P.S. del 20 maggio 2020 – Come era da prevedere, il regime ha scatenato i suoi nanetti. Una povera donna che fa strage in una cardiologia del Meridione sta inventando la mia biografia e schizza veleno. Mi dispiace per lei, ma non è questo il modo per mettere una pezza al proprio fallimento. Poi ci sono i giornaletti “antibufale”. Anche quelli non trovano pace e inventano un po’ di tutto. Giusto per correggere una delle loro povere ingenuità: il premio non è stato assegnato dalla “sezione italiana ” della WBC. Non poteva, poi, mancare, l’ineffabile Michelangelo Coltelli, in arte Butac. Il personaggio si è premurato di scrivere a Max Baggio per informarlo che mia moglie ed io siamo un paio di cialtroni. Vabbè. Dobbiamo essere davvero importanti se facciamo tanta paura!

COMUNICATO STAMPA WBC MUAY THAI ITALIA COVID-19-PREMIO “HERO OF THE WORLD” A STEFANO MONTANARI E ANTONIETTA GATTI
18 Maggio 2020
Il World Boxing Council, la storica sigla WBC della boxe mondiale che ha avuto tra i suoi campioni atleti come Muhammed Alì e Mike Tyson, ha istituito un premio internazionale per omaggiare i ricercatori che nei diversi continenti si sono contraddistinti in questi mesi per combattere il virus COVID-19 (di seguito il link con l’elenco dei premiati internazionali https://wbcboxing.com/en/the-wbc-presents-his-heroes-of-humanity/). Per l’Italia, il premio intitolato “Heroes of Humanity” è andato a Stefano Montanari e ad Antonietta Gatti, scienziati e ricercatori nel campo delle nanopatologie, noti anche al grande pubblico per la loro attività divulgativa in ambito scientifico. Stefano Montanari, bolognese di nascita, laureato in Farmacia, è autore di diversi brevetti nel campo  della cardiochirurgia, della chirurgia vascolare, della pneumologia e progettista di sistemi ed apparecchiature per l’elettrofisiologia. Antonietta Gatti è un fisico e bioingegnere, oltre all’attività accademica da più di 20 anni si occupa di nanopatologie e di malattie cd. “orfane”. Collabora con enti  di ricerca, governi e istituzioni internazionali. «Tra i Paesi più colpiti dalle infezioni da Covid-19, l’Italia è una delle nazioni che più ha pagato in termini di decessi. I vertici mondiali della Wbc, tramite gli uffici thailandesi dell’organizzazione, mi hanno chiesto di metterli in contatto con scienziati e ricercatori italiani ed europei che stanno sperimentando cure e ricerche innovative», spiega Max Baggio rappresentante per l’Italia della WBC Muay Thai e Ceo della KL International (Thailand) Co. Ltd. «Nel Nord Italia, diversi ospedali si sono trovati di fronte ad una situazione di enorme emergenza con un numero di ricoveri che ha spinto “al limite” le strutture sanitarie e l’operatività di medici e infermieri. Le diagnosi,  associate all’infezione da COVID-19, che venivano solitamente emesse erano di fatto assimilabili a formeacute di polmonite interstiziale: gli scienziati Gatti e Montanari, sulla base delle loro ricerche, stanno scoprendo che in realtà potrebbe trattarsi di casi di tromboembolia polmonare, quindi di natura vascolare ed ematologica».  I vertici della WBC nell’individuare gli scienziati più meritevoli in questa prima fase della pandemia hanno deciso dunque di premiare glistudi innovativi di Montanari e Gatti. In Asia, e in particolare in Thailandia, questi filoni di ricerca che si concentrano sulle cause “parallele” ed ambientali che contribuiscono ad aumentare la letalità dei virus, come l’inquinamento da micro e nanoparticelle e da altre sostanze tossiche, sono tenuti in forte considerazione dalle autorità scientifiche e politiche.
Ufficio Stampa WBC MUAY THAI ITALIA