Fabio Pavesi
Quella zavorra è sempre più pesante. E più passano i mesi più il suo carico
si fa quasi insopportabile. La zavorra che immobilizza le mani dei banchieri
e tiene sotto scacco la redditività degli istituti italiani è quella dei prestiti
"cattivi".
 Quelli di difficile rientro. A partire dalle sofferenze, i più problematici,
passando per gli incagli fino ad arrivare alle esposizioni ristrutturate e scadute.
 Quel fardello di crediti deteriorati lordi vale solo per le prime 4 banche italiane
la bellezza di 166 miliardi di euro.
I primi due big del credito, UniCredit e Intesa, fanno ovviamente la parte del
leone in questa speciale classifica. Lo stock di crediti deteriorati lordi per
UniCredit ha toccato a fine settembre 2012 la cifra di 80,4 miliardi; Intesa
 Sanpaolo ne ha per 47,5 miliardi. Mps vanta uno stock di crediti dubbi per
un valore di 28,2 miliardi e Ubi ne ha per 10,3 miliardi.