martedì 15 maggio 2012

Dopo il voto in Germania riflessione sulle politiche Ue

Gasparri:
 Dopo il voto in Germania riflessione
sulle politiche Ue

Non possiamo congelare la democrazia per accontentare banchieri 

ed eurocrati

"I risultati elettorali della Germania che registrano la prevedibile ma non per questo meno clamorosa sconfitta di Angela Merkel, dovrebbero indurre tutta l’Europa ad una riflessione. In tutta Europa c’e’ un momento di grande incertezza che scaturisce dalle urne.

Del resto non possiamo congelare la democrazia per accontentare banchieri ed eurocrati, che vorrebbero imporre le proprie logiche contro le quali i popoli si stanno ribellando. Dobbiamo discutere di intese europee ed i parlamenti sono chiamati a ratificarle anche in Italia. Ma possiamo evitare una riflessione di fondo sulle politiche europee? Possiamo far finta che nulla stia accadendo? Questo richiamo alla realta’ vale anche per il governo Monti e per le scelte che l’Italia deve fare. Siamo ben consapevoli della delicatezza della situazione, ma proprio per questo riteniamo che la politica debba affrontare i problemi e presentare il conto a chi nelle realta’ finanziarie e nella burocrazia europea ha imposto fin qui strade sbagliate. Occorre un’inversione di rotta ed occorre evitare che il tema della crescita diventi soltanto occasione per sfoggio retorico di parole. Da anni i governi di centrodestra in Italia avevano proposto gli eurobond, il non calcolo nel deficit delle spese per investimenti e le infrastrutture. Ora queste ed altre scelte per la crescita appaiono drammaticamente urgenti". Lo ha dichiarato il presidente del gruppo del Pdl al Senato, Maurizio Gasparri.

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