lunedì 14 febbraio 2011

BIANCONI: In piazza le fiancheggiatrici delle procure rosse

BIANCONI: In piazza le fiancheggiatrici delle procure rosse






"Non e’ scendendo in piazza per sostenere in maniera strumentale il tentato colpo di mano di una Procura rossa che si difendono i diritti delle donne. Ancora una volta la sinistra sventola diritti e liberta’ con un solo intento, che e’ quello di abbattere il premier, senza considerare che sono proprio gli elettori, a milioni, che hanno scelto il presidente Berlusconi ed il Pdl per essere governati".

Lo ha affermato il senatore del Pdl, Laura Bianconi, vicepresidente del gruppo. "La difesa della dignita’ e dei diritti delle donne si fa con serieta’ e silenzio, come ha fatto questo governo negli oltre due anni di legislatura. Basterebbe pensare soltanto alla normativa che prevede il reato di stalking, che il Parlamento ha approvato poco piu’ di un anno fa, per comprendere quanto e come il governo ed il Pdl sono al fianco delle donne. Per quanto ci riguarda noi andremo avanti insieme al presidente Berlusconi, consapevoli che non saranno queste fiancheggiatrici delle Procure rosse ad interrompere il nostro cammino di governo".




NAPOLI: Le donne usate come scudo umano dalle opposizioni



"La dignità delle donne e’ scesa in piazza, per una piccola parte, per la stragrande maggioranza e’ rimasta in famiglia a godere una bella domenica di riposo o di svago.

Lo spettacolo mandato in scena in diverse città italiane è qualcosa di offensivo: le opposizioni hanno soffiato sul fuoco di una dignità femminile offesa non si sa bene da chi, hanno strumentalizzato le inchieste giudiziarie condotte non esattamente nel rispetto delle norme costituzionali e il risultato è stata la trasformazione delle donne in scudi umani contro il presidente del Consiglio". Lo ha scritto in una nota il vicecapogruppo del Pdl alla Camera, Osvaldo Napoli. "Esattamente come avviene nei Paesi arabi, dove la dignità della donna Š una conquista di là da venire, esattamente come hanno fatto iraniani e palestinesi che hanno usato donne e bambini come scudi contro le forze della Nato o l’esercito israeliano, così le opposizioni si sono nascoste dietro la dignità delle donne per farne strumento di lotta politica. Un’autentica barbarie, civile prima ancora che politica".


LORENZIN: Dalla piazza delle donne di sinistra solo odio contro il premier


"Purtroppo e’ accaduto cio’ che i portatori del buon senso temevano nei giorni scorsi, la piazza di oggi ci ha divise tutte, aprendo una lacerazione che temo saro’ veramente difficile riuscire a ricucire. Lo dico con profondo rispetto nei confronti di tute le donne che hanno partecipato a questa manifestazione che pur non riesco a condividere. Da questa piazza e’ emerso solo un odio profondo e militante nei confronti di Berlusconi.

Non ho ascoltato neanche un momento di autocritica o seria disamina delle ragioni che hanno portato al ribaltamento dei principi che sono stati cardine delle battaglie per le donne di questi anni. Ma le organizzatrici di questa giornata avevano bisogno di un mostro da sbattere nella pubblica piazza e da appendere, un mostro al quale attribuire i propri fallimenti personali e politici. Non hanno avuto remore a usare un tema cosi delicato e sensibile come quello dei diritti delle donne, pur di tentare di dare l’ultima spallata a Berlusconi. Ecco quindi che dopo oggi siamo divise, spaccate tra donne di destra e di sinistra, berlusconiane e antiberlusconiane, degne e indegne, ferite con l’unico risultato di essere di essere tutte, ma tutte piu" deboli". Lo ha affermato Beatrice Lorenzin, vice responsabile Pari opportunita’ del Pdl.


BIANCOFIORE: Nessuno più di questo governo ha fatto tanto per le donne






"Le affermazioni del segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, assomigliano tanto ad un vecchio refrain da femminismo sessantottino. Peccato che siamo nel 2011 e che proprio il ’68 ha causato il degrado dei valori nella nostra societa’.


La Camusso dovrebbe avere il buongusto di rileggersi tutte le iniziative che il governo Berlusconi ha posto in essere a favore delle donne, passando dalla legge sullo stalking al libero patrocinio per le donne che hanno subito violenza. Berlusconi e’ peraltro il presidente del Consiglio che ha maggiormente contribuito alla presenza femminile in Parlamento e al Governo. Sarebbe meglio, quindi, che la Camusso, nel suo ruolo di sindacalista, si concentrasse su ben altre battaglie a favore delle donne". Lo ha dichiarato, in una nota, il deputato del Pdl Michaela Biancofiore.

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