mercoledì 5 luglio 2017

Comunicato congiunto dei ministri dell'Interno di Francia, Germania e Italia

Comunicato congiunto dei ministri dell'Interno di Francia, Germania e Italia

3 luglio 2017
Si sono incontrati a Parigi il 2 luglio 2017 sulle sfide poste dall'aumento del flusso migratorio nella rotta del Mediterraneo centrale
I ministri dell’Interno di Francia, Germania e Italia, Gérard Collomb, Thomas de Maizière e Marco Minniti, ed il Commissario Europeo per la Migrazione e gli Affari Interni Dimitris Avramopoulos, si sono incontrati a Parigi il 2 luglio 2017 per confrontarsi sulle sfide poste dall’aumento del flusso migratorio nella rotta del Mediterraneo centrale.
E’ stata espressa una forte solidarietà all'Italia che fa fronte ad un numero crescente di arrivi.
Al fine di dare maggiore sostegno all’Italia e contribuire a frenare i flussi migratori, i Paesi hanno convenuto le seguenti misure:
- Elaborare un codice di condotta per le ONG che dovrà essere redatto e presentato dall’Italia per migliorare il coordinamento con le organizzazioni che operano nel mare Mediterraneo.
- Rafforzare il sostegno alla Guardia Costiera libica aumentando le attività di addestramento e provvedendo ad un ulteriore supporto finanziario, per assicurare uno stretto monitoraggio delle attività.
- Fornire un maggiore sostegno all’OIM e all’UNHCR affinché i centri in Libia rispondano agli standard internazionali in termini di condizioni di vita e di diritti umani.
- Promuovere possibili e concrete opzioni per rafforzare i controlli alle frontiere meridionali della Libia al fine di frenare i flussi migratori irregolari in stretto coordinamento con i Paesi confinanti la Libia.
- Rafforzare la strategia europea sui rimpatri facendo pieno uso delle capacità fornite da Frontex. Avviare un riesame concordato e coordinato della politica dei visti nei confronti dei Paesi terzi al fine di incrementare i tassi di riammissione laddove necessario.
- Attuare pienamente e accelerare lo schema della relocation concordato a livello UE per rafforzare la riallocazione delle persone che necessitano di protezione.
Francia e Germania hanno espresso il loro impegno per accrescere i loro sforzi in tema di relocation.
Per consentire rapidi progressi a sostegno dell’Italia, i ministri dell’Interno di Francia, Germania e Italia ed il Commissario europeo per la Migrazione e gli Affari Interni chiedono ai loro Partner europei di considerare questi punti d’azione al prossimo Consiglio dell’Unione Europea Informale di Tallin.

Dichiarazione del ministro Minniti sulla situazione al Brennero

Dichiarazione del ministro Minniti

4 luglio 2017

Tema

ViminaleInforma
«Sono francamente sorpreso per le dichiarazioni del Ministro della Difesa austriaco Doskozil. Come risulta evidente non c’è alcuna emergenza al valico del Brennero e i rapporti di cooperazione con la  polizia austriaca funzionano perfettamente. 
Si tratta, quindi, di una iniziativa ingiustificata e senza precedenti che se non immediatamente corretta comporterà inevitabili ripercussioni nella cooperazione in campo di sicurezza tra due Paesi che hanno fatto dell’amicizia e delle positive relazioni transfrontaliere un elemento fondamentale dei loro rapporti».

martedì 4 luglio 2017

Migrazione: Dichiarazione congiunta UE e di Francia, Germania e Italia

Commissione europea - Dichiarazione

Migrazione: Dichiarazione congiunta del Commissario Avramopoulos ei ministri dell'Interno di Francia, Germania e Italia

Bruxelles, 3 luglio 2017
I Ministri dell'Interno di Francia, Germania e Italia e il Commissario europeo per le migrazioni e gli affari interni sono riuniti a Parigi il 2 luglio 2017 per discutere le sfide poste dalla crescente flusso migratorio sulla rotta del Mediterraneo centrale.
Essi hanno espresso forte solidarietà con l'Italia, che si affaccia su un numero crescente di arrivi.
Al fine di fornire maggiore sostegno per l'Italia e contribuire ad arginare il flusso migratorio, hanno concordato le seguenti misure:
  • Lavorare su un codice di condotta per ONG, da redigere e presentato da Italia, al fine di migliorare il coordinamento con le ONG che operano nel Mar Mediterraneo.
  • Rafforzare il sostegno alla Libia coast-guard aumentando le attività di formazione e di fornire ulteriore sostegno finanziario, garantendo nel contempo un attento monitoraggio delle attività.
  • Fornire sostegno supplementare ai dell'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) e Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) per consentire strutture in Libia per raggiungere gli standard internazionali in termini di condizioni di vita e dei diritti umani.
  • Incoraggiare l'esame delle possibili opzioni concrete per rafforzare i controlli di frontiera al confine meridionale della Libia al fine di arginare i flussi migratori irregolari, in stretto coordinamento con i paesi vicini della Libia.
  • Rafforzare la strategia dell'UE sui rendimenti, facendo pieno uso delle capacità fornite dalla frontiera europea e Agenzia Guardia Costiera (Frontex), nonché della Ridefinire coordinata concordata di politica dei visti nei confronti di paesi terzi, al fine di migliorare i tassi di riammissione dove necessario.
  • Fare pieno uso e accelerare il sistema di ricollocazione concordato a livello UE al fine di rafforzare il trasferimento delle persone bisognose di protezione. Francia e Germania hanno espresso il loro impegno ad aumentare i loro sforzi di delocalizzazione.
Al fine di consentire rapidi progressi a sostegno d'Italia, i ministri dell'Interno di Francia, Germania e Italia e il Commissario europeo per gli affari di migrazione e gli invitare tutti i partner dell'UE a prendere in considerazione questi punti di azione durante la prossima riunione del Consiglio informale Ue a Tallinn 6 lug.