martedì 18 gennaio 2011

BERLUSCONI: La sentenza della Consulta e' ininfluente

BERLUSCONI: La sentenza della Consulta e' ininfluente

"Non mi aspettavo nulla di diverso dalla sentenza della Corte Costituzionale. D’altra parte il legittimo impedimento non l’ho voluto io ma i miei collaboratori".

Lo ha affermato Silvio Berlusconi, ospite della trasmissione ’La Telefonata’ su Canale 5. "La decisione della Consulta non e’ nulla di traumatico e comunque il legittimo impedimento c’e’ in tutte le democrazia piu’ avanzate. Nel nostro Paese lo sanno tutti che e’ in atto una persecuzione politica da parte dei magistrati di sinistra che si appoggiano sulla sinistra politica. I miei sono processi assolutamente inventati, ridicoli, grotteschi.



Tuttavia se nei collegi giudicanti dovessi vedere che ci sono solo giudici di sinistra, io - l’ho gia’ detto - andro’ in televisione, andro’ sui giornali, spieghero’ a tutti quanti di che cosa si tratta. I fatti sono cosi’ certi e inoppugnabili, che sono intimamente sicuro non si possano trovare dei giudici cosi’ pregiudizialmente orientati dal punto di vista politico che oseranno dare una condanna su fatti che non esistono neppure".



Il Premier, riferendosi a quanti sostengono che fino ad oggi non sia stato condannato nei processi che lo hanno visto coinvolto solo grazie alla prescrizione, ha sottolineato: "Se non si e’ arrivati in tempo a sentenza vuol dire che le tesi dell’accusa non erano cosi’ convincenti. In ogni caso io sono stato assolto sul Lodo Mondadori, sul caso tangenti alla Guardia di Finanza, sui casi All Iberian e Medusa, sulla vicenda della villa di Macherio, sul bilancio consolidato Fininvest, sulla vicenda del calciatore Lentini".

Berlusconi ha anche ribadito che non si andrà alle urne: "In Italia non c’e’ bisogno di elezioni anticipate".

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