lunedì 28 marzo 2016

Contro il terrorismo più velocità di risposta dall'Ue

Contro il terrorismo più velocità di risposta dall'Ue


A Bruxelles il ministro Alfano, su agenzia federale di intelligence, propone il modello italiano 
24 marzo 2016
«In Italia proporrò un piano ed una strategia anti radicalizzazione per evitare che venga piantato 
un seme che dia, negli anni a venire, un frutto avvelenato». Lo ha dichiarato il ministro Alfano al
 suo arrivo a Bruxelles per partecipare al Consiglio Ue dei ministri dell'Interno.
Nel corso della giornata di lavori sulle strategie di lotta al terrorismo, il responsabile del Viminale
 torna sulla necessità di una maggiore rapidità da parte dell'Ue: «Mi auguro che ci sia una
 capacità  decisionale che vada anche oltre le cose fatte fin qui e soprattutto che si realizzino la
 cose che  abbiamo sempre detto di voler fare». «Il terrorismo è veloce - ha proseguito - e 
l'Europa spesso è lenta. Noi dobbiamo dare quel di più di velocità all'Europa».
Su un'eventuale agenzia europea dell'intelligence, Alfano ha spiegato come in Italia già esista un
 modello da "esportare a livello europeo» ovvero il Comitato di analisi strategica antiterrorismo
 (Casa). «Funziona - ha detto - da centro di coordinamento strategico e di scambio di
 informazioni tra tutte le forze di polizia e di intelligence. Alcuni Paesi hanno aderito, altri no.
 Dobbiamo arrivare a questo obiettivo, mettersi tutti intorno ad un unico tavolo per scambiarsi
 le informazioni anche informalmente, senza troppe procedure, in modo tale che ci sia una 
circolazione capace di produrre esattamente quello che accade in Italia».
Nella sostanza un modello, quello proposto da Alfano, capace di effettuare «un'analisi su
 elementi anche apparentemente irrilevanti ma che possono poi risultare decisivi per cacciare
 dal nostro territorio qualcuno che è pericoloso per la nostra sicurezza nazionale, oppure per
 dare informazioni ai magistrati per fare indagini o arresti, o per avviare delle intercettazioni».
Il ministro degli Interni Angelino Alfano e il Guardasigilli Andrea Orlando, al termine del Consiglio
 Ue, hanno reso omaggio alle vittime delle stragi di martedì' deponendo due mazzi di fiori fuori
 dalla stazione metro di Maelbeek.

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