sabato 10 ottobre 2015

Incontro Renzi e Primo Ministro dello Stato del Kuwait

Comunicato stampa incontro Renzi e Primo Ministro dello Stato del Kuwait




Sulla base delle storiche relazioni bilaterali tra l’Italia e il Kuwait e prendendo spunto dal reciproco interesse ad intensificare gli incontri bilaterali di alto livello tra i due Paesi,  venerdì 11 settembre 2015, S.A. il Presidente del Consiglio dei Ministri Sheikh Jaber Al Mubarak Al Hamad Al Sabah, è stato ricevuto nel corso della sua visita in Italia dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e dal Presidente del Consiglio Matteo Renzi. Il Premier kuwaitiano ha consegnato al Capo dello Stato italiano una lettera a firma di Sua Altezza l'Emiro dello Stato del Kuwait, Sheikh Sabah Al Ahmad Al Jaber Al Sabah, contenente un invito a visitare il Kuwait alla prima occasione utile.
Nel corso dei colloqui sono stati constatati i notevoli traguardi raggiunti nei rapporti tra i due Paesi in tutti i settori, ed è emersa con forza la reciproca volontà di proseguire il dialogo politico e consolidare la collaborazione bilaterale tra i due Paesi.
Con riferimento alle relazioni bilaterali, le parti hanno sottolineato l'importanza di convocare al più presto la prima sessione della Commissione Mista. La parte kuwaitiana ha ringraziato il Governo italiano per aver attivamente sostenuto in ambito europeo la proposta di esonerare i cittadini dello Stato del Kuwait dall’obbligo di visto per l’ingresso nello spazio Schengen.
Sul piano economico e degli investimenti, le parti hanno espresso la loro soddisfazione per il livello della collaborazione raggiunto in questo settore vitale e l'entità degli investimenti kuwaitiani in Italia, che hanno avuto un grande sviluppo. Entrambe le parti si sono dette pronte ad intensificare gli sforzi per raggiungere obiettivi ancora più ambiziosi.
Particolare importanza è stata riservata ai notevoli progressi registrati nel campo culturale, come testimonia la partecipazione del Kuwait ad Expo Milano 2015. A tale proposito, il Primo Ministro si è congratulato con le autorità italiane per il grande successo dell’esposizione universale, come conferma l’eccezionale affluenza di pubblico.
Unanime apprezzamento è stato rivolto alla mostra dell'arte nella Civiltà Islamica da parte di “Dar Al Athar Al Islamiyah”, inaugurata lo scorso mese di luglio presso le Scuderie del Quirinale sotto l’alto patrocinio del Presidente della Repubblica Italiana.
Sul piano militare, le parti hanno sottolineato il loro intento di realizzare una partnership strategica attraverso l'intensificazione della collaborazione militare già esistente tra i rispettivi Ministeri della Difesa.
Le parti hanno accolto con favore la firma del Memorandum d’intesa sul programma Eurofighter e del protocollo correlato, che consolida ulteriormente i rapporti tra i due Paesi.
In ambito regionale e internazionale, le parti hanno esaminato gli ultimi avvenimenti in tutte le questioni di comune interesse, e hanno concordato circa l'importanza di continuare gli sforzi volti a rafforzare la sicurezza e la pace internazionale.
Le parti hanno espresso la più totale condanna degli atti di inusitata violenza perpetrati dal sedicente "Daesh", nonché di ogni altra forma di terrorismo, ribadendo la necessità di unire gli sforzi internazionali per affrontare, combattere e sconfiggere definitivamente il fenomeno dell’estremismo violento. Inoltre, essi hanno sottolineato l'importanza di sostenere gli sforzi per informare correttamente l’opinione pubblica internazionale circa l’estraneità ai principi di qualsiasi religione o ideologia degli atti inumani commessi da tali organizzazioni terroristiche.
Le parti hanno esaminato la situazione in Iraq e concordato sull'importanza di sostenere gli sforzi del Presidente del Consiglio iracheno Haidar Al Abadi volti a stabilizzare la sicurezza in Iraq, realizzare il programma di riconciliazione nazionale, garantire la partecipazione di tutte le componenti del popolo iracheno al processo politico e far cessare gli atti terroristici compiuti da Daesh e da altre forze estremiste. A tale proposito, la parte italiana ha apprezzato l'iniziativa dello Stato del Kuwait di accettare la richiesta del Governo iracheno di rinviare al 2017 l'adempimento del pagamento dei risarcimenti dovuti.
Per quanto concerne la crisi siriana, le parti hanno esortato a continuare gli sforzi per raggiungere una soluzione della doloroso conflitto che giunge ormai al suo quinto anno, sulla base del comunicato di Ginevra, sottolineando l'importanza degli sforzi umanitari volti ad alleggerire gli effetti devastanti del conflitto sul popolo siriano, che è vittima di sofferenze non più tollerabili dalla Comunità internazionale. La parte italiana ha espresso il suo vivo apprezzamento per gli sforzi sostenuti dallo Stato del Kuwait ospitando tre conferenze internazionali dei Paesi donatori.
Con riferimento alla situazione nello Yemen, le parti hanno sottolineato l'esigenza dì ristabilire al più presto stabilità e sicurezza nel Paese attraverso ai rilancio del dialogo tra le diverse componenti del popolo yemenita, sulla base dell'iniziativa dei Paesi del Golfo e dei relativi meccanismi esecutivi, dei risultati del dialogo nazionale e delle pertinenti pronunce delle Nazioni Unite, in particolare la risoluzione 2216 del Consiglio di Sicurezza. La parte italiana ha apprezzato la donazione di 100 milioni di dollari da parte dello Stato del Kuwait per fronteggiare l’attuale emergenza umanitaria in Yemen.
Per quanto attiene alla questione del nucleare iraniano, le parti hanno accolto con favore l'accordo definitivo raggiunto a Vienna, sottolineando l'importanza di rispettarlo e di garantire la sua attuazione per voltare definitivamente pagina.
Circa la situazione in Libia, le parti hanno sottolineato l'importanza di fermare gli atti di violenza e di sostenere gli sforzi dell'inviato del Segretario Generale delle Nazioni Unite Bernardino Leon per raggiungere un accordo politico. Essi hanno inoltre ribadito il loro completo sostegno alle relative risoluzioni del Consiglio di Sicurezza. La parte kuwaitiana ha espresso apprezzamento per l’impegno profuso dal Governo Italiano per la soluzione del conflitto in Libia.
In merito agli sforzi che mirano a riattivare il processo di pace, le parti hanno sottolineato l’importanza della ripresa di negoziati diretti tra le Parti, sulla base di una soluzione a due Stati e i principi ispiratori dell’Iniziativa di Pace Araba, sottolineando altresì l’impegno di Italia e Kuwait volto a garantire che l'obiettivo di una soluzione equa e duratura di questo conflitto resti una priorità nell'agenda della Comunità Internazionale
Riguardo infine alla crisi dei rifugiati, le parti hanno discusso le sue ultime ripercussioni, sottolineando la necessità di concertare gli sforzi internazionali per limitarne le conseguenze. La parte kuwaitiana ha apprezzato gli sforzi del Governo Italiano per fronteggiare la crisi umanitaria.

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