mercoledì 20 novembre 2013

89 immigrati scomparsi nel nulla


RASSEGNA STAMPA

19/11/2013 
Da Lampedusa a Roma:

 89 immigrati scomparsi

 nel nulla


Accolti in pompa magna dal sindaco Marino con 

una diaria di 35 euro al giorno, si sono volatilizzati

 nelle ultime ore. Tutti insieme



Se ne sono andati gli 89 immigrati eritrei, superstiti del tragico sbarco a Lampedusa del 3 ottobre scorso che - soltanto una settimana fa - erano stati accolti a Roma in pompa magna dal sindaco Marino e ospitati in una struttura. I rifugiati (che erano in attesa di riconoscimento dello status) hanno lasciato la casa dei Salesiani, dove dormivano, e si sono allontanati facendo perdere le proprie tracce. 
Si tratta di 88 uomini e una donna, fin qui ‘ristorati’ con una scheda telefonica internazionale e 35 euro al giorno di diaria. Un pacchetto della durata di sei mesi assicurato dal Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (Sprar) del Ministero degli Interni, con il contributo dello stesso Comune di Roma per una quota pari al 20%.
Scomparsi nel nulla, ma per il Comune di Roma è come se non fosse accaduto… nulla.
Ecco infatti la nota diramata oggi pomeriggio dall’assessorato al Sostegno sociale:  "Roma Capitale porta avanti il suo percorso di accoglienza. Per questo motivo, i posti lasciati liberi dai rifugiati di Lampedusa, che hanno deciso di lasciare il centro di accoglienza, come del resto era stato ipotizzato, saranno destinati a richiedenti asilo arrivati recentemente sul territorio della Capitale. L'assessorato capitolino al Sostegno sociale e Sussidiarieta', infatti, continua la sua proficua collaborazione con il ministero dell''Interno per migliorare la situazione dei richiedenti asilo nella citta'. Si punta, innanzitutto, alla risoluzione delle situazioni piu' critiche per poi passare, da gennaio 2014, ad esaminare le richieste degli aventi diritto secondo le modalita' previste dal bando Spar. L''obiettivo finale e' quello di creare una rete di collaborazione tra istituzioni e associazioni tale da fornire un''accoglienza globale che permetta ai richiedenti asilo un percorso di inserimento nel tessuto sociale e alla citta'' di governare i processi di integrazione". 
Se ne sono andati gli 89 immigrati eritrei, superstiti del tragico sbarco a Lampedusa del 3 ottobre scorso che - soltanto una settimana fa - erano stati accolti a Roma in pompa magna dal sindaco Marino e ospitati in una struttura. I rifugiati (che erano in attesa di riconoscimento dello status) hanno lasciato la casa dei Salesiani, dove dormivano, e si sono allontanati facendo perdere le proprie tracce. 
Si tratta di 88 uomini e una donna, fin qui ‘ristorati’ con una scheda telefonica internazionale e 35 euro al giorno di diaria. Un pacchetto della durata di sei mesi assicurato dal Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (Sprar) del Ministero degli Interni, con il contributo dello stesso Comune di Roma per una quota pari al 20%.

RASSEGNA STAMPA
da IL GIORNALE D'ITALIA  -  di Igor Traboni



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