martedì 15 maggio 2012

Giustizia lenta: l’Italia è ancora “maglia nera”

Giustizia lenta: l’Italia è ancora “maglia nera”

Sandro Forte
Il tema della giustizia torna prepotentemente sulla scena politica dopo le pesanti bacchettate del Consiglio d’Europa. L’Italia, infatti, ha conquistato la maglia nera davanti alla Corte di Giustizia di Strasburgo: nel 2011 è risultato essere il Paese con il maggior numero di sentente inapplicate (2.522 sul totale di 10.689). La maggior parte dei casi è legata alla lentezza della nostra macchina giudiziaria. Addirittura qualche sentenza, relativa alle espulsioni, non è stata eseguita. È quanto emerge dal rapporto pubblicato ieri dal Consiglio d’Europa. Tutto ciò mentre martedì si riunirà la commissione Giustizia della Camera per discutere il disegno di legge anticorruzione e il ministro Severino e il movimento forense saranno in commissione Giustizia del Senato per la riforma del processo civile.
Il Pdl ha ben presenti quali sono le priorità sul tema. Già quando era ministro della Giustizia, il segretario Angelino Alfano le aveva indicate: separazione delle carriere, responsabilità civile, divieto dell’accumulo cariche, riforma del Csm, legge anticorruzione e legge sull’abuso delle intercettazioni telefoniche. Carne al fuoco, come si vede, ce ne è in abbondanza, anche se....
da Il Secolo d'Italia del 14.05.2012i

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