La Sicurezza dei bambini su Internet estratto da www.ilFiltro.it
Internet è alla portata di qualsiasi
bambino: a scuola, a casa, dagli
amici e in qualsiasi luogo con un
telefonino può accedere a
contenuti che quasi mai sono
adatti alla sua età.
La ricerca con Google porta a
risultati spesso incomprensibili e
a volte dannosi per i più piccoli:
la ricerca di immagini ne produce
facilmente di pornografiche o
violente. Un genitore o un
educatore deve intervenire
proteggendo la navigazione così come protegge il bambino dal freddo, dalle infezioni,
dai rischi del traffico.
È necessario usare un "filtro famiglia" o un sistema di "controllo genitori" (parental
control), anche se non è una protezione assoluta e a volte può essere parzialmente
aggirato. Nessuno rinunciare a far mettere la cintura di sicurezza in auto solo perché
il bambino può toglierla da solo. Un sistema di controllo della navigazione è utile
anche per gli adulti per evitare di cadere nelle trappole pornografiche che, oltre a
costituire un ignobile sfruttamento commerciale della donna, sono una minaccia di
furto di identità e di credenziali di conti bancari attraverso i cosiddetti cavalli di
Troia e possono portare alla porn addiction.
Test di confronto fra i vari filtriUn ulteriore rischio per i bambini è l'assuefazione
alle immagini erotiche che li rende meno reattivi di fronte alle proposte di pedofili.
Le adolescenti imitano ciò che vedono e vendono le proprie fotografie oscene in
cambio di ricariche di cellulare o di soldi.
Non basta un filtro per garantire sicurezza: è indispensabile il rapporto costante
genitori-figli con un dialogo aperto sulle opportunità positive della rete. Bisogna
insegnare a produrre qualcosa di positivo, facendo leva sugli hobby e sulle
passioni personali, anche come antidoto alla frequentazione di siti pericolosi.
In rete ci sono anche altri pericoli: siti pro anoressia e bulimia, pagine razziste,
a favore della droga o con istruzioni per costruire bombe.
Per difendersi e difendere dall'accesso deliberato o involontario a pagine dannose,
sono possibili i due approcci sottostanti:
Accettare solo quello che si considera positivo
Il metodo più sicuro e semplice è la biblioteca di casa: i genitori scelgono i siti a cui
accedere (eventualmente differenziando fra i diversi figli per età), impedendo
l'accesso a tutto il resto. È una soluzione pedagogicamente positiva, adatta ai più
piccoli, perché costruisce un percorso personalizzato di apprendimento, evitando
a dispersione, oltre che i rischi. Con il diffondersi di immagini e video amatoriali che
i filtri non riescono a bloccare, la biblioteca di casa è diventata l'unico mezzo di
difesa veramente efficace.
Cercare di bloccare ciò che si considera negativo
Usare un filtro, scegliendo tra quelli elencati nella sezione dei test. Non è difficile
ed è poco costoso o gratuito. Si può decidere quello più adatto alla propria
situazione e configurarlo opportunamente per impostare ad esempio gli orari di
navigazione, le categorie da bloccare, i programmi da non eseguire, e le altre
opzioni.
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