerie, con la creazione di una “anagrafe” dei cittadini che
utilizzano il servizio, ai quali verrà consegnata una tessera identificativa magnetica.
11. Creazione di isole di scambio materiali dismessi, per il recupero.
Le isole saranno gestite in collaborazione con i volontari.
12. Dopo il positivo esito della sperimentazione nei quartieri di San Siro, Bovisa e Accursio
coinvolgendo circa 45.000 cittadini, è possibile estendere al resto della città il servizio di
raccolta frazione organica presso le utenze domestiche.
13. Interventi per migliorare i servizi dei mercati comunali scoperti:
• continua riqualificazione dei mercati esistenti
• soluzioni che riducano al minimo gli impatti negativi sulla produzione di rifiuti, odori e
che valorizzino gli elementi di decoro
• Razionalizzazione degli spazi destinati alla vendita e dello sviluppo dei mercati in
considerazione delle caratteristiche commerciali di contesto
• Nuove aree mercatali dedicate, attrezzate con servizi igienici autopulenti, illuminzione e
strutture per la cittadinanza, così da dare vivibilità all’area anche quando il mercato non è
attivo
• Raccolta dei rifiuti nei mercati cittadini con sistemi interrati o altri strumenti.
14. Raccolta pneumatica dei rifiuti nei quartieri di nuova costruzione.
15. Illuminazione permanente di edi-fici ed ambiti monumentali e delle chiese.
16. Sviluppo dell’illuminazione a luce bianca per favorire i pedoni e le aree verdi.
17. Piano colore, per recuperare l’identità delle strade milanesi.
18. Nuove panchine in marciapiedi e aree verdi.
19. Ampliamento del numero dei bagni pubblici.
MILANO DEGLI 88 QUARTIERI
1. Valorizzazione della Milano dei borghie e dei quartieri, luoghi identitari e di
aggregazione:
• favorire l’inserimento di nuove categorie di residenti (ceti medi, residenti temporanei,
addetti ai servizi generali della città) e di nuove
attività (artigianato di servizio,
microimprenditorialità, terziario di nuova generazione).
Tutto nel rispetto della storia e delle caratteristiche dei singoli ambiti, nonché delle
richieste ed esigenze di ciascuna Zona
• riqualificazione e recupero dei luoghi della memoria storica: piazze, chiese, giardini
• riqualificazione e recupero delle aree dismesse e dei luoghi che svolgono una funzione
pubblica (scuole, esercizi commerciali).
2. Promozione delle biblioteche comunali di zona anche come luoghi di incontro e di
dialogo tra i cittadini.
3. Biblioteca comunale di quartiere:
Biblioteca itinerante su bus speciale ATM.
4. Interventi per valorizzare gli ambiti di quartiere di interesse culturale e arricchire il
quartiere con elementi di design non temporanei.
5. Armonizzazione dei dehor, dei chioschi e delle edicole, sulla base dei Piani d’area delle
zone e dei quartieri.
6. Armonizzazione delle iniziative tra teatri convenzionati e biblioteche, in rapporto con il
Consiglio di Zona per rafforzare l’offerta culturale utile a rinsaldare l'integrazione sociale e le
politiche di identità e territorio.
7. Arene estive di periferia (temporanee) nelle piazze e negli spazi aperti.
8. Sostegno ai teatri di periferia e promozione della loro attività.
9. Valorizzazione dei distretti culturali, in sinergia con i Distretti Urbani del Commercio.
10. Creazione di percorsi turistici della città di Milano (Milano vinciana, Milano liberty, Milano
imperiale e i siti archeologici, Milano ducale).
11. Valorizzazione dei mercati rionali scoperti come strumento di vicinato e di lotta al caro
vita.
12. Collaborazione con le Associazioni e le comunità regionali.
13. Valorizzazione delle stazioni delle metropolitane come spazi di aggregazione e culturali,
in particolare per i giovani.
ALCUNI INTERVENTI STRATEGICI
PER LA CITTÀ
1. Completamento dei grandi progetti per la città e avvio di nuovi, anche attraverso project
financing:
• Garibaldi-Repubblica
• City Life
• Rubattino
• Cittadella della Salute
• San Siro
• Riqualificazione del Parco Trotter
• Ristrutturazione Villa Litta
e recupero Scuderie
• Ristrutturazione della parte ancora inagibile di Cascina Malghera
• La casa dell’acqua
• Ristrutturazione di Palazzo Dugnani finalizzato alla realizzazione delle attività
legate alla Camera Nazionale della Moda.
2. Valorizzazione di Linate, come City- Airport della città, fulcro del sistema di mobilità
della business community milanese.
3. Realizzazione della Casa della Memoria, al quartiere Isola, in ricordo delle vittime del
terrorismo e di tutti coloro che hanno combattuto per la libertà.
4. Completamento del terzo lotto della Fabbrica del Vapore, 5.000 mq di laboratori e spazi
commerciali.
5. Completamento del Cineporto Lombardo, presso la Manifattura Tabacchi.
6. Riqualificazione e rilancio dei Mercati Generali, con una migliore distribuzione delle aree
di vendita, la creazione di un centro per la distribuzione di prodotti tipici agroalimentari e aree
per promozione, esposizione, vendita e consumo di prodotti alimentari di qualità,
presentazione di nuovi prodotti, workshop e convegni in collegamento con Expo 2015.
Prevista anche la presenza di ristoranti di qualità, dove chef rinomati terranno corsi di
cucina in collaborazione con le scuole di cucina del territorio e con il parco tecnologico
padano.
7. Riqualificazione di piazze e strade della città, a partire dalle segnalazioni dei Consiglieri
di zona.
8. Completamento del CERBA, Centro biomedico per la ricerca biomedica avanzata, una
cittadella della scienza nel cuore del Parco Sud.
9. Piano Seveso: il Comune si impegna con Provincia e Regione e con i Comuni a
realizzare lungo il percorso del fiume le infrastrutture che consentano di evitare le inondazioni
della parte nord della città.
Stiamo lavorando per una Milano sempre più al
servizio dei milanesi
Rendere ancora più bella e funzionale
la nostra città significa potenziare
i servizi connessi allo 02.02.02
e al portale internet del Comune
di Milano, potenziare le iniziative
per chi vuole aprire una impresa
o trovare lavoro, continuare a fare
della cultura una “industria del bello”
che genera lavoro e ricchezza
di per sè e per l’indotto che produce.
“MILANO TRASPARENTE”
1. Pubblicazione on line degli atti pubblici del Comune: da novembre 2010 è “on line” l’albo
pretorio comunale in anticipo di otto mesi sugli obblighi di legge.
2. Pubblicazione on line degli immobili comunali da locale / affidare a cittadini,
associazioni, imprese, secondo il canone correlato all’uso.
3. Tracciabilità di ogni procedura interna al comune (a partire da quelle relative alle
autorizzazioni) attraverso la de-materializzazione e digitalizzazione dei processi.
4. Sviluppo del servizio infoline 02.02.02. La naturale evoluzione del Contact Center del
Comune di Milano è quella di diventare il punto di accesso a tutte le informazioni utili che
riguardano il Comune e le sue partecipate fino ai servizi erogati da altri enti, con la possibilità
di interfacciamento sincrono verso banche dati di interesse pubblico ed esterne
all’Amministrazione.
5. Utilizzo dello 02.02.02 per inviare informazioni via sms su eventi, mostre, dati di traffico,
raccolta rifiuti.
6. Semplificazione delle procedure dei regolamenti comunali.
7. Ampliamento del servizio itinerante InfoMilano, l’Ufficio mobile del Comune, per
dialogare con i cittadini e dare informazioni sui servizi dell’Amministrazione.
8. Infopoint: punto informativo fisso di tutti i servizi della città.
9. Messa on line dei bandi per l’assegnazione degli alloggi gestiti dagli enti pubblici.
10. Sportello Reclami multifunzionale sul sito Internet del comune.
11. Potenziamento del sistema di monitoraggio e di valutazione della qualità da parte dei
cittadini sui servizi erogati.
12. Albo pretorio di zona: pubblicazione nelle sedi di zona di tutti gli interventi urbanistici di
zona.
“MILANO SEMPLICE”
1. Carta dei servizi per tutti i servizi comunali: punto d’arrivo dell’operazione “Messa in
Qualità”, realizzata al 100% nel corso del primo mandato e best practice assoluta a livello
nazionale.
Nessun’ altra amministrazione di grandi città è certificata nella sua interezza.
2. Monitoraggio continuo e strutturato della soddisfazione dei cittadini circa i servizi
dell’Amministrazione, attraverso telefono, SMS, Internet.
3. Dimezzare i tempi di risposta al cittadino.
4. Sviluppo della internazionalizzazione dello 02.02.02, anche con operatori madrelingua.
5. “Wi-Mi”: ampliamento Wi-fi pubblico, in particolare sugli assi commerciali e turistici e
presso le sedi universitarie.
Oltre ad un’ ora di accesso a internet gratis, si potrà accedere gratuitamente ai portali di
pubblico interesse, avere accesso diretto a servizi turistici, educativi, sociali e anche
commerciali.
6. Nuove sedi “Milano Semplice” nelle zone della città.
7. Nuovi servizi on line per i cittadini: pagamento rette (mensa scolastica, residenze socioassitenziali,
parcheg-gi anche con sms), Prenotazione (Carta d’identità elettronica, Civico
Planetario), richieste autorizzazioni e pagamenti (passi carrai, COSAP, imposta comunale
pubblicità), rilascio certificati anagrafici, carrello pagamenti (riepilogo movimenti con
l’amministrazione, estratto conto tipo home banking, che evidenzia quanto pagato e
consente il pagamento on line dei servizi).
8. Promozione dello Sportello Unico per le attività produttive (SUAP), interlocutore unico di
tutti coloro che vogliono avviare un’impresa. Allo Sportello si unisce la semplificazione dei
regolamenti organizzativi comunali per permettere un rapporto più semplice con cittadini e
imprese e l'incremento della semplificazione delle procedure burocratiche.
9. Eliminazione in tutte le procedure comunali dell’uso della carta, attraverso la loro
completa digitalizzazione e l’utilizzo della posta elet- tronica certificata.
10. Potenziamento delle convenzioni con ordini e albi professionali per la valorizzazione e la
fruizione da parte dei cittadini dei servizi offerti dai loro iscritti.
MILANO CITTÀ METROPOLITANA
1. Nuove funzioni da attribuire ai Consigli di Zona:
• attività di gestione e animazione di feste di via e di quartiere
• monitoraggio e gestione piccole manutenzioni
• collegamento diretto fra il presidente del Consiglio di Zona e il comando di zona della
polizia locale
• controllo dell’abusivismo negli impianti pubblicitari.
2. In base a quanto previsto dal federalismo fiscale, il Comune intende:
• istituire il Tavolo per l’area metropolitana con la Provincia di Milano e con i Comuni della
provincia per definire, sulla base delle previsioni legislative, ruolo, delimitazione geo- grafica e
competenze della futura istituzione
• approfondire, sempre in collaborazione con la Provincia di Milano, specifiche tematiche
per meglio definire, anche in considerazione delle problematiche dell’area, l’ambito delle
competenze e prerogative della futura istituzione
• fare proposte al Governo affinché si agevoli e velocizzi il percorso di costituzione della
Città Metropolitana: ad esempio allineare il termine di fine legislatura del comune capoluogo
di provincia con quello della provincia medesima laddove non coincidano, come nel caso di
Milano.
MILANO CITTÀ DEL LAVORO
1. Potenziamento degli strumenti di aiuto finanziario alle imprese milanesi, con particolare
attenzione all’auto - imprenditorialità giovanile.
2. Incentivazione all'apertura di locali e negozi in centro e periferia (sgravi tarsu, o
occupazione suolo pubblico, voucher di sostegno all’affitto locale) e incentivazione
all’apertura di attività commerciali di vicinato nelle aree cittadine bisognose di sostegno per lo
sviluppo economico e che presentano situazioni di deficit insediativo.
3. Sostegno alle attività commerciali delle Botteghe storiche-commerciali e artigianali di
qualità, attraverso un percorso di valorizzazione del loro ruolo.
4. Potenziamento dei Distretti urbani del Commercio (attualmente sono Brera, Giambellino,
Isola, Navigli, Sarpi), per i quali verranno predisposti bandi per la concessione di contributi in
conto capitale ai commercianti, organizzate iniziative di animazione, realizzate opere di
arredo urbano.
5. Agevolazioni per negozi di vicinato (facilitare accesso a Bandi comunali e Aler a piccole
realtà commerciali
e Associazioni).
6. Introduzione dell’IMU Imposta Municipale Unica, sulla base del confronto con le
categorie.
7. Rimodulazione dell’IMU al ribasso per imprese artigiane e commerciali in difficoltà e in
periferia, per nuove imprese ad alta tecnologia e per attrarre investimenti internazionali nel
settore del risparmio gestito.
8. Studio per la forfettizzazione in una unica imposta (che ricomprenda Cosap, Tosap,
Imposta di pubblicità, sulle vetrine...) per le attività commerciali della Città con l'attuazione del
Federalismo Fiscale (dal 2014).
9. Realizzazione del portale “Cittadella dell’Artigianato”, Mi@rti per promuovere il
consolidamento della presenza artigiana, delle piccole imprese e delle libere professioni con
iniziative specifiche, anche collegate all’orientamento professionale (esposizione di prodotti di
alta gamma, partecipazione a meeting ed eventi nazionali ed internazionali).
10. Favorire l’emersione del lavoro nero utilizzando nuovi strumenti per favorire il lavoro
regolare: buoni lavoro a sostegno del lavoro giovanile, contributi per autoimprenditorialità
giovanile e femminile, interventi nel campo della formazione professionale per le nuove
occasioni di lavoro.
11. Potenziamento Fondazione Welfare Ambrosiano: costituita da Comune di Milano,
Provincia di Milano, Camera di Commercio di Milano e le organizzazioni sindacali
CGIL/CISL/UIL di Milano, la Fondazione offre strumenti disostegno economico alle persone e
ai loro nuclei familiari che svolgono la propria attività lavorativa all'interno del territorio del
Comune di Milano e che vivono una temporanea situazione di difficoltà.
12. Potenziamento del CELAV, Centro di accompagnamento al lavoro, per favorire
l’inserimento professionale delle persone più fragili, ai disabili e a quanti vivono in con- dizioni
di svantaggio sociale.
13. Facilitare l’accesso al credito per chi vuole fare impresa a Milano, con particolare
attenzione a giovani e donne, con molteplici interventi da attivare con altri enti pubblici e con
partners del mondo bancario e finanziario: fondi di garanzia per l’accesso ai finanziamenti
bancari da parte di soggetti con una valida idea imprenditoriale da implementare nell’intero
territorio milanese.
14. Sostengo della creazione di nuove imprese in aree periferiche attraverso l’accesso sia a
garanzie, sia a finanziamenti bancari a tassi agevolati, sia a finanziamenti pubblici.
15. Anticipazione della legge sulle quo-te rosa: inserimento di più donne
negli enti di nomina comunale.
16. Istituzione del “Forum mondiale contro la disoccupazione”, incontro internazionale
annuale per lo studio e la prevenzione della disoccupazione. Rappresentanti di governo,
economisti, sindacalisti, imprenditori e docenti analizzeranno cause, proposte e soluzioni
specifiche per prevenire e ridurre il tasso di disoccupazione, a partire da quella giovanile e da
quella degli over 50.
17. Applicare a Milano il regime fiscale di attrazione europea, per promuovere la città come
free tax zone e attrarre investimenti esteri soprattutto per il mondo finanziario del design e
dell’high tech.
Inoltre rilanciare Milano come piazza finanziaria per il risparmio gestito, grazie agli
interventi legislativi di tassazione favorevole all’industria italiana dei fondi.
ESTATE A MILANO
1. Potenziamento del Progetto Summer School 2011-2013, in collaborazione con le
Università e gli istituti di formazione di eccellenza, per promuovere iniziative mirate a
rendere viva Milano anche nei mesi estivi e a rinforzare l’identità della città come centro di
attrazione culturale per giovani talenti provenienti dal resto d’Italia e dai Paesi esteri.
2. Milano aperta d’agosto: incentivazione a tenere aperti i negozi anche nei periodi estivi.
3. Promozione di eventi e iniziative culturali per rendere Milano
attraente come meta turistica.
4. Iniziative per bambini e eventi
culturali di intrattenimento.
5. Iniziative di carattere ludico-sportivo nei giardini e nei parchi.
CULTURA, INDUSTRIA DEL BELLO
1. Conferma della scelta di candidare Milano a grandi eventi internazionali come, ad
esempio, “Capitale della cultura europea” e Universiadi.
2. Promozione di eventi culturali in occasione delle celebrazioni dell’Editto di Costantino
nel 2013.
Musei e Monumenti
1. Nuovi musei a Milano.
Nel 2011 apriranno:
• il Museo del Gioiello
in Via Sant’Andrea
• la Casa del Fumetto
in Viale Campania
• la Casa di Alda Merini,
la Casa della Poesia in Via Magolfa
• ed è previsto il raddoppio del Museo archeologico in Via Nirone
• Nel 2012 aprirà il museo delle Culture Extraeuropee di Chipperfield
• E nel 2013 quello dell’Arte Contemporanea progettato da Libeskind a CityLife.
2. Ristrutturazione e ammodernamen-to del Civico Planetario.
3. Messa a regime della valorizzazione del sistema musei scientifici.
4. Completamento del restauro
del Castello Sforzesco.
5. Attivazione di un tavolo permanente di lavoro con Fondazioni e Associazioni di Gallerie
di Arte Contemporanea.
6. Creazione del museo della milanesità, per celebrare la storia e l’identità di Milano.
7. Realizzazione dell’Arengario “Due” come prosecuzione del Museo del Novecento, ponte
fra gli anni ’70 e il contemporaneo.
8. Restauro del Battistero
e della Cripta di Sant’Ambrogio.
9. Sostegno alla Fabbrica
del Duomo e completamento
del Memoriale della Shoah.
10. Valorizzazione e riqualificazione della Galleria Vittorio Emanuele con il mantenimento
della vocazione culturale e commerciale e di attrazione turistica.
11. Valorizzazione dei percorsi e dei siti della Milano imperiale.
Biblioteche
1. Biblioteca “sotto casa”: biblioteca itinerante su bus speciale ATM.
2. Completamento della rete delle biblioteche, capillarmente distribuite sul territorio e
integrate in un network dai contenuti specializzati, forti di un rapporto sempre più stretto tra
biblioteche, editoria e università.
3. Cittadella degli archivi di Via Gregorovius: già ultimato in tutte le sue strutture tecniche, il
più grande polo archivistico a livello nazionale, totalmente robotizzato consentirà, una volta a
regime, la conservazione e la consultazione in un’unica sede di tutto il patrimonio archivistico
del Comune di Milano mettendolo a disposizione di tutti i milanesi con modalità di assoluta
avanguardia.
Cinema
1. Prosegue la collaborazione avviata con il Centro Sperimentale di Cinematografia e
Scuola Cinema di Milano e la realizzazione di progetti di sostegno e sviluppo delle professioni
del settore televisivo.
2. Sostegno alle principali rassegne cinematografiche e rilancio di Milano quale città del
cinema.
3. Sostegno ai Festival di qualità e riconosciuti a livello internazionale:
• Filmaker
• Invideo
• Sguardi altrove
• Milano Film Festival
• Festival del cinema d’Africa, d’Asia e d’America latina.
4. Utilizzo di Piazzetta Reale come la più grande arena estiva d’Europa
dedicata al grande cinema.
5. Conferma agevolazioni e potenziamento dello Sportello unico per il cinema, per favorire
la produzione di film a Milano.
6. Potenziamento del ruolo da protagonista di Milano negli ambiti della post produzione,
del cinema digitale e dei film commerciali.
7. Milano città della produzione audiovisiva: dal film di impresa al clip musicale, dalla
pubblicità al documen- tario, dal film di animazione all’opera d’autore, dalle fiction televisive ai
talk show.
• Progetti di formazione in partnership con gli operatori, le scuole, le università
• Nuove imprese e nuovi autori, attraverso incubatori mirati
• Innovazioni tecnologiche, con lo sviluppo delle proiezioni in digitale, anche produzioni
realizzate dal sistema dello spettacolo milanese a Milano e nel mondo: dalle opere del Teatro
alla Scala e del Piccolo Teatro ai grandi concerti rock-pop.
Musica
1. Prosecuzione dell’impegno per la realizzazione di rassegne musicali e festival quali il
Festival Internazionale MiTo, Milano Musica; Milano Arte Musica, Il Ritmo delle città.
2. Continua il sostegno alle principali orchestre milanesi.
3. Promozione della presenza delle bande nei parchi di periferia.
4. Nascita di un Festival nel cortile di Palazzo Reale dedicato al cinema musicale, all’opera
lirica, alla danza.
5. Nuovi spazi per la musica: Milano è la capitale della musica del Paese.
Oltre ai cinque auditorium presenti, si sta valutando la possibilità di costruire, con
l’apporto dei privati, una struttura polivalente e flessibile, che possa accogliere concerti per
platee diverse, con più sale modulari, studi di registrazione, aule per la formazione,
biblioteche e archivi, punti vendita di cd, dvd, libri, spartiti, strumenti musicali.
Teatri e Danza
1. Conferma dell’impegno di valorizzare l’eccellenza del sistema teatrale milanese,
attraverso la ristrutturazione di teatri, la prosecuzione della politica delle convenzioni con i
teatri cittadini, l’attenzione ai giovani spettatori, sul modello dell’esperienza di “A Teatro con i
Tuoi”, per promozione dello spettacolo tra i giovani.
2. Stabilizzazione della gestione degli Arcimboldi.
3. Festival Teatro Italia: oltre al nuovo festival dedicato a Tersicore, sarà sviluppata la
relazione con i festival storici dedicati alle arti sceniche quali, oltre ai Festival dei teatri
d’Europa (Piccolo), Milanoltre, Danae, Uovo performing art, Festival internazionale del teatro
di figura e dell’immagine, Festival del clown.
4. Festival della danza e rilancio della Giornata Mondiale della Danza: prosecuzione delle
azioni a sostegno della danza e del teatro di movimento, in particolare con il sostegno alle
principali vetrine e rassegne dedicate alle forme della coreografia contemporanea.
5. Istituzione di una “Casa della Dan- za”: centro di formazione, documentazione e ricerca,
realizzata in collaborazione con le maggiori istituzioni formative della città (dall’atelier di teatro
danza della Fondazione Scuole Civiche all’Accademia di ballo della Scala).
6. Avvio di un grande festival internazionale dedicato alla danza, al balletto
contemporaneo, al teatro danza, con il coinvolgimento dei maggiori teatri cittadini (Strehler,
Arcimboldi, Puccini, Parenti).
7. Tavolo permanente dello spettacolo fra istituzioni, mondo dello spettacolo e imprese,
perchè lo spettacolo in tutte le due forme sarà protagonista di Expo: ciò impone un processo
di ulteriore sviluppo dello spettacolo a Milano, a partire già dalle prossime stagioni.
Scala, Piccolo, Triennale, Brera
Teatro alla Scala
1. Difesa delle eccellenze artistiche e produttive della Scala: difesa dell’orchestra, del coro,
del corpo di ballo, dei tecnici, delle attività di supporto alla produzione; mantenimento della
produttività; rafforzamento del ruolo de La Scala come teatro nazionale e ambasciatrice di
Milano in Italia e nel mondo.
2. Ristrutturazione del Teatro Lirico a cura della Scala, per destinarlo alla lirica popolare e
alla danza.
Il Piccolo
1. Conferma della stretta collaborazione fra Comune e Piccolo Teatro di Milano - Teatro
d’Europa, una delle eccellenze culturali d’Europa e nel mondo.
2. Consolidamento delle produzioni e co-produzioni con Accademie e teatri del mondo
Triennale
1. Conferma del ruolo della Triennale come museo del design e luogo e centro di incontro
tra università, scuole di design e industria per la valorizzazione dell’arte moderna e
contemporanea e del sistema del design milanese.
2. Consolidamento delle iniziative internazionali della Triennale, per portare il design
milanese nel mondo.
Brera
1. Valorizzazione della grande Brera, nuove ristrutturazioni e nuove possibilità per i
cittadini milanesi e per i turisti di usufruire dei tesori della nostra Pinacoteca.
Mostre
1. Nuove grandi mostre sull’identità milanese “Milano si racconta” e “Milano mondo”, in
collaborazione con i più importanti musei e istituzioni culturali del mondo.
2. Rafforzamento della collaborazione con le istituzioni culturali statali, con le fondazioni
private e con i musei
al fine di creare un sistema museo milanese.
I grandi eventi milanesi, Moda, Design
1. Prosegue la stagione dei grandi eventi milanesi:
dal festival MiTo alla Milanesiana, da Milano Jazzin’ Festival
all’Epifania in Sant’Eustorgio,
dal Carnevale ambrosiano alle Cinque giornate.
2. Grandi concerti a San Siro e all’Arena; individuazione e sistemazione di aree
(extraurbane) per la realizzazione di strutture per concerti.
3. Sostegno alle attività legate all’insieme del Salone del Mobile, della Fiera del Turismo
BIT, delle iniziative “Fuorisalone” e di MiArt.
4. Nuova edizione del progetto LED (Light Exhibition Design) Festival Internazionale della
Luce, molto noto anche a livello internazionale.
Stiamo lavorando per una Milano sempre più
internazionale
Con Expo Milano diventerà nel 2015
la “capitale del mondo”.
Oltre a questo avvenimento storico,
con le iniziative in programma Milano si confermerà città leader in Europa
e nel mondo come polo di attrazione
delle imprese, delle intelligenze
e del turismo congressuale e culturale,
per i giovani e per le famiglie.
SVILUPPI INTERNAZIONALI
1. Applicazione del Regime fiscale di attrazione europea per Milano in vista di EXPO.
Previo accordo con l’Agenzia delle entrate, si consentirà alle imprese residenti in uno Stato
membro dell’Unione Europea diverso dall’Italia che intraprendono nuove attività economiche,
nonché ai loro dipendenti e collaboratori, per un periodo di tre anni, di applicare, in alternativa
alla normativa tributaria statale italiana, la normativa tributaria statale vigente in uno degli
Stati membri dell’Unione Europea, non necessariamente quello di residenza.
2. Valorizzazione della SEA attraverso:
• il potenziamento delle frequenze e delle destinazioni di medio e lungo raggio di
Malpensa
• la continuazione del percorso di sviluppo di Malpensa come gateway di collegamenti
internazionali e intercontinentali a servizio di tutto il Nord Italia, anche grazie all’ampliamento
di oltre un terzo del sedime aeroportuale per rendere possibile la realizzazione di tutte le
nuove infra- strutture necessarie per servire la rilevante crescita del traffico passeggeri e
merci dei prossimi anni.
3. Sostegno all’insediamento di multinazionali a Milano e agli investimenti
internazionali diretti e all’apertura di mercati internazionali per le imprese milanesi.
4. Gemellaggi con città internazionali, al fine di incrementare le opportunità per i settori
scientifici, culturali ed economici milanesi.
5. Sostegno alle comunità internazionali che vivono a Milano per progetti di formazione,
avvio al lavoro o creazione di imprese nei propri Paesi.
6. Creazione di punti di eccellenza
milanesi nelle principali città del mondo.
7. Rafforzarzamento delle reti di rappresentanza istituzionali, commerciali e culturali dei
diversi Paesi stranieri.
8. Pieno sostegno all’incontro fra le famiglie di tutto il mondo durante le celebrazioni per la
Giornata Mondiale della Famiglia (2012), che prevede la visita del Papa.
9. Valorizzazione delle celebrazioni dell’Editto di Costantino, nel 2013, per rafforzare
l’identità di Milano come città aperta al dialogo internazionale e interreligioso fra i popoli.
EXPO MILANO 2015
Expo 2015 costituisce una grandissima opportunità per il presente e per il futuro di Milano che
darà alla città:
• posti di lavoro: 61.000 medi all’anno dal 2011 al 2020 nei settori viaggi e turismo,
ospitalità e intrattenimento, costruzioni e engineering, attività creative, tecnologie ambientali,
business services e finanza, educazione e ricerca
• un parco di 800 ettari, dalla Darsena a Rho - Pero
• 69 miliardi di euro come ritorno nei settori delle infrastrutture (investimenti infrastrutturali,
opere connesse, lavoro/consumi effettuati nel tempo risparmiato grazie ai migliori tempi di
percorrenza), partecipazione ad Expo dei paesi esteri, turismo, attrattività degli investimenti
esteri, anche negli anni successivi al 2015
• sito: 56 ettari di verde e acqua:
è in corso di completamento l’area Cascina Merlata che ospiterà, tra l’altro, parte del
Villaggio Expo 2015. Si tratta di una vasta area di riqualificazione urbana, comprendente
anche aree comunali, la cui trasformazione contribuirà al miglioramento dell’area nord-ovest
milanese
• la realizzazione di alloggi di housing sociale: circa 1.700 alloggi in edilizia
convenzionata, 750-1000 alloggi in edilizia agevolata e 328.826 mq destinati a parco pubblico
• massima collaborazione con la magistratura e le forze dell’ordine contro le infiltrazioni
negli appalti della criminalità organizzata
• il rafforzamento dei rapporti scientifici con i 154 Paesi membri del Bie partecipanti alle
esposizioni internazionali
• lo Sportello di consulenza e informazione che accompagni le imprese locali nel
percorso di attivazione e miglioramento dei servizi della città e di creazione di nuovo lavoro
• la rinnovata collaborazione con città e Province per la promozione turistica italiana per
Expo
• la valorizzazione delle eccellenze milanesi e del Made in Italy
• la creazione di nuovi ostelli e camping e la valorizzazione delle cascine come Bed &
Breakfast
• la costruzione di pacchetti turistici congiunti Milano-Città e Province italiane per Expo.
Per il turismo
In questi anni Milano si è affermata anche come meta turistica. Per mantenere questo primato
saranno attuate queste iniziative:
• Concordare le strategie e le politiche del turismo coinvolgendo in un ottica di
sussidiarietà, le associazioni di categoria e condividendo i singoli interventi
• organizzare e partecipare ad eventi di promozione in Italia e all’estero
• promuovere i diversi segmenti del turismo, valorizzando tutte le eccellenze di Milano
• sviluppare politiche di destagionalizzazione mediante organizzazione di eventi di forte
attrattività in periodi di minore affluenza
• favorire l’integrazione tecnologica di tutti i servizi rilevanti per il turista con il contributo
dei settori economici interessati
• potenziare i servizi di informazione e assistenza turistica
• realizzare interventi per migliorare i collegamenti nazionali e internazionali valorizzando
le potenzialità del sistema aeroportuale milanese
• continuare a supportare il posizionamento di Milano quale città d’arte
• aumentare la percezione della città quale meta di un turismo di studio
• difendere le identità della città attraverso percorsi e iniziative culturali
• accrescere la presenza sul web come strumento di promozione delle eccellenze della
città
• valorizzare il capitale umano, per attrarre giovani dall’estero e favorire il turismo
giovanile, particolarmente quello legato alla creatività
• potenziare il turismo sportivo ed enogastronomico, offrendo pacchetti integrati con i
grandi eventi.
• valorizzare le offerte artistiche e culturali della città, perché Milano continui ad essere
meta ambita del turismo internazionale.
UNIVERSITÀ, RICERCA
E INNOVAZIONE
1. Rafforzamanto ulteriore del ruolo di Milano come capitale dell’innovazione.
2. Aumento del numero di alloggi per studenti e ricercatori, potenziamento della rete di
residenze universitarie e consolidamento e sviluppo dei campus universitari milanesi.
3. Sostegno alle relazioni tra università e imprese attraverso l’Agenzia dell’Innovazione
Nazionale che ha sede a Milano.
4. Promozione di iniziative finalizzate ad attrarre nuovi talenti e investitori.
5. Potenziamento della rete degli incubatori di giovani imprese.
6. Progetti di formazione on line nel settore universitario e delle scuole
civiche e sviluppo di contenuti istituzionali e per la formazione a distanza per l’utilizzo della
rete in fibre ottiche.
7. Promozione a livello internazionale della rete di scuole milanesi nei settori del design,
del cinema, della musica, della moda, della danza.
8. Prosecuzione del progetto MIND (Milan Network for Disegn), con il coinvolgimento delle
migliori scuole di formazione, operanti nel settore del design a Milano, per promuovere la città
come il cuore del design mondiale, capace di attrarre i migliori talenti del settore.
9. Nascita di un distretto tecnologico del design.
10. Formazione dell’Istituto “Fashion Institute” .
11. Ampliamento dell’azione di Fondazione Milano (ex Fondazione Scuole Civiche di
Milano) nell’ambito formativo, nell’ambito culturale e come centro di competenza e
innovazione della Pubblica Amministrazione.
12. “Centro per lo sviluppo sostenibile”, nel quadro di Expo, con la partecipazione di
Istituzioni nazionali e internazionali, Università e Fon-dazioni.
13. Promozione dei percorsi vinciani in sede UNESCO, nel settore “Memorie del mondo”,
per valorizzare il tema della tradizione culturale di Milano.
14. Coordinamento dei contributi delle Università milanesi a favore di EXPO 2015.
15. Sviluppo dell’iniziativa dell’Istituto dell’Alimentazione e del Gusto, nelle due sedi di
Milano e Lodi, localizzato nelle Palazzine Liberty (presso l’area Sogemi) e nel Parco
Tecnologico Padano.
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