giovedì 7 luglio 2011

TREMONTI: Sui costi della politica un intervento radicale

TREMONTI: Sui costi della politica un intervento radicale



"Sui costi della politica l’intervento del governo ha disegnato un radicale e rivoluzionario cambiamento". Cosi’ si e’ espresso il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, spiegando il capitolo ’costi della politica’ affrontato dalla manovra economica.



"Un provvedimento che qualifica la manovra su cui si sono accumulate voci e letture. Se volete fare una riforma per legge bisogna fare una legge che rispetta la legge. Naturalmente c’e’ sempre la possibilita’ di fare atti alla Masaniello o di cambiare tutto perche’ tutto non cambi. Ma un governo deve fare le leggi: se vuoi fare una riforma devi fare la riforma per legge. Due miliardi nel 2011, sei nel 2012, 20 nel 2013 e altri 20 nel 2014, l’intervento globale della manovra economica si attestera’ sui 48 miliardi. Questi sono i numeri che manderemo in Europa.



I tagli dei costi alla politica contenuto in manovra non è demagogia, ma è stato impostato in base ad un criterio per cui nessuno potrà bloccarlo: verrà applicato mano a mano che scadono gli incarichi. Nessun Paese - ha spiegato Tremonti riferendosi all’adeguamento di tutti i titoli di compenso alla media europea - ha questo criterio. Noi crediamo sia razionale l’applicazione dei criteri europei mano a mano ci sono le scadenze. Qualcuno per demagogia potrebbe dire fatelo subito, ma in base a quanto è stato fatto con la manovra nessuno potrà bloccare niente se viene applicato il criterio del taglio via via che scadono gli incarichi"

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