domenica 22 luglio 2012

Draghi: "L'euro è irreversibile" Napolitano: "Serve più Unione"

RASSEGNA STAMPA
da la stampa


ECONOMIA
21/07/2012 - LA CRISI

Draghi: "L'euro è irreversibile"
Napolitano: "Serve più Unione"



"Bce pronta ad agire senza tabù"
Il monito del Capo dello Stato:
"I Paesi fondatori si impegnino"

L'attesa è tutta per lunedì mattina. Dopo il venerdì nero alla riapertura dei mercati si capirà se la speculazione continuerà a colpire Italia e Spagna. La Bce prova a fermare la valanga. L'euro è «irreversibile», non c'è un rischio di «esplosione» dell'unione monetaria e la Banca centrale europea è pronta ad agire «senza tabù», dice il presidente dell'istituto, Mario Draghi, in un'intervista a Le Monde.

«Vediamo analisti immaginare scenari di esplosione della zona euro, vuol dire mal conoscere il capitale politico che i nostri dirigenti hanno investito in questa unione e il sostegno degli europei», spiega Draghi, sottolineando poi il «successo» del Consiglio europeo del 28 e 29 giugno scorsi. «Per la prima volta, mi sembra, è stato dato un messaggio chiaro: uscire dalla crisi con più Europa», dichiara, sottolineando l’importanza della raod map tracciata per l’evoluzione dell’unione monetaria nel senso di una «maggiore integrazione» economica. «Qualsiasi movimento verso un’unione finanziaria, di bilancio e politica è a mio parere inevitabile e condurrà alla creazione di nuove entità sovranazionali», prosegue il numero uno. Un concetto ribadito oggi anche dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Belgio e Italia sono chiamati a rinnovare l’impegno per un «rafforzamento politico delle istituzioni» europee verso un «più forte slancio di integrazione» necessario per il «benessere» e la «fiducia» dei giovani


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