venerdì 19 giugno 2015

Alfano: «Le quote saranno vincolanti»

Lussemburgo, Alfano alla riunione a quattro con Francia, Germania e Commissario Ue

16 giugno 2015
Il ministro dell'Interno a Lussemburgo alla riunione del 
Consiglio Affari interni dell'Unione europea
Alla riunione del Consiglio dei ministri dell'Interno dell'Ue «ci sono stati dei risultati
 positivi e in alcuni casi significative aperture». Lo ha detto il ministro dell'Interno 
Angelino Alfano a Lussemburgo in un breve punto stampa congiunto con i ministri 
dell'Interno francese Bernard Cazeneuve e tedesco Thomas De Mazière, in una 
pausa della riunione del Consiglio Affari interni dell'Ue, dedicato alla discussione
 dell'Agenda su immigrazione e asilo, e dopo la riunione a quattro svolta nella
 mattinata con il commissario Ue Dimitris Avramopoulos.

«Quello che valutiamo come molto positivo - ha aggiunto il ministro - è fare sì che
 le quote siano vincolanti. Abbiamo ottenuto che siano vincolanti per tutti e credo
 che sia importante affrontare il tema del superamento di Dublino. 
Oggi c'è la consapevolezza che Dublino non funziona più ed è un punto essenziale».

«Abbiamo giudicato come un primo passo importante - ha detto Alfano -
 l'agenda della Commissione sull'immigrazione, sia per quello che io chiamo la
 rottura del 'muro di Dublino' che per il meccanismo dei rimpatri» dei migranti
 economici irregolari.

«Abbiamo ottenuto - ha proseguito - cose positive: tempi certi per la chiusura del
 meccanismo di riallocazione dei profughi; un sistema di rimpatri che deve essere
 sempre europeo, perché è più efficace; non escludiamo missioni congiunte in
 Africa per farci dare una mano nei paesi di origine. Sui numeri occorre ancora
 discutere, e di sicuro lo faremo con i capi Stato e di governo», nel vertice Ue 
del 25 e 26 giugno a Bruxelles.

«L'efficacia del sistema - ha detto - dipende da come si gestiscono gli 'hot spot',
 centri d'identificazione in cui separare i rifugiati da chi emigra per ragioni 
economiche. Gli 'hot spot' funzioneranno bene se ci sarà un meccanismo di 
rimpatri che funziona, altrimenti salta il sistema». 

Ultimo aggiornamento:

martedì 16 giugno 2015, ore 16:20

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