domenica 23 febbraio 2014

I Ministri, i Vice Ministri e i Sottosegretari del Governo Renzi


I Ministri, i Vice Ministri e i Sottosegretari del Governo Renzi

Presidente del Consiglio dei Ministri
Matteo Renzi
Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio
Graziano Delrio

Ministri senza portafoglio

Ministro per le Riforme costituzionali e i rapporti con il Parlamento
Ministro: Maria Elena Boschi
Ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione
Ministro: Maria Anna Madia
Ministro per gli Affari Regionali
Ministro: Maria Carmela Lanzetta

Ministri con portafoglio

Affari Esteri
Ministro: Federica Mogherini
Ministro dell'Interno
Ministro: Angelino Alfano
Giustizia
Ministro: Andrea Orlando
Difesa
Ministro: Roberta Pinotti
Economia e Finanze
Ministro: Pier Carlo Padoan
Sviluppo Economico
Ministro: Federica Guidi
Infrastrutture e trasporti
Ministro: Maurizio Lupi
Politiche agricole alimentari e forestali
Ministro: Maurizio Martina
Ambiente, tutela del territorio e del mare
Ministro: Gianluca Galletti
Lavoro e Politiche sociali
Ministro: Giuliano Poletti
Istruzione, Università e ricerca
Ministro: Stefania Giannini
Beni e attività culturali e turismo
Ministro: Dario Franceschini
Salute
Ministro: Beatrice Lorenzin

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sabato 22 febbraio 2014

Consiglio dei Ministri n.1 di Matteo Renzi

Consiglio dei Ministri n.1



22 Febbraio 2014
Il Consiglio dei Ministri si è riunito oggi alle ore 12.55 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza di Matteo Renzi, Presidente del Consiglio.
Il Presidente Renzi - precisa il Comunicato -  ha aperto il Consiglio con un ringraziamento particolare  al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e all’on. Enrico Letta, Presidente del Consiglio uscente, per il lavoro svolto.
Il Presidente Renzi ha  rivolto gli auguri di buon lavoro ai Ministri e ha poi formulato la proposta di nomina a Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri di Graziano Delrio, con le funzioni di Segretario del Consiglio medesimo.
Il Consiglio ha condiviso la scelta del Presidente Renzi e il Sottosegretario Delrio ha prestato giuramento ed assunto le proprie funzioni.
Il Presidente Renzi ha conferito i seguenti incarichi di Ministro senza portafoglio:
  • per le Riforme costituzionali ed i Rapporti con il Parlamento all’on. Maria Elena Boschi;
  • per gli Affari regionali a  Maria Carmela Lanzetta;
  • per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione all’on. Maria Anna MadiaG

domenica 16 febbraio 2014

I Ministri, i Vice Ministri e i Sottosegretari del Governo Letta

   

I Ministri, i Vice Ministri e i Sottosegretari del Governo Letta

Riportiamo la scheda della Presidenza del Consiglio dei Ministri, a cui abbiamo aggiunto  i titoli di studio dei ministri e dei  Sottosegretari alla Presidenza  del Governo uscente
Notiamo che le lauree ad indirizzo economico sono solo 2 (Ministero dell'Economia e del Lavoro) Sono 7 le lauree ad indirizzo giuridico; 4 le lauree in scienze politiche ed  una in sociologia;  4 sono le lauree in Filosofia,  due le lauree in medicina, una in lettere, una in tecnologie alimentari, una in letterature straniere, una in fisica, mentre 3 Ministri hanno solo un diploma di scuola media superiore, per settori che richiederebbero comunque elevate competenze tecniche. Se è ben che la laurea non dà la misura della statura dell'uomo e una persona intelligente può supplire  con il suo impegno intellettuale autonomo ed acquisire una discreta formazione  culturale, è ben vero che per compiti specifici e professionali la formazione scolastica è d'obbligo . Nessuno di noi si farebbe curare da un presunto  medico 
senza laurea specifica. 
  
Presidente del Consiglio dei Ministri
Enrico Letta ( Laurea in Diritto Internazionale e dottorato ric.in Diritto CEE)
Vice Presidente del Consiglio dei Ministri
Angelino Alfano  (Laurea in Giurisprudenza - dottorato ric.Diritto d'Impresa)
Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio
Filippo Patroni Griffi (segretario del Consiglio dei Ministri) (Laurea in Giurisprudenza)
Giovanni Legnini (Editoria e Attuazione Programma) (Laurea in Giurisprudenza )
Sesa Amici (Rapporti con il Parlamento e coordinamento attività di Governo) (Laurea in Filosofia)
Sabrina De Camillis (Rapporti con il Parlamento e coordinamento attività Governo) (Laurea in Tecnologie Alimentari )
[Walter Ferrazza (Affari Regionali e Autonomie) dimissionario, DPR 6 dicembre 2013]
[Micaela Biancofiore (Pubblica amministrazione e semplificazione) dimissionaria, DPR 4 ottobre 2013]
[Gianfranco Miccichè (Pubblica amministrazione e semplificazione) dimissionario, DPR 6 dicembre 2013]
Domenico Minniti, detto Marco (Autorità delegata per la sicurezza della Repubblica) (Laurea in Filosofia)

Ministri senza portafoglio

Affari europei
Ministro: Enzo Moavero Milanesi /Laurea in Giurisprudenza - Dottorato Ric. Diritto CEE)
Affari regionali, autonomie e sport
Ministro: Graziano Delrio (Laurea in Medicina - Endocrinologo)
Coesione territoriale
Ministro: Carlo Trigilia (Laurea in sociologia-Professore di sociologia economica)
Rapporti con il Parlamento e coordinamento attività di Governo
Ministro: Dario Franceschini (Laurea in Giurisprudenza)
Riforme costituzionali
Ministro: Gaetano Quagliariello (Laurea in Scienze Politiche - Ricercatore e professore associato)
Integrazione
Ministro: Cécile Kyenge (Laurea in Medicina - oculista)
Pari opportunità, sport e politiche giovanili
Ministro: [Josefa Idem (dimissionaria dal 24 giugno 2013)]
Pubblica amministrazione e semplificazione
Ministro: Gianpiero D'Alia (Laurea in Giurisprudenza )

Ministri con portafoglio

Affari Esteri
Ministro: Emma Bonino (Laurea in Letterature straniere)
Viceministri: Lapo Pistelli, Marta Dassù, [Bruno Archi dimissionario, DPR 6 dicembre 2013]
Sottosegretario: Mario Giro
Ministro dell'Interno
Ministro: Angelino Alfano (Laurea in Giurisprudenza Dottorato ric. Diritto d'Impresa)
Viceministro: Filippo Bubbico
Sottosegretari: Domenico Manzione, Giampiero Bocci
Giustizia
Ministro: Annamaria Cancellieri  (Laurea in Scienze Politiche)
  SottosegretariGiuseppe Berretta, Cosimo Ferri
Difesa
Ministro: Mario Mauro ( Laurea in lettere e filosofia )
Sottosegretari: Roberta Pinotti, Gioacchino Alfano
Economia e Finanze
Ministro: Fabrizio Saccomanni (Laurea in Economia e Commercio-perfez.in economia monetaria)
Viceministri: [Stefano Fassina dimissionario, DPR 10 gennaio 2014], Luigi Casero
Sottosegretari: Pierpaolo Baretta, Alberto Giorgetti
Sviluppo Economico
Ministro: Flavio Zanonato (Diploma di perito industriale )
Viceministri: Carlo CalendaAntonio Catricalà
Sottosegretari: Simona VicariClaudio De Vincenti
Infrastrutture e trasporti
Ministro: Maurizio Lupi (Laurea in Scienze politiche )
Viceministro: Vincenzo De Luca
Sottosegretari: Erasmo D'AngelisRocco Girlanda
Politiche agricole alimentari e forestali
Ministro: (Nunzia De Girolamo dimissionaria dal 27-1-2014) Interim Enrico Letta dal 27-1-2014
Sottosegretari: Maurizio Martina, Giuseppe Castiglione
Ambiente, tutela del territorio e del mare
Ministro: Andrea Orlando  (maturità scientifica)
Sottosegretario: Marco Flavio Cirillo
Lavoro e Politiche sociali con delega alle Pari opportunità
Ministro: Enrico Giovannini (Laurea in Economia e commercio
Viceministro: Cecilia Guerra
Sottosegretari: Jole Santelli, Carlo Dell'Aringa
Istruzione, Università e ricerca
Ministro: Maria Chiara Carrozza (laurea in Fisica- dottorato ric. in ingegneria-professore univ.str.)
Sottosegretari: Gabriele Toccafondi, Marco Rossi Doria, Gianluca Galletti
Beni e attività culturali e turismo
Ministro: Massimo Bray (Laurea in lettere e filosofia)
Sottosegretari: Simonetta GiordaniIlaria Borletti Buitoni 
Salute
Ministro: Beatrice Lorenzin  (maturità classica)
Sottosegretario: Paolo Fadda

sabato 15 febbraio 2014

I provvedimento dell'ultimo Consiglio dei Ministri

Consiglio dei Ministri n.49

14 Febbraio 2014
La Presidenza del Consiglio comunica che:
Il Consiglio dei Ministri si è riunito oggi alle ore 11.45 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente del Consiglio, Enrico Letta. Segretario il Sottosegretario di Stato alla Presidenza, Filippo Patroni Griffi.
In apertura del Consiglio i ministri degli Affari esteri, Emma Bonino, della Difesa, Mario Mauro e della Giustizia, Annamaria Cancellieri hanno svolto una relazione sulla questione dei fucilieri di Marina, Salvatore Girone e Massimiliano Latorre. I ministri hanno manifestato preoccupazione per l’eventuale ricorso da parte indiana alla legge sulla sicurezza marittima. Al tempo stesso il Consiglio si è detto certo che l’impegno delle istituzioni italiane e dell’Italia intera continuerà con determinazione fino alla soluzione della vicenda.
Il Consiglio ha approvato, su proposta del ministro degli Affari esteri, Emma Bonino e del ministro per i Beni e le attività culturali, Massimo Bray, il disegno di legge per la ratifica e l’esecuzione della Convenzione europea per la protezione del patrimonio archeologico, fatta a La Valletta il 16 gennaio 1992, che in molti Paesi europei ha già portato a importanti progressi nella tutela di tali beni. Grande rilievo viene dato alla conservazione e alla valorizzazione del patrimonio esistente, a come tutelarlo a fronte delle esigenze della moderna urbanistica determinate dall’aumento della popolazione e dai nuovi modelli di vita. Una parte della Convenzione è dedicata alle modalità di finanziamento delle attività di conservazione, studio e visibilità del patrimonio archeologico.
Su proposta del ministro per gli Affari europei, Enzo Moavero Milanesi, e di ministri di settore, il Consiglio ha approvato in esame definitivo, a seguito dell’espressione dei pareri prescritti, quattro decreti legislativi per il recepimento delle seguenti direttive europee:
· 2010/32/UE, che attua l’accordo quadro concluso da HOSPEEM e FSESP, in materia di prevenzione delle ferite da taglio o da punta nel settore ospedaliero e sanitario (co-proponente il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin). Scopo del provvedimento è ridurre il numero di ferite e punture accidentali che si verificano in ambienti sanitari, per la tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e per la riduzione dei costi connessi (valutati in circa 850 euro per evento, a carico del datore di lavoro pubblico o privato); studi del settore ne stimano infatti in Italia un’incidenza pari a circa 96.000 casi all’anno;
· 2011/77/UE, che modifica la direttiva 2006/116/CE, concernente la durata di protezione del diritto d’autore e di alcuni diritti connessi (co-proponente il ministro per i Beni e le attività culturali, Massimo Bray); il provvedimento interessa produttori di fonogrammi, artisti, esecutori, interpreti musicali e società di gestione collettive che li rappresentano. Tenuto conto che l’attuale durata della protezione (50 anni) è insufficiente a proteggere l’esecuzione per l’arco della vita degli artisti, essa viene estesa a 70 anni, anche al fine di tutelarli in un periodo della vita in cui potrebbero trovarsi a fronteggiare un calo del loro reddito. La modifica implica un evidente beneficio anche per le piccole e medie imprese operanti nel settore;
· 2011/95/UE, recante norme sull’attribuzione a cittadini di Paesi terzi o apolidi della qualifica di beneficiario di protezione internazionale, su uno status uniforme per i rifugiati o per le persone aventi titolo a beneficiare della protezione sussidiaria, nonché sul contenuto della protezione riconosciuta (co-proponente il ministro dell’Interno, Angelino Alfano). Obiettivo primario del provvedimento è elevare ulteriormente il livello delle norme di protezione, sia in relazione ai motivi sia al contenuto della protezione riconosciuta, in linea con gli strumenti internazionali che regolano la materia ed in particolare con la Convenzione di Ginevra relativa allo status dei rifugiati e alla Convenzione europea dei diritti dell’uomo. Tale obiettivo è perseguito attraverso un riavvicinamento dei due status riconducibili alla protezione internazionale, quello di rifugiato e quello di beneficiario di protezione sussidiaria, con particolare riguardo ai diritti connessi ad entrambi;
· 2012/12/UE, che modifica la direttiva 2001/112/CE, concernente i succhi di frutta e altri prodotti analoghi destinati all’alimentazione umana (co-proponente il ministro dello Sviluppo economico, Flavio Zanonato); la modifica alla disciplina vigente implica nuovi obblighi in materia di etichettatura, a maggior garanzia di consumatori e operatori, secondo le attese del mercato.
Il Consiglio dei Ministri di oggi, 14 febbraio 2014, ha approvato in via definitiva il provvedimento recante la attuazione della direttiva 2011/62/UE, che modifica la direttiva 2001/83/CE recante un codice comunitario relativo ai medicinali per uso umano, al fine di impedire l’ingresso dei medicinali falsificati nella catena di fornitura legale.
Gli interventi salienti del provvedimento sono costituiti:
1. dalla nuova definizione di “servizio pubblico” che consente prioritariamente di soddisfare, nel rispetto degli obblighi comunitari, il fabbisogno territoriale di farmaci evitando così situazioni di indisponibiltà degli stessi. Ciò attraverso una modifica dell’articolo 105 del dlgs n. 219 del 2006; tale disposizione consente, con una procedura di segnalazione, effettuata dal farmacista, alla regione competente di accertare che non sia stato violato l’obbligo di servizio pubblico; nel qual caso, il distributore potrà esser sottoposto oltre che ad una sanzione amministrativa pecuniaria anche alla sospensione o, nell’ipotesi di reiterazione della violazione, anche alla revoca della autorizzazione allo svolgimento dell’attività di grossista;
2. dalla possibilità di vendita a distanza al pubblico dei medicinali (c.d. vendita on line) senza obbligo di prescrizione, attraverso farmacie o parafarmacie; a tale scopo, i siti internet che vendono medicinali conterranno un link, collegato al sito internet del Ministero della salute, che indicherà la lista di tutti gli enti o persone autorizzate alla vendita di farmaci in rete. Sarà utilizzato un logo comune che renderà tali siti riconoscibili e sicuri;
3. dalla garanzia che il trasporto dei medicinali venduti on line, sia effettuato nel rispetto delle linee guida in materia di buona pratica di distribuzione, quindi in modo da consentire all’acquirente di ricevere i farmaci con le medesime garanzie di quelli acquistati nella farmacia o nella parafarmacia;
4. dalla creazione del Sistema nazionale antifalsificazione che, attraverso la task-force nazionale anti-falsificazione, con il coinvolgimento anche del Comando dei Carabinieri per la Tutela della Salute (N.A.S.) e dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, è inteso a impedire la circolazione sul territorio nazionale di medicinali falsificati e quindi potenzialmente pericolosi per la salute;
5. dall’introduzione dell’attività di broker di medicinali che, espletando una attività di negoziazione da posizione indipendente e per conto di un’altra persona fisica o giuridica, è condizionata solo a una registrazione presso il Ministero della salute.
6. dalla semplificazione e riduzione dei tempi procedurali connessi alla produzione e importazione delle sostanze attive. In particolare, i produttori e gli importatori di sostanze attive stabiliti in Italia dovranno registrare la loro attività presso l’AIFA in luogo della precedente autorizzazione. In ogni caso saranno seguite le buone pratiche di fabbricazione, sia che tali sostanze provengano da Paesi UE sia che si tratti di prodotti importati da Paesi terzi. Nel caso di fabbricazione in Paesi terzi di sostanze attive destinate all'esportazione verso l'Unione europea, l'autorità competente del Paese esportatore dovrà attestare che gli stabilimenti interessati siano stati sottoposti a controlli periodici severi e trasparenti, disposti anche a garanzia di un livello di tutela della salute pubblica almeno pari agli standard richiesti a livello europeo;
7. a una semplificazione per i distributori di sostanze attive stabiliti in Italia che dovranno registrare la loro attività, inviando un modulo di registrazione all’autorità territorialmente competente (regioni e province autonome), almeno sessanta giorni prima dell’inizio dell’attività. In ogni caso, al fine di tutela della salute pubblica, l’autorità competente, in base alla valutazione del rischio, potrà effettuare ispezioni, dandone comunicazione al richiedente la registrazione.
Nell’ambito della riorganizzazione dell’apparato della pubblica amministrazione richiesta dagli indirizzi di revisione della spesa pubblica varati dal Governo, il Consiglio ha approvato, su proposta dei relativi ministri, i regolamenti di organizzazione dei ministeri dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare che ottiene un risparmio del 22,5%, nonché del lavoro e delle politiche sociali, che a seguito delle riduzioni di personale effettuate somma un risparmio di spesa pari a 150.383.281 euro.
È stato approvato in esame definitivo, a seguito del parere favorevole espresso dal Garante per la protezione dei dati personali e del Consiglio di Stato e su proposta del Presidente Letta e del Ministro dell’interno, Alfano, il regolamento che disciplina il Fondo di rotazione per la solidarietà alle vittime dei reati di tipo mafioso, delle richieste estorsive e dell’usura. A fronte di un sistema criminale che aggredisce contemporaneamente sia la libertà personale sia quella patrimoniale di individui e imprese, il Governo ritiene necessario costituire un unico strumento di contrasto preventivo, attraverso la previsione del Fondo unificato, per migliorare la concreta operatività del sistema di sostegno e di assistenza alle vittime della mafia, del racket e dell’usura. Con l’unificazione dei due fondi preesistenti si intensificherà l’attività deliberativa del Comitato di solidarietà per le vittime dei reati di tipo mafioso, con un sensibile miglioramento della risposta dello Stato alle aspettative delle vittime.
Il Consiglio ha rinviato l’esame dei due regolamenti in materia di individuazione delle procedure per l’attivazione dei poteri speciali nei settori dell’energia, dei trasporti e delle comunicazioni, a norma dell’articolo 2, comma 9, del decreto-legge 15 marzo 2012, n.21, nonché in materia di individuazione degli attivi di rilevanza strategica nei medesimi settori, a norma del medesimo decreto-legge, articolo 2, comma 1.
Il ministro dell’Economia e delle finanze, Fabrizio Saccomanni, ha illustrato al Consiglio le linee generali della Relazione generale sulla situazione economica del Paese per l’anno 2012, la cui predisposizione è stata ritardata da un’elaborazione particolarmente complessa. Il Consiglio ha condiviso la Relazione che il ministro Fabrizio Saccomanni presenterà al Parlamento.
Al fine di consentire una valutazione complessiva degli interessi coinvolti, il Consiglio ha esaminato due progetti di impianto per la produzione di energia elettrica da fonte eolica da realizzare il primo al largo delle coste di Chieuti e Serracapriola (Foggia), il secondo di fronte alla costa di Zapponeta e Manfredonia (Foggia) e Margherita di Savoia (Barletta-Andria-Trani); esaminate le implicazioni e le posizioni delle diverse amministrazioni il Consiglio ha concluso che, in considerazione del significativo impatto paesaggistico che imporrebbero alla bellezza delle coste, essi non verranno realizzati.
Il Consiglio ha deliberato lo stato d’emergenza a seguito dell’eccezionale alluvione che ha colpito la Toscana dal 1° gennaio all’11 febbraio di quest’anno.
Inoltre il Consiglio ha approvato:
su proposta del Presidente del Consiglio, l’avvio della procedura per la nomina del prof. Franco GALLO a Presidente dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana, nonché la nomina dei componenti di parte statale della Commissione di coordinamento del sistema pubblico di connettività, prevista dal Codice dell’amministrazione digitale;
su proposta del ministro degli Affari esteri, la nomina ad Ambasciatore dei ministri plenipotenziari Maurizio Enrico Luigi SERRA, Domenico GIORGI, Pietro BENASSI, Armando VARRICCHIO ed Elisabetta BELLONI, nonché il conferimento dei seguenti incarichi: al min.plen. Luigi MACCOTTA l’incarico di Ispettore generale del Ministero e degli Uffici all’estero, al min. plen. Riccardo GUARIGLIA l’incarico di Capo del cerimoniale diplomatico della Repubblica.
Su proposta del ministro per gli Affari regionali e le Autonomie Graziano Delrio, il Consiglio dei Ministri ha esaminato ventiquattro leggi regionali e delle Province autonome.
Nell’ambito di tali leggi, il Consiglio dei Ministri ha deliberato l’impugnativa dinanzi alla Corte Costituzionale della seguente legge regionale.
1) Legge Regione Abruzzo n. 55 del 18/12/2013, recante “ Disposizioni per l’adempimento degli obblighi della Regione Abruzzo derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione Europea. Attuazione delle direttive 2009/128/CE e 2007/60/CE e disposizioni per l’attuazione del principio della tutela della concorrenza, Aeroporto d’Abruzzo, e disposizioni per l’organizzazione diretta di eventi e la concessione di contributi (Legge europea regionale 2013)”, in quanto prevede agevolazioni riconducibili alla categoria degli aiuti di Stato che non rispettano le procedure previste dall'art. 108, paragrafo 3, TFUE, e violano pertanto l'art. 117, comma 1, della Costituzione.
Inoltre il Consiglio dei Ministri ha deliberato la non impugnativa delle seguenti leggi regionali:
1) Legge Regione Emilia Romagna n. 26 del 20/12/2013 “ Disposizioni urgenti in materia di organizzazione del lavoro nel sistema delle amministrazioni regionali.”
2) Legge Regione Emilia Romagna n. 28 del 20/12/2013 “ Legge finanziaria regionale adottata a norma dell’articolo 40 della legge regionale 15 novembre 2011, n. 40 in coincidenza con l’approvazione del bilancio di previsione della regione Emilia-romagna per l’esercizio finanziario 2014 e del bilancio pluriennale 2014-2016.”
3) Legge Regione Emilia Romagna n. 29 del 20/12/2013 “ Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l’esercizio finanziario 2014 e Bilancio pluriennale 2014 - 2016.”
4) Legge Regione Toscana n. 74 del 10/12/2013 “ Modifiche alla legge regionale 2 agosto 2013, n. 45 (Interventi di sostegno finanziario in favore delle famiglie e dei lavoratori in difficoltà, per la coesione e per il contrasto al disagio sociale).”
5) Legge Regione Valle Aosta n. 18 del 13/12/2013 “ Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale della Regione autonoma Valle d’Aosta (Legge finanziaria per gli anni 2014/2016). Modificazioni di leggi regionali.
6) Legge Regione Valle Aosta n. 19 del 13/12/2013 “ Bilancio di previsione della Regione autonoma Valle d’Aosta per il triennio 2014/2016.”
7) Legge Regione Veneto n. 33 del 24/12/2013 “ Disegno di legge relativo a "Assestamento del bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2013".
8) Legge Regione Abruzzo n. 50 del 18/12/2013 “ Modifiche alla L.R. 10.3.2008, n. 5 (Un sistema di garanzie per la salute –Piano sanitario regionale 2008-2010) come modificata dall’art. 25 della L.R. 30 aprile 2009, n. 6 e modifiche all’art. 20 della L.R. 77/1999.”
9) Legge Regione Abruzzo n. 51 del 18/12/2013 “ Modifiche alla L.R. 10 agosto 2012, n. 41 (Disciplina in materia funeraria e di polizia mortuaria)”
10) Legge Regione Abruzzo n. 53 del 18/12/2013 “ Disposizioni in materia di trasporto pubblico locale”.
11) Legge Regione Abruzzo n. 54 del 18/12/2013 “ Incentivi per la coltivazione, la trasformazione e la commercializzazione della canapa e modifica alla legge regionale approvata con verbale 167/9 del 3.12.2013 recante "Modifiche alla L.R. 10 agosto 2012, n. 41 (Disciplina in materia funeraria e di polizia mortuaria)"
12) Legge Regione Abruzzo n. 56 del 18/12/2013 “ Razionalizzazione delle spese per il personale.”
13) Legge Regione Calabria n. 52 del 18/12/2013 “ Modifica alla legge regionale 10 agosto 2011, n. 30 (Disposizioni transitorie in materia di assegnazioni di sedi farmaceutiche)”
14) Legge Regione Calabria n. 53 del 18/12/2013 “ Disciplina del Sistema Regionale dell’Istruzione e Formazione Professionale”
15) Legge Regione Calabria n. 54 del 18/12/2013 “ Accelerazione della definizione di procedimenti agevolativi.”
16) Legge Regione Liguria n. 40 del 23/12/2013 “ Disposizioni collegate alla legge finanziaria 2014.”
17) Legge Regione Liguria n. 41 del 23/12/2013 “ Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale della Regione Liguria (Legge finanziaria 2014).”
18) Legge Regione Liguria n. 42 del 23/12/2013 “ Bilancio di previsione della Regione Liguria per l’anno 2014.”
19) Legge Regione Lombardia n. 19 del 24/12/2013 “ Disposizioni per l’attuazione della programmazione economico-finanziaria regionale, ai sensi dell’art. 9-ter della legge regionale 31 marzo 1978, n. 34 (Norme sulle procedure della programmazione, sul bilancio e sulla contabilità della Regione) - Collegato 2014”
20) Legge Regione Lombardia n. 20 del 24/12/2013 “Legge di stabilità 2014”
21) Legge Regione Lombardia n. 21 del 24/12/2013 “ Misure a favore dei contratti e degli accordi sindacali di solidarietà”
22) Legge Regione Lombardia n. 22 del 24/12/2013 “Modifiche alla legge regionale 30 dicembre 2009, n. 33 (Testo unico delle leggi regionali in materia di sanità)”
23) Legge Regione Lombardia n. 23 del 24/12/2013 “Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2014 e bilancio pluriennale 2014/2016 a legislazione vigente”
Il Consiglio ha avuto termine alle 12.00

martedì 11 febbraio 2014

Dal libro di Friedman una grave conferma dei ns sospetti

Dal libro di Friedman una grave conferma dei ns sospetti

Debora Bergamini BerlusconiA distanza di oltre due anni, lo scenario che prende forma dalle pagine del Corriere della Sera, con le anticipazioni del libro di Alan Friedman, conferma una gravissima e inquietante verità. Il presidente Berlusconi denuncia da tempo l’operazione di destabilizzazione esterna, con complicità in Italia, che ha portato alle sue dimissioni nel novembre 2011. Ci hanno detto di tutto, ci hanno accusati di tutto. La realtà è che avevamo ragione: il nome di Mario Monti come presidente del Consiglio era già pronto in estate, mesi prima delle dimissioni del nostro governo. C’è stata una manovra alle spalle della democrazia, contro la democrazia e contro gli italiani. Un fatto di eccezionale gravità che richiede molte, moltissime spiegazioni e un’approfondita riflessione“.
Lo dichiara, in una nota, la responsabile comunicazione di Forza Italia Deborah Bergamini