martedì 31 gennaio 2012

Podesta': Il decreto svuota il valore e il significato delle Province"

Podesta': Il decreto svuota il valore e il significato delle Province"La mobilitazione dei Consigli provinciali e’ inquadrata nell’ottica di difendere da un lato la rappresentanza democratica di cui i nostri enti sono espressione e dall’altro di contribuire all’ammodernamento del Paese come giustamente preteso dai cittadini".


Lo ha affermato il presidente della Provincia di Milano, Guido Podesta’, nel giorno della protesta, organizzata dall’Unione province italiane, contro la prevista cancellazione delle Province.



"Sono convinto, infatti che si debbano ridurre i costi e migliorare l’efficienza delle nostre amministrazioni. Non possiamo, pero’, accettare l’esautorazione di un livello intermedio, costituzionalmente previsto, come sottolineato anche dal professor Valerio Onida presidente emerito della Corte costituzionale nel suo intervento al Consiglio provinciale di Milano, quando esistono in Italia altri 4.500 enti di livello intermedio (unione di comuni, enti parco, agenzie, comunita’ montane e altri). Ci sembra una modalita’ sbagliata anche per via del modo surrettizio con cui si sta procedendo verso una riforma di natura costituzionale tesa a svuotare di valore e di significato, il livello di governo rappresentato dalle Amministrazioni provinciali. Oggi lo si pratica con i nostri enti, domani lo si potra’ fare con i Comuni, con le Regioni e magari con il Parlamento. La liberta’ e la democrazia sono valori dei quali si coglie l’importanza una volta smarriti".

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