lunedì 29 marzo 2010

Mauro: l'Europa serve se aiuta la Grecia

MAURO: La solidarietà alla Grecia è nella natura del progetto Europa

La solidarieta’ fa parte della natura stessa del progetto europeo: pertanto, secondo l’eurodeputato Pdl/Ppe Mario Mauro, "l’Europa serve se e’ capace di aiutare la Grecia".
Mauro ha osservato che l’impressione e’ che "quelli che dicono di voler combattere la speculazione finanziaria vogliano sostituirla con la speculazione politica: perche’ attaccare un altro paese membro, in questo caso la Germania e la Cancelliera Merkel, solo perche’ ci ricordano che la politica della solidarieta’ deve andare di pari passo con la politica della responsabilita’?".
Anche il presidente del gruppo parlamentare del Ppe, Joseph Daul, ritiene che "se su una faccia della moneta dell’euro troviamo la solidarieta’, dall’altra c’e’ la responsabilita’". Secondo Daul, una soluzione alla crisi greca "deve assolutamente essere trovata questa settimana", e se "un intervento del Fondo monetario internazionale deve essere considerato", questo va fatto all’interno della cornice di regole europee e dei meccanismi Ue di aiuto finanziario. E’ nell’interesse di tutti gli Stati di garantire la stabilita’ dell’euro e del sistema monetario europeo". Allo stesso tempo, secondo Daul, nessun paese e’ esonerato dalle sue responsabilita’, quella di ogni Stato membro di "garantire conti pubblici puliti e onesti", ma anche quella "dei cittadini di quei paesi che affrontano momentanee difficolta’ di pagamanto di fare sacrifici".

CICCHITTO: Il vertice Ue individui la strategia per salvare la Grecia

"In un quadro internazionale sempre piu’ incerto, preoccupa la ripresa dell’attivita’ speculativa contro i Paesi piu’ esposti dell’Eurozona". Lo ha affermato Fabrizio Cicchitto, presidente del gruppo Pdl alla Camera che ha osservato: "Il rischio dell’inazione, a livello europeo, e’ quello di rendere problematica la stessa esistenza dell’euro, in caduta libera nei confronti delle altre valute occidentali.

E’ pertanto auspicabile che nel vertice dei capi di Stato, che si aprira’ domani a Bruxelles, sia possibile individuare una strategia condivisa per affrontare i problemi di natura finanziaria della Grecia e, al tempo stesso, definire una strategia di rilancio economico e produttivo per l’intera area".

TREMONTI: Sì ad un intervento dell'Europa a favore della Grecia usando il Fmi

Disponibili ad una gestione europea del caso Grecia avvalendosi anche del know-how del Fondo monetario internazionale. E’ questa la posizione espressa dal ministro dell’Economia Giulio Tremonti, in relazione alla situazione finanziaria della Grecia.
"Ci sono tre ipotesi la prima e’ che la Grecia sia lasciata da sola e a quel punto da sola potrebbe chiedere l’intervento del Fondo monetario. La seconda e’ che l’Europa faccia lei un intervento. La terza e’ una ipotesi intermedia e prevede che sia l’Europa a organizzare un intervento usando anche il fondo monetario come banca e know-how ma sotto una regia politica. Facendo in modo che l’Fmi non vada in una landa desolata. E’ questa e’ l’ipotesi che preferisco".

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