sabato 25 febbraio 2012

Mantovano: Immigrati, Corte europea. Il Governo presenti ricorso



Riportiamo dal Sito dell'on.Mantovano
Mantovano: Immigrati, Corte europea. Il Governo presenti ricorso
Chiedo al Governo italiano di impugnare la sentenza della Corte europea dei diritti
umani di Strasburgo sul c.d. caso Hirsi. Se è vero quanto si legge nelle anticipazioni,
è una decisione che ha presupposti di fatto e di diritto inesatti, se non travisati. In
fatto, l'Italia non ha mai eseguito "espulsioni collettive", non ha mai negato l'avvio
della procedura per il riconoscimento dello status di rifugiati a chi l'ha chiesta, nè ha
mai negato lo status quando la domanda era fondata: è facile dimostrarlo in ogni sede,
purchè non vi siano tesi preconcette. Così come è facile dimostrare che l'Italia ha il
sistema di accoglienza di asilanti e di protezione umanitaria migliore in Europa e
nell'Occidente. In diritto, la sentenza non tiene in alcun conto la Convenzione di
Palermo del 2000, e in particolare il protocollo aggiuntivo, su cui si è fondato
l'accordo con la Libia, né considera la decisione del Consiglio UE del 2010, sul
contrasto all'immigrazione clandestina. Se poi i giudici di Strasburgo avessero voglia
di leggere il testo dell'accordo fra Roma e Tripoli, non vi troverebbero menzionati
una sola volta né il "respingimento" né l'"espulsione collettiva". L'Italia ha già
all'attivo nei confronti della Corte europea il precedente della condanna per il
Crocifisso, cancellata dall'Adunanza plenaria a seguito del ricorso italiano.
Impugnare la decisione di oggi è un atto di giustizia, oltre che il riconoscimento di
migliaia di vite umane salvate da una morte sicura nel Mediterraneo.
on. Alfredo Mantovano

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