rassegna stampa
da QUOTIDIANO NET del 02.09.2012
È la settimana di Supermario
L’Ocse lo incalza: compri bond
...
UNA RIPRESA settembrina da far tremare le vene nei polsi a Mario Monti sul fronte delle scadenze
internazionali anti-crisi dei prossimi giorni, a partire dall’attesa per le decisioni straordinarie che il
board della Bce potrebbe prendere giovedì 6 per frenare lo spread. Intanto la lente di palazzo Chigi
è già puntata sulla riapertura dei mercati di oggi anche se la settimana potrebbe rivelarsi
interlocutoria in attesa degli orientamenti di Eurotower.
Cruciale sarà l’appuntamento di domani a Villa Madama con Francois Hollande. Con il presidente
francese il premier continuerà ad insistere sulla necessità che l’Europa arrivi ad una nuova più
forte governance, un’unione politica con tanto di trasferimento a Bruxelles della sovranità di
bilancio (mentre il presidente francese è disponibile solo ad una parziale unione bancaria). Dopo
Hollande, Monti riceverà il 6 settembre a Palazzo Chigi il Presidente della Commissione Europea,
Jose Manuel Barroso. Naturalmente grande attenzione sarà dedicata alla decisione della Corte
Costituzionale tedesca (il 12 settembre) sulla compatibilità del fiscal compact e dei fondi salva
stati con le leggi della Germania. Di sicuro si parlerà anche di come Mario Draghi interverrà per
aiutare i Paesi in difficoltà e dare un segnale ai mercati.
internazionali anti-crisi dei prossimi giorni, a partire dall’attesa per le decisioni straordinarie che il
board della Bce potrebbe prendere giovedì 6 per frenare lo spread. Intanto la lente di palazzo Chigi
è già puntata sulla riapertura dei mercati di oggi anche se la settimana potrebbe rivelarsi
interlocutoria in attesa degli orientamenti di Eurotower.
Cruciale sarà l’appuntamento di domani a Villa Madama con Francois Hollande. Con il presidente
francese il premier continuerà ad insistere sulla necessità che l’Europa arrivi ad una nuova più
forte governance, un’unione politica con tanto di trasferimento a Bruxelles della sovranità di
bilancio (mentre il presidente francese è disponibile solo ad una parziale unione bancaria). Dopo
Hollande, Monti riceverà il 6 settembre a Palazzo Chigi il Presidente della Commissione Europea,
Jose Manuel Barroso. Naturalmente grande attenzione sarà dedicata alla decisione della Corte
Costituzionale tedesca (il 12 settembre) sulla compatibilità del fiscal compact e dei fondi salva
stati con le leggi della Germania. Di sicuro si parlerà anche di come Mario Draghi interverrà per
aiutare i Paesi in difficoltà e dare un segnale ai mercati.
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