lunedì 17 agosto 2015

Alfano presiede il Comitato nazionale ordine e sicurezza al Viminale

Alfano presiede il Comitato nazionale ordine e

 sicurezza al Viminale

Ferragosto 2015

Dal Sito del Viminale riportiamo il Comunicato Stampa

Il ringraziamento alle Forze dell'ordine in videoconferenza

 con le sale operative in tutta Italia.

Il bilancio sull'attività del ministero

Ferragosto al Viminale per il ministro Alfano che ha presieduto in mattinata il Comitato nazionale
 per l'ordine  e la sicurezza per la consueta ricognizione sul 'sistema sicurezza' attivo tutto l'anno,
 24 ore su 24.
Per questo, il ministro, collegato in videoconferenza con dieci postazioni in tutta Italia, ha voluto
 ringraziare e evidenziare lo sforzo delle varie componenti impegnate, da Nord a Sud: dal 
Centro operativo misto della prefettura di Milano impegnato nella gestione di Expo, alla Struttura
 interforze del  centro di cooperzione Polizia e Dogana di Ventimiglia che opera anche insieme
 ai colleghi francesi, alla questura di Napoli che con 800 poliziotti vigila sulla sicurezza dei
 cittadini napoletani e sulle migliaia di turisti che affollano in questi giorni la città.
Il ministro ha sottolineato come emergano dai dati, risultati sempre migliori nel contrasto ai reati.
 I delitti nel nostro Paese, nel periodo compreso tra agosto 2014 e agosto 2015, sono in
diminuzione del 9,3%. In particolare, -12,1% le rapine e -5,6% i furti, con un calo quindi dei 'reati
 predatori'. "Non ci accontentiamo -  ha commentato Alfano - ma l'aumento e la certezza della 
pena si sta rivelando una scelta giusta".
Significativi anche i risultati raggiunti nella lotta al crimine organizzato: 2202 mafiosi arrestati,
190 operazioni  di polizia giudiziaria, 750 detenuti al '41-bis', un Fondo unico giustizia che
 ammonta a  932milioni di euro, dei quali 192mln assegnati al ministero dell'Interno, e
 numerosi beni sequestrati e confiscati.
In collegamento poi con un'unità navale della Guardia Costiera a Lampedusa, Alfano ha
 anche rimarcato l'orgoglio e la responsabilità che grava sul nostro Paese per i soccorsi in
mare dei migranti. Solo negli ultimi  45 giorni sono state salvate in mare ben 6mila persone.
Ma i numeri illustrati dal ministro nel campo dell'immigrazione, riferiti al periodo 1 gennaio-
15 agosto 2015, indicano in 103.226 gli sbarchi in Italia a fronte, nello stesso periodo 2014,
 di 104.255. "Noi, ha ribadito il ministro, facciamo il nostro dovere per salvare le persone e
 rimpatriare chi non ha diritto". Sono, infatti,89.083 i migranti in totale accolti nel nostro 
sistema accoglienza.
L'impegno degli uomini e delle donne delle forze dell'ordine è rappresentato anche dal
numero di manifestazioni di piazza gestite, oltre 10mila, e dai provvedimenti previsti dalla
 legge sulla violenza di genere, ammonimenti e allontanamenti, che "hanno scongiurato
 il rischio di gravi danni  o omicidi".
Sulla minaccia terroristica internazionale, il ministro ha ribadito come non esista attualmente
 un Paese a rischio zero ma che, anche grazie all'impegno del Comitato analisi strategica 
antiterrorismo e dellestrutture dedicate, "non si segnalano segnali specifici di allarme".

Ultimo aggiornamento:

sabato 15 agosto 2015, ore 15:54

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