venerdì 5 giugno 2009

Esteri - Il discorso di Obama all'Islam'

5/6/09 - Il discorso di Obama reso possibile grazie al lavoro di Bush E' quanto ha affermato il presidente dei deputati del Pdl Fabrizio Cicchitto"E’ difficile che Obama avrebbe potuto fare il discorso del respiro che lo ha caratterizzato se Bush negli anni precedenti non si fosse assunto l’onore del ’lavoro sporco’, che però, dopo durissimi sforzi e anche errori, ha tenuto lontano il terrorismo dagli Usa e dall’Europa".
L'on Cicchitto, commentando le parole di Obama pronunciate al Cairo ha sottolineato : "Adesso Obama cerca di aprire un confronto positivo con il mondo arabo, fermo rimanendo una posizione di tutela e di rispetto nei confronti di Israele. Bisognerà verificare sul campo se queste aperture serviranno a determinare una nuova fase politica nel mondo arabo. Rimane il fatto che finora la linea dei talebani in Afghanistan, di Hamas in Palestina e di Hezbollah in Libano, non ha dato spazio ad una politica di collaborazione. Bisognerà vedere anche i riflessi di questo ’nuovo inizio’ di Obama sulla situazione iraniana. Come sempre avviene in politica, la verifica dell’efficacia del discorso di Obama verrà con i fatti".
Per il ministro deglòi Esteri, Franco Frattini, lo scontro è all'interno dell'Islam “La visita in Medioriente del Presidente degli Stati, Barack Obama,- ha precisato il Ministro - sara’ un tassello fondamentale che fara’ emergere come lo scontro in atto non e’ uno scontro tra due civilta’, quella Occidentale e quella musulmana islamica, ma e’ uno scontro all’interno del mondo musulmano tra l’Islamismo estremista che sostiene il terrorismo e l’Islam moderato che e’ un interlocutore fondamentale".
"Il viaggio di Obama - ha osservato Frattini - sara’ importante, ancor piu’ che per il contenuto dei suoi discorsi, per fare emergere dinnanzi al tutto il mondo qual e’ davvero lo scontro e chi e’ davvero che vuole distruggere la societa’: non e’ l’Occidente ma sono i terroristi di Osama Bin Laden".

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