mercoledì 13 maggio 2015

APPELLO DELLA CROCE ROSSA PER EMERGENZA MIGRANTI

La Croce Rossa lancia
 un appello di emergenza per assistere i migranti che attraversano il Mediterraneo e sbarcano in Italia

La Federazione Internazionale della 

Croce Rossa e della Mezzaluna 

Rossa (FICR) ha lanciato  un

 appello di emergenza per 2,7 

milioni di franchi svizzeri (pari a

 2,6 milioni di euro) per sostenere

 la Croce Rossa Italiana nelle 

attività di assistenza a favore di

 85.000 migranti

La Federazione Internazionale della Croce Rossa e della
 Mezzaluna Rossa (FICR) ha lanciato nei giorni scorsi un
appello di  emergenza per 2,7 milioni di franchi svizzeri 
(pari a 2,6 milioni di euro) per sostenere la Croce Rossa 
Italiana nelle attività di assistenza a favore di 85.000
 migranti. Dall’inizio del 2015, più di 35.000 persone 
provenienti da Africa, Asia e Medio Oriente sono 
partite dalla Libia e da altre località lungo la
 costa nordafricana, intraprendendo pericolosi 
viaggi attraverso il  Mar Mediterraneo, spesso 
rischiando la vita a bordo di imbarcazioni precarie.
 Migliaia di essi hanno tragicamente perso la vita
 negli ultimi cinque anni durante le loro rischiose
 traversate.

“Non appena le condizioni meteo nel Mediterraneo
 saranno più favorevoli, dobbiamo essere 
preparati ad un numero in aumento di persone 
che avranno bisogno di assistenza umanitaria”, ha 
detto Francesco Rocca, Presidente della Croce
 Rossa Italiana e Vice Presidente della FICR.

La Croce Rossa Italiana ha già risposto al recente
 aumento di arrivi di migranti attivando centinaia di
 volontari e organizzando le proprie strutture di 
accoglienza per ospitare, curare e proteggerli in
 modo dignitoso.
 
 

“La dedizione incrollabile dei nostri volontari per aiutare
 migranti vulnerabili nel corso degli ultimi mesi e anni, 
resta una storia non raccontata. Non vedono migranti,
 ma vedono esseri umani che hanno bisogno di una
 mano”, ha detto Rocca. “Tuttavia, il nostro impegno
 nel sostenere queste persone e proteggere i loro
 diritti deve essere accompagnato dalla volontà 
politica di promuovere la solidarietà e il rispetto
 di tali diritti e di offrire corridoi legali e sicuri
 per coloro che cercano protezione”.

L'appello lanciato oggi aiuterà la Croce Rossa 
Italiana ad incrementare le operazioni in corso
 di protezione e di risposta all’emergenza sulle
 coste d'Italia, tra cui la distribuzione di cibo, acqua,
 kit igienici e altri beni di prima necessità.
 
 
Solo la scorsa settimana, volontari della Croce 
Rossa Italiana di Sicilia e Calabria hanno
 consegnato aiuti umanitari a più di 4.000
 persone salvate dalla Guardia Costiera italiana 
al largo delle coste libiche. Nei punti di sbarco 
essi garantiscono la prima risposta di assistenza,
 basata sui bisogni primari delle persone quando 
sbarcano dalle navi.
In Italia, il personale della Croce Rossa e i 
volontari sono presenti in ogni porto, fornendo
 sostegno alle persone in base alle loro 
esigenze, a prescindere dal loro status giuridico.

Questo appello.di emergenza - conclude il
 comunicato della CRI-è parte di un'iniziativa 
globale per migliorare la risposta di Croce
 Rossa e Mezzaluna Rossa alle 
questioni relative alla migrazione, all'interno 
delle comunità nei paesi di origine, di transito
 e di destinazione.
 
 

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