domenica 13 settembre 2020

LA DISCARICA DI ALBANO LAZIALE : INCENDIO A RONCIGLIANO

3 - Incendio a Roncigliano- Orciuoli: “Fu il Pd ad autorizzare il settimo invaso” Un incendio di grosse dimensioni ha interessato nei giorni scorsi l'area vicino alla discarica di Roncigliano L'incendio ha riguardato una enorme massa di rifiuti fra cui copertoni, plastica e altri materiali. Sul posto sono subito intervenuti i vigili del fuoco di Marino e la protezione civile. L'occasione è stata propizia per riaccendere gli animi dei candidati, dopo la polemica sull’isola del Riuso per cui l’amministrazione Marini ha speso diverse centinaia di migliaia di euro per acquistare un terreno nel quartiere residenziale Miramare, il centrosinistra è tornato ad affermare di aver “bloccato la costruzione dell’inceneritore” una asserzione che non è passata inosservata al candidato sindaco per la coalizione di centrodestra Patto per la Crescita Matteo Mauro Orciuoli il quale ha ripercorso un po’ di accadimenti storici che hanno riguardato appunto l’impianto di Roncigliano. Ecco cosa ha detto Orciuoli: “Sui rifiuti la storia parla chiaro” Era il 2004 e facemmo scrivere sul piano regionale dei rifiuti che la discarica sarebbe stata chiusa. La Giunta di Sinistra Marrazzo cambiò il piano ed autorizzò il settimo invaso e gassificatore. Facemmo una mozione contraria alla realizzazione del gassificatore votata all’unanimità in consiglio . Marrazzo PD firmò l’ordinanza un mese dopo la votazione contraria in consiglio comunale per realizzare il gassificatore ad Albano Sapete chi ha votato la fiducia a Marrazzo il giorno dopo la firma dell’ ordinanza sul gassificatore? Il PD in consiglio regionale, verdi compresi. Cosa hanno fatto i consiglieri regionali del PD quando tutto poteva essere fermato? Hanno votato la fiducia a Marrazzo. Chi era al fianco dei comitati nel ricorso al TAR ? Il centrodestra. Potrei andare avanti e ricordare molte altre cose di questi ultimi 20 anni sul gassificatore e sul PD “grande promotore” con Veltroni e Marrazzo del gassificatore di Roma “piazzato” ad Albano ma capisco che la demagogia politica talvolta acceca le persone. Era il 2009 quando abbiamo lasciato all’entrante giunta Marini una isola ecologica chiavi in mano ed un finanziamento di circa 250.000 euro con tanto di progetto esecutivo per la raccolta porta a porta. Era il 2011 quando da Commissario del Parco invitai tutti i Sindaci per lanciare il progetto europeo con fondi “Life” “More & More” o delle tre erre: Ridurre, Riutilizzare, Riciclare. Ma la giunta PD Marini Borelli ha fatto finta di non sapere. È il 2020 e dopo essersi vantati di aver raggiunto una buona percentuale di raccolta differenziata (in linea con i numeri di tanti altri Comuni dei Castelli) grazie ai Cittadini virtuosi parlano di aprire un’ isola del Riuso (robba vecchia ammassata che svaluta gli immobili) nel quartiere residenziale Miramare tanto per spendere i soldi dei cittadini e acquistare un terreno a prezzo tutt’altro che vantaggioso o conveniente. Non facessero altri danni dopo dieci anni di nulla e di scelte tardive che hanno penalizzato i cittadini di Albano. Dobbiamo riprendere le redini della Città e mandare a casa chi con incompetenza è arrivato al capolinea. I Cittadini mi conoscono, conoscono la mia dedizione di amministratore al servizio delle persone e lo testimonia il sostegno e la fiducia che continuano a farmi sentire. Ora è il momento di cambiare Albano perché amiamo questa città e la conosciamo profondamente

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