Berlusconi: Uscire dall'euro non è una bestemmia
La soluzione principale alla crisi sarebbe che la Germania si
convincesse che la Bce debba diventare una banca di garanzia
“Non credo che sia una bestemmia l’ipotesi che l’Italia esca dall’euro e
torni alla propria moneta nel caso l’euro non abbia alle spalle una Bce
che faccia la banca di garanzia ed emetta euro".
torni alla propria moneta nel caso l’euro non abbia alle spalle una Bce
che faccia la banca di garanzia ed emetta euro".
Lo ha affermato Silvio Berlusconi intervenendo alla presentazione del
libro “Nel cuore dell’Impero. L’America di Barack Obama” di
Gianstefano Frigerio,
"Auspichiamo che Monti sappia far valere la forza economica
dell’Italia e faccia una pressione affinché la Germania possa
ammorbidire la sua posizione e arrivare ad una Europa che non
si disintegri e a una moneta che regga rispetto a quelle mondiali.
Io mi sono battuto contro la politica di rigore della Germania,
che avvelena l’economia. Sono contro la Tobin tax, che si può
attuare solo se tutti sono d’accordo, altrimenti i capitali si
spostano in Svizzera.
libro “Nel cuore dell’Impero. L’America di Barack Obama” di
Gianstefano Frigerio,
"Auspichiamo che Monti sappia far valere la forza economica
dell’Italia e faccia una pressione affinché la Germania possa
ammorbidire la sua posizione e arrivare ad una Europa che non
si disintegri e a una moneta che regga rispetto a quelle mondiali.
Io mi sono battuto contro la politica di rigore della Germania,
che avvelena l’economia. Sono contro la Tobin tax, che si può
attuare solo se tutti sono d’accordo, altrimenti i capitali si
spostano in Svizzera.
L’unica soluzione è che l’euro sia sostenuto da un governo
centrale europeo e da una Banca centrale che faccia da garante.
Oggi l’emissione dei titoli del debito pubblico italiano è al 6%
mentre quelli del Giappone sono all’1%. Ci sono investimenti nei
titoli di Stato giapponesi visto che gli investitori sanno che il
Giappone dà delle garanzie stampando moneta, come fa la Fed
americana.
centrale europeo e da una Banca centrale che faccia da garante.
Oggi l’emissione dei titoli del debito pubblico italiano è al 6%
mentre quelli del Giappone sono all’1%. Ci sono investimenti nei
titoli di Stato giapponesi visto che gli investitori sanno che il
Giappone dà delle garanzie stampando moneta, come fa la Fed
americana.
L’alternativa è che gli Stati ritornino alla propria moneta nazionale.
Non sarebbe auspicabile ma ci sono dei vantaggi perché da
quando c’è l’euro non ci sono più le svalutazioni, mentre avere
una propria moneta consente con una svalutazione competitiva di
aumentare le esportazioni e non ci sarebbero ripercussioni sul
mercato interno. Non bisogna aver paura di una moderata inflazione.
Negli anni ’80 avevamo un’inflazione a due cifre, ma ci sono stati
aumenti di consumi e la disoccupazione era al minimo.
Non sarebbe auspicabile ma ci sono dei vantaggi perché da
quando c’è l’euro non ci sono più le svalutazioni, mentre avere
una propria moneta consente con una svalutazione competitiva di
aumentare le esportazioni e non ci sarebbero ripercussioni sul
mercato interno. Non bisogna aver paura di una moderata inflazione.
Negli anni ’80 avevamo un’inflazione a due cifre, ma ci sono stati
aumenti di consumi e la disoccupazione era al minimo.
La Germania si deve convincere che la Bce deve fare la banca di
garanzia, pagare i titoli emettendo euro.
Se la Germania non dovesse, si potrebbe ipotizzare l’uscita
dall’Euro di Berlino. Ho parlato con alcuni esperti tedeschi che
sarebbero favorevoli."
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