Assalto a processione cristiana; Pini (ln) porta il fatto alla camera: inaccettabile violenza musulmana. Pronto un esposto in procura
ROMA, 15 MAG – “L’assalto alla processione cristiana da parte di alcuni immigrati di fede islamica è un fatto gravissimo, indegno di un Paese che si definisce civile, che attesta il livello di intolleranza e violenza psicologica raggiunta dai musulmani residenti a Conselice, e in Romagna in particolare, nei confronti delle tradizioni religiose del nostro Paese”.
Lo afferma il deputato leghista Gianluca Pini, commentando l’aggressione di alcuni giovani musulmani nei confronti dei fedeli cristiani nel corso di una processione religiosa svoltasi domenica mattina 10 maggio a Conselice, in provincia di Ravenna.
“Abbiamo presentato un’interrogazione al ministro dell’Interno per sapere in che modo il governo intenda garantire in futuro ai cittadini di Conselice la possibilità di esercitare il proprio diritto a professare liberamente il culto cattolico, e se risultino indagini già aperte per vilipendio alla religione. In caso affermativo chiediamo di chiudere il centro islamico di Conselice per permettere all'autorità giudiziaria le opportune verifiche secondo a quanto previsto dalle ultime normative in materia di antiterrorismo”. Pini ha poi annunciato per domani “ il deposito di un esposto alla Procura della Repubblica di Ravenna affinché l’autorità giudiziaria, nella sua piena autonomia e autorevolezza, valuti i presupposti per l’apertura di un fascicolo per violazione dell’Art. 402 del Codice Penale”.
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