sabato 4 luglio 2009

BERLUSCONI: LA LEGGE SULLA SICUREZZA E' STATA VOLUTA DA ME E DAL GOVERNO

02/07/09 -Politica - BERLUSCONI: La legge sulla sicurezza voluta da me e dal governo

“La legge che abbiamo approvato da’ allo Stato la possibilita’ di garantire molto meglio la sicurezza dei cittadini. E’ una legge che e’ stata fortemente voluta da tutto il governo e in particolare dal presidente del Consiglio, varata dal governo nella seduta di maggio del 2008 a Napoli.

E’ un provvedimento che dara’ al governo la possibilita’ di garantire con misure molto piu’ efficaci la sicurezza, la tranquillita’ dei cittadini. Credo che questo sia un buon segnale per questa giornata. Insisto, perche’ e’ stato un provvedimento che io ho voluto molto fermamente". Lo ha affermato il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, commentando il provvedimento approvato dal Senato.

Parlando del pacchetto sulla Sicurezza il Ministro della Difea,Ignazio
LA RUSSA, ha sottolineato che nelle nostre citta' saranno operativi altri 1250 militari

“Sono 1250 i militari che si aggiungeranno a quelli gia’ operativi per la sicurezza delle citta’.”

Il ministro della Difesa, Ignazio La Russa,ha rilasciato questo commento a margine della visita al Rigel di Casarsa della Delizia. "Si aggiungeranno a altrettanti Carabinieri e uomini della polizia per rassicurare in alcuni quartieri di tutte le citta’ italiane che fossero considerate in condizioni di aver bisogno di questo aiuto e svolgeranno funzioni di controllo del territorio, quindi, di contrasto alla criminalita. E’ sicuramente un provvedimento non risolutivo ma che aiutera’ molto, se e’ vero che dove hanno gia’ operato il numero dei reati e’ sceso fino al 40%".

Sulle affermazioni tranquillizzanti di Berlusconi riguardanti la crisi economica, è intervenuto in modo critico il leader del PD, al quale ha immediatamente replicato il sen.Mario Ferrara del Pdl, affermando che il governo affronta la crisi coi fatti

"Nessuno ha mai negato l’esistenza e la portata della crisi. Il catastrofismo di Franceschini e’ la riprova che certa sinistra sa fare solo leva sulle paure della gente per guadagnare un ’posto al sole’ in vista di importanti appuntamenti congressuali". Lo ha affermato il senatore del Popolo della Liberta’ Mario Ferrara, vicepresidente della Commissione Finanze e Tesoro di Palazzo Madama, replicando alle dichiarazioni del segretario del Partito Democratico Dario Franceschini che ha definito un ’schiaffo agli italiani’ le parole espresse dal Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi sulla crisi.


"Alle parole del leader del PD - ha sottolineato Ferrara - noi rispondiamo con i fatti: con le misure del decreto anticrisi, approvato la scorsa settimana, il governo ha immesso quasi 2 punti di Pil di liquidita’ nel sistema economico. Che si sommano alle scelte di assicurare copertura sociale alla pressoche’ totalita’ di soggetti che soffrono la crisi". Per Ferrara "cosi’ come le misure previste dal governo Berlusconi rappresentano un vero concentrato vitaminico per le imprese, cosi’ da irrobustirle ed essere pronte ad aggredire i mercati nel corso della ripresa, le dichiarazioni di Franceschini sono una purga per il pensiero riformista e innovatore del vecchio Partito Democratico targato Walter Veltroni versione Lingotto".

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