giovedì 3 maggio 2012

.ATTUARE SUBITO LA DIRETTIVA UE SUI PAGAMENTI DELLA P.A.

Il commissario europeo all'Industria, Antonio Tajani, scrive una lettera ai 27 Paesi  dell’Ue, sollecitandoli ad adottare immediatamente le norme europee sul ritardi dei pagamenti nella pubblica amministrazione. "Fin dall’inizio del mio mandato ho messo l’accesso ai capitali per le piccole e medie imprese in cima alle priorita’, anche con particolare riguardo a uno dei problemi piu’ gravi per l’economia europea, il ritardo dei pagamenti", ha sottolineato Tajani, ricordando che, "attualmente, le pubbliche amministrazioni dei 27 devono a imprese fornitrici circa 180 miliardi di euro di debiti scaduti che potrebbero costituire un’iniezione di energia nell’economia reale".


Di questa cifra, quasi la meta’ e’ dovuta dallo Stato italiano o dalle sue amministrazioni. "Per questo ho promosso l’adozione di una direttiva che impone l’obbligo per tutti gli enti pubblici di pagare entro trenta giorni, salvo limitate eccezioni a sessanta giorni. Questa direttiva, gia’ entrata in vigore l’anno scorso, va imperativamente attuata in ogni Stato membro entro il 6 marzo 2013, pena l’apertura di procedure d’infrazione da parte della Commissione".

Di fronte ad "una situazione economica e sociale senza precedenti", secondo Tajani "non c’e’ piu’ tempo da perdere. Se gli Stati, giustamente, esigono rigore anche sul fronte fiscale, deve essere altrettanto doveroso per le pubbliche amministrazioni onorare i propri impegni", ha osservato il commissario che, dopo la lettera inviata nell’ottobre scorso ai 27, ha rinnovato il suo appello in una seconda lettera "per chiedere ai ministri competenti di aggiornarmi sullo stato della trasposizione della direttiva, ribadendo l’estrema urgenza di una sua attuazione negli ordinamenti nazionali per far fronte a una situazione sempre piu’ grave".

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