giovedì 5 aprile 2012

Monti poco determinato a cambiare la rotta politica della UE

Brunetta: Monti poco determinato a cambiare la rotta politica della Ue
L'impennata degli spread dipende dall'incapacita' europea di rispondere alla speculazione internazionale"Se fossimo dei poveracci, senza scienza e coscienza, come quei tanti politici di sinistra, e non solo, come quei tanti analisti, economisti, benpensanti che hanno attribuito al governo Berlusconi il peggioramento dello spread nell’estate-autunno 2011, potremmo dire che il balzo del differenziale Btp-Bund in su di 100 punti in 18 giorni (278 punti base il 19 marzo 2012, 375 punti oggi alle ore 13,12) e’ dovuto al governo Monti, alla sua non capacita’ di fare riforme e di fare crescita, alla sua scarsa credibilita’ internazionale e alla conseguente incertezza politica. Insomma tutte le cose che venivano attribuite al governo Berlusconi. Siccome siamo persone serie, non diciamo queste oscenita’".


Lo ha dichiarato il deputato del Pdl, Renato Brunetta, che ha osservato: "Diciamo invece che l’impennata degli spread dipende dall’incapacita’ europea di rispondere alla speculazione internazionale. Questo dovrebbe far riflettere e fare giustizia dei tanti luoghi comuni, delle violenze e degli imbrogli di questa confusa stagione politica. Cio’ detto, la nostra critica a Monti e’ rivolta alla sua scarsa determinazione a contribuire a cambiare rotta nella politica economica europea. Sgombrato il campo dai pregiudizi, quindi, bisogna agire e agire subito. In Europa. E cambiare strategia: piu’ poteri alla Bce, piu’ solidarieta’, piu’ crescita, eurobond. Ultimo cattivo pensiero. Se gli spread continuano a risalire che si fa? Si manda a casa Monti e si fa un altro governo tecnico, al quadrato?".

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