rassegna stampa
DA LIBERO
26.2.2013
TRAGICOMICO PERDENTE
Fini senza poltrona alla Camera Il colmo: gliel'ha rubata Casini E lui gufa: "Peggio deve ancora venire"
Nel "centrino" di Monti ,l'Udc finisce sotto il 2% e "frega" a Fli il posto di "miglior predente" della coalizione. Gianfry per la prima volta fuori dal Parlamento dal lontano 1983|AltroCommenti 11
Quello che tanti elettori di centrodestra speravano, è accaduto: Gianfranco Fini è fuori dal Parlamento, per la prima volta dal lontanissimo 1983 quando fu eletto alla Camera tra le file del Movimento sociale italiano. E il bello è che a "eliminare" Fini è stato proprio il suo alleato Pier Ferdinando Casini. L'Udc, dato da tutti o quasi i sondaggi intorno al 3%, è infatti finito sotto il 2 (1,75%). Pierferdy e i suoi saranno così i "primi ripescati tra le liste sotto il 2%" della coalizione centrista alla Camera, "fregando" il posto a Gianfry e ai suoi. I quali hanno chiuso la competizione a quota 0,45%, un risultato devastante per un partito guidato dall'uomo che nella storia politica recente è stato vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri e che è il presidente della Camera. Cioè la terza carica dello Stato. Fini e i suoi, per intendersi, hanno preso alla Camera un terzo dei voti di Giannino travolto dallo scandalo master-lauree, meno della Sudtiroler Volkspartei e meno de La Destra di Storace.
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