sabato 16 settembre 2017

LE CONSIDERAZIONI DI BOERI SU IMMIGRATI E CONTI INPS

4 LUGLIO 2017

Inps: con immigrazione irregolare buco da 85,6 miliardi.

dimaio
Il Presidente dell’INPS Tito Boeri ha prospettato uno scenario che prevede 38 miliardi di euro di mancato gettito in caso di frontiere chiuse. Premesso che l’immigrazione legale è una risorsa solo se risponde ai criteri di domanda e offerta del mercato del lavoro, occorre far notare al Presidente dell’INPS che a parità di logica i costi per l’accoglienza degli immigrati irregolari (non dei regolari) andrebbero a creare un buco nelle casse pubbliche, di qui al 2040, di oltre 85 miliardi di euro.Considerando un costo medio annuo di 3,72 miliardi di euro in spese per l’accoglienza (media dati Def 2013-2017), il costo per lo Stato in 23 anni – sempre ammesso che la spesa non aumenti ulteriormente – sarebbe di 85,6 miliardi di euro. E se la matematica non è un opinione 85,6 miliardi di euro sono molti di più dei 38miliardi di mancato gettito prospettati da Boeri.
Capiamo che il Presidente dell’INPS faccia l’interesse dell’Istituto di Previdenza, ma ci preme fargli notare che andando avanti di questo passo i costi in termini economici e di tenuta sociale del paese sarebbero nettamente superiori al mancato gettito prospettato in maniera ingannevole da Boeri. Parlare genericamente di ‘frontiere chiuse’ mettendo sullo stesso piano regolari e irregolari falsa la percezione delle persone su un fenomeno complesso che andrebbe affrontato con maggiore serietà. Né Forza Italia né nessun’altra forza politica del centrodestra hanno mai sostenuto l’opportunità di chiudere le frontiere a chi arriva regolarmente in Italia. Ciò che Forza Italia e il centrodestra chiedono con forza è di scrivere immediatamente la parola fine ad un traffico di immigrazione irregolare i cui costi sono indiscutibilmente superiori ai benefici.
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Sulle recenti polemiche del Presidente dell'Inps Tito Boeri riguardanti l'incidenza dei costi dell'immigrazioni sui conti dell'Istituto, riportiamo una chiara nota del 4 luglio di Deborah Bergamini, responsabile della Comunicazione di Forza Italia, che offre interessanti spunti al dibattito in materia, mai chiuso al riguardo e quindi sempre di viva attualità.

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