sabato 20 febbraio 2016

Consiglio: l'intervento del Presidente Schulz

Consiglio: l'intervento del Presidente Schulz

 − 19-02-2016 - 10:34
 
From left to right: Mr Alexis TSIPRAS, Greek Prime Minister; Mr Matteo RENZI, Italian Prime Minister; Mr Martin SCHULZ, President of the European Parliament. Da sinistra a destra: Alexis Tsipras, premier greco; Matteo Renzi, premier italiano; Martin Schulz, Presidente del Parlamento europeo.
Il Regno Unito e gli altri paesi dell'Unione europea guadageranno nello stare insieme, ha indicato Martin Schulz ai capi di Stato all'inizio del Consiglio europeo del 18-19 febbraio dedicato all'immigrazione e alle riforme dell'adesione all'UE del Regno Unito. Il Presidente del PE ha dichiarato: "Abbiamo bisogno del Regno Unito più che mai e siamo convinti che il Regno Unito starà meglio all'interno dell'Unione europea".

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Schulz: "Se noi europei separarsi dovremmo fare errore circa le conseguenze"

Per affrontare le sfide economiche e della sicurezza i paesi europei devono stare uniti, ha sottolineato il presidente Schulz.

Tuttavia, anche se il Parlamento sostiene il Regno Unito all'interno dell'Unione, Schulz ha spiegato che ci sono ancora delle preoccupazioni per i cambiamenti richiesti dal paese. Quali? Il meccanismo di salvaguardia per le prestazioni sociali e una maggiore protezione per gli Stati membri fuori dall'eurozona. Il Presidente Schulz ha anche insistito sul fatto che la porta all'allargamento non è da chiudede: "In un mondo complesso, l'UE ha bisogno di essere più forte. Ed essere più forti significa che almeno alcuni dovranno integrarsi maggiormente".

Il vertice esamina anche le ulteriori misure per affrontare la crescente immigrazione verso l'Europa. Schulz si riferisce ad essa come una "crisi di solidarietà" e ha indicato la necessità di maggiori risorse per i paesi che portano il peso del flusso dei rifugiati: "È giunto il momento che ognuno si prenda le proprie responsabilità individuali, sottolineando anche le nostre responsabilità comuni".

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