giovedì 11 luglio 2013

Sacconi: La libertà di Berlusconi è la libertà di tutti

Sacconi: La libertà di Berlusconi 

è la libertà di tutti

La nota del senatore del Pdl

Maurizio Sacconi
"Ciascuno in Italia può e deve riconoscere nelle vicende giudiziarie di Berlusconi l’espressione più acuta di una grande anomalia istituzionale che riguarda tutti.

L’Italia è l’unico paese in cui alcuni scienziati sono condannati per non aere previsto il terremoto, in cui vengono deliberati protocolli farmacologici e sanitari nelle aule giudiziarie in sostituzione delle professionalità mediche e scientifiche, in cui una grande azienda come l’Ilva viene posta sotto sequestro senza contraddittorio e una grande azienda come la Fiat di Pomigliano viene obbligata ad assumere oltre cento lavoratori iscritti ad un determinato sindacato. L’Italia è un paese in cui si è propagata la paura di prendere decisioni per timore dell’imponderabilità giudiziaria che si determina, essa sola, senza alcuna prospettiva di resoponsabilità anche nei casi di dolo o colpa grave. Berlusconi ha rappresentato lo scudo rispetto a questa anomalia e ne paga le conseguenze. Per questa ragione la sua libertà è la libertà di tutti.”

L'attacco a Berlusconi

L'attacco a Berlusconi: I dati 

della persecuzione giudiziaria

contro il Presidente

Dati relativi a procedimenti penali riguardanti Silvio Berlusconi 

ed esponenti del Gruppo Fininvest

Silvio Berlusconi
Alla data odierna sono stati avviati 108 procedimenti penali, relativi a soggetti e società del Gruppo Fininvest.
Questi procedimenti hanno coinvolto 112 soggetti fra manager, dipendenti e collaboratori del Gruppo Fininvest.
L’assistenza legale ha dovuto impegnare. dal 1994 ad oggi, 133 legali e 69 consulenti.
Dal 1994 ad oggi, con riferimento a 63 procedimenti, sono state celebrate complessivamente più di 2.500 udienze fra udienze preliminari, incidenti probatori udienze dibattimentali.

Dal 1994 al 1996 sono state richieste 35 misure cautelari a carico di 26 soggetti fra dirigenti, dipendenti e collaboratori del Gruppo Fininvest: in 13 casi non è stato poi neppure disposto il rinvio a giudizio.
Dal 1994 ad oggi presso il solo Gruppo Fininvest sono stati effettuati, da parte della Polizia Giudiziaria e della Polizia Tributaria. circa 488 accessi per perquisizioni. sequestri e acquisizioni documentali. nel corso dei quali è stata asportata o esaminata una quantità enorme di documenti aziendali. stimabile in oltre 2.000.000 di pagine

Sono stati effettuati accessi e richiesti riscontri presso oltre 30 banche in Italia e numerosissime banche all’estero e sono stati oggetto di minuziosi esami e ponderose relazioni da parte della Guardia di Finanza e dei consulenti del PM circa 100 conti correnti e almeno 170 libretti ai portatore in Italia e un numero non calcolabile di conti correnti all’estero.
Ad oggi risultano archiviate o prosciolte 118 posizioni e risultano emesse 82 sentenze di assoluzione
Dal 1994 ad oggi sono stati versati dai Gruppo Fininvest, fra imposte e contribuiti, oltre Euro 9.100.000.000,00.

Dati aggiornati al 26/0612013

mercoledì 10 luglio 2013

Berlusconi: Torna Forza Italia

Berlusconi: Torna Forza Italia.

 Il Popolo della Libertà resterà

 come coalizione di partiti del 

centrodestra

La dichiarazione del Presidente al Tg1

Silvio Berlusconi
"Il Popolo della Libertà resterà come coalizione di partiti del centrodestra, Forza Italia ne farà parte e io temo che sarò ancora chiamato ad essere il numero uno."

"Il nostro sostegno al governo é convinto. Da noi arrivano solo stimoli al governo Letta: le critiche di qualche esponente del Pdl al governo devono essere intese solo come uno stimolo a fare di più.

"La sentenza Ruby é grottesca. C’é la concussione senza concussi. C’è un’induzione con una indotta che nega di aver avuto alcun rapporto e soprattutto per arrivare a quella sentenza il collegio ha dovuto invitare la Procura a sottoporre a indagine trentadue testimoni, cosa che non s’è mai vista".

"Quanto al caso Lodo Mondadori il danno l’ho subito allora io, perché per un intervento politico dovetti cedere a De Benedetti e compagnia bella la Repubblica, l’Espresso, 18 giornali e addirittura una cartiera che era della Mondadori. E in effetti quando fui costretto a sedermi al tavolo del lodo e a cedere queste testate della Mondadori io rimasi al tavolo addolorato e De Benedetti si alzò felicissimo e soddisfatto, come dimostrano i filmati che ci sono in giro in questi giorni che mandano una intervista che lui rilasciò. Quanto all’entità del danno, si chiede a noi un danno di 560 milioni contro un valore di 100 milioni di azioni Mondadori possedute da Fininvest, e’ incredibile",

Moda Lvmh, Crosetto: Inaccettabile commento ministro Zanonato

Moda Lvmh, Crosetto: Inaccettabile commento ministro Zanonato

«Il commento del ministro dello Sviluppo economico Zanonato sulle aziende italiane che passano in mano straniera è inaccettabile. Lui è un ministro dello Stato Italiano. Dovrebbe sapere ciò che i francesi hanno fatto dopo le acquisizioni in Italia perché c’è una storia che parla: Fiat ferroviaria, Parmalat, Edison. Una grande azienda italiana, marchio internazionale, che perde parte della sua italianità è una sconfitta per tutti, per il governo e per il Paese. Uno dei suoi compiti è evitare cose di questo tipo, anzi cercare di aiutare le nostre aziende a crescere all’estero. Se fosse successo in Francia ed un ministro avesse fatto un commento di questo tipo, sarebbe durato in carica tre ore. Forse lui pensa che il suo compito sia quello di distribuire i commissariamenti delle aziende in difficoltà tra gli amici e gli amici degli amici, ma è un altro». 
È quanto dichiara il coordinatore nazionale di Fratelli d’Italia, Guido Crosetto. 
Roma, 9 luglio 2013

Matteoli: Berlusconi assolto o futuro pieno di incognite

Matteoli: Berlusconi assolto

 o futuro pieno di incognite

La nota del senatore del Pdl

Matteoli
“Per giudicare Silvio Berlusconi si fanno gli straordinari. E’ incredibile ma é quanto accade.

Ciò detto spero che la Cassazione assolva Berlusconi che non ha potuto commettere i reati per i quali é stato condannato a Milano invertendo la vergognosa sequela di indagini e processi costruiti con intenti politici. Diversamente il futuro della vita democratica del Paese sarebbe davvero pieno di incognite