lunedì 13 aprile 2020

 

 Migranti, riprendono gli sbarchi. 

       Borrelli: quarantena  su  navi


Per garantire la sorveglianza sanitaria ai migranti che dovessero sbarcare in Italia, l'esecutivo ha affidato alla Protezione civile  il compito di «creare strutture o aree sulla terraferma oppure navi dove poterli ricoverare».
La notizia del naufragio è stata data da Sea Watch, dopo aver raccolto da Alarm Phone la segnalazione di quattro imbarcazioni alla deriva tra Malta e la Libia. A bordo, circa 260 persone: 72 su un barcone, 47, 55 e 85 sugli altri., di cui uno capovolto con naufraghi in mare: non si conosce,il numero delle vittime.
A Pozzallo (Ragusa) sono invece approdati senza problemi 101 migranti, tra cui molti minori. Stanno tutti bene e - dopo i controlli medici, che non hanno riscontrato criticità - sono stati trasferiti nell'ex centro di sperimentazione agricola della Regione siciliana, tra Comiso e Ragusa, dove passeranno la quarantena. L'hotspot di Pozzallo è attualmente off limits: ospita infatti un quindicenne egiziano in isolamento da coronavirus
I 156 migranti soccorsi dalla Alan Kurdi,  non sbarcheranno in un porto italiano, ma verrà individuata - con il supporto della Guardia costiera - una nave sulla quale saranno trasferiti nelle prossime ore per la quarantena ed i controlli della Croce Rossa italiana. 
La nave della ong tedesca Sea Eye si trova al largo delle coste occidentali della Sicilia, con tutta «l'assistenza umanitaria necessaria», fanno sapere fonti del Viminale.  " Basta!", tuona il leader della Lega Matteo Salvini, aggiungendo che «i    trafficanti di esseri umani si fregano le mani per il business che prosegue indisturbato. Assurdo». Sulla stessa lunghezza d'onda il commento di Maurizio Gasparri, di Forza Italia . 

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