martedì 16 giugno 2020

SAVONA: SUGGERISCE A CONTE BOND PERPETUI

Il risparmio privato degli italiani affluisce all’estero

Il prof. Paolo Savona, Presidente della  Consob, nella sua Relazione annuale ha sottolineato che «a fine 2019 le famiglie italiane disponevano di una ricchezza immobiliare, monetaria e finanziaria, al netto dell’indebitamento, pari a 8,1 volte il loro reddito disponibile, di cui il 3,7 volte in forma di attività finanziarie, per un ammontare di 4.445 miliardi di euro. Gli italiani sono tutt’altro che cicale, come una distorta pubblicistica tende a sostenere, mentre sono formiche che lavorano per sostenere molte cicale estere, anche quelle di paesi che hanno un ben differente rilievo economico, come il Canada, gli Stati Uniti, il Regno Unito, il Belgio, la Francia e la gran parte dei paesi sudamericani. Ciò è valido guardando sia alle consistenze, sia ai flussi annuali di risparmio dei paesi citati».
Nel suo discorso in occasione dell'incontro annuale con il mercato finanziario il prof.Savona ha esplicitamente sottolineato: " Lo Stato emetta bond perpetui come in  tempi di guerra." Questi limiterebbero i rischi per il futuro del Paese ." All'Italia non mancano solide fondamenta reali, ma scarseggia la loro giusta considerazione. "
Il ricorso al mercato delle famiglie ha concluso il numero uno dell'Authority deve tendere a  far sottoscrivere i bond irredimibili, intorno al 2% in quanto ciò "creerebbe le condizioni per una maggiore imposizione fiscale ". 
Savona ha ricordato che "il nostro Paese non rappresenta un problema finanziario per il resto dell'Europa e del mondo". La critica invece c'e' stata per l'Unione Europea, che ha" dedicato più impegno alle istituzioni  monetarie e meno a quelle finanziarie, con decisioni ed effetti pratici che hanno penalizzato il risparmio."
La proposta di Savona, segue a quella già caldeggiata dagli economisti Francesco Giavazzi e Guido Tabellini.

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