martedì 8 giugno 2010

ISTAT: Al Nord un nato su cinque è straniero

 07 giugno 2010
L'Istituto nazionale di statistica comunica i dati relativi alla popolazione residente in Italia risultanti dalle registrazioni nelle anagrafi negli 8.100 comuni al 31 dicembre 2009.

Tali dati sono calcolati a partire dalla popolazione legale dichiarata sulla base delle risultanze del 14° Censimento generale della popolazione effettuato il 21 ottobre 2001. Il calcolo è effettuato sulla base dei dati relativi al movimento naturale (iscrizioni per nascita e cancellazioni per morte) e migratorio (iscrizioni e cancellazioni per trasferimento di residenza) verificatosi nei comuni dal 22 ottobre 2001 al 31 dicembre 2009.

I dati del bilancio demografico per ciascun comune sono disponibili sul sito web http://demo.istat.it alla voce "Bilancio demografico". I dati mensili del movimento demografico relativi al 2009 sono ora definitivi.
È stata poi calcolata la popolazione residente al 1° gennaio 2010 secondo i nuovi confini amministrativi delle province, che vedono l’istituzione delle tre nuove province di Monza e della Brianza, Fermo e Barletta-Andria-Trani, nonchè il passaggio di 7 comuni dalla provincia di Pesaro e Urbino a quella di Rimini.
Al 31 sicembre 2009 risiedevano nel nostro paese 60.340.328 abitatnti con un aumento di 295.260 unità, più 0.5 rispetto alla fine del 2008.
E' questa la situazione della popolazione descritta dall'Istat nel bilancio demografico per il 2009. La quota di stranieri residenti è pari al 7 % del totale. In crescita rispetto al 2008:6,5 stranieri ogni 100 residenti. Percentuale più alta al Nord dove sale fino al 9,8

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