mercoledì 6 gennaio 2016

Brunetta: Crisi, “A questi ritmi crescita ci vorranno 10 anni per tornare a situazione ante 2008″



“Dall’analisi dei dati Eurostat, che ci raccontano come l’Italia non riesca a recuperare le perdite della crisi e a mettersi a pari dei big Ue su industria e lavoro, e dall’analisi della lieve e affannosa crescita prevista per il nostro Paese nel 2015 e nel 2016, emerge che siamo sì usciti dalla recessione ma, ahinoi, non ancora dalla crisi. E la strada è lunga e tortuosa.

Per tornare ai livelli ante 2008, per quanto riguarda il Pil e l’occupazione, a questi lentissimi ritmi di crescita, ci vorranno almeno 10 anni. E i gufi qui non c’entrano niente, caro presidente del Consiglio (si fa per dire), Matteo Renzi.
E il passaggio dal segno meno al segno più non è certamente ascrivibile a questo governo, che in 20 mesi a Palazzo Chigi non è riuscito a dare al Paese la tanto sbandierata svolta buona.
Se non ci fosse stata la svalutazione dell’euro, la diminuzione del prezzo del petrolio e la liquidità della Banca centrale europea la crescita in Italia sarebbe ancora con il segno meno. Con buona pace di Renzi e della sua ossessione per i volatili notturni.
Come volevasi dimostrare”.

Nessun commento:

Posta un commento