venerdì 25 ottobre 2013

Contro il traffico di esseri umani al via "Mare Nostrum"

Contro il traffico di esseri umani al via "Mare Nostrum"

Per evitare nuove tragedie come quella di Lampedusa il Governo ha avviato lunedì 14 ottobre un'operazione militare ed umanitaria che prevede il rafforzamento del dispositivo di sorveglianza e soccorso in alto mare.


"Abbiamo dato il via all'operazione Mare Nostrum". Lo ha annunciato il vice presidente del Consiglio e ministro dell'Interno, Angelino Alfano, al termine del vertice di Palazzo Chigi dedicato all'emergenza immigrazione. "Sarà un'operazione militare ed umanitaria – ha spiegato il ministro della Difesa, Mario Mauro - che prevede il rafforzamento del dispositivo di sorveglianza e soccorso in alto mare".
Mare Nostrum vedrà l’utilizzo per la prima volta di una nave anfibia per il comando e controllo delle operazioni con elicotteri a lungo raggio, capacità ospedaliera, spazi ampi di ricovero per i naufraghi. Saranno impegnate anche altre quattro navi della Marina, due pattugliatori e due fregate, e diversi velivoli.
L’operazione "avrà un effetto deterrente molto significativo per chi pensa di fare impunemente traffico di esseri umani, effetto che - assicura Alfano - sarà garantito dall'azione di pattugliamento, con la possibilità di intercettare i mercanti di morte e l'intervento delle procure che già in due circostanze ha portato al sequestro delle navi e all'arresto dell'equipaggio".
Come si finanza Mare Nostrum? "Ci sono i bilanci dei rispettivi ministeri – ha risposto Alfano in conferenza stampa - che servono a coprire anche questa operazione. Così l'Italia rafforza la protezione della frontiera esterna e, quando si calcolano i costi, bisogna capire anche quali sarebbero i costi in assenza di questa missione".

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