mercoledì 11 luglio 2012

Lobbying per 92 milioni di sterline

RASSAEGNA STAMPA
 da La Repubblica del 10.07.2012
Lobbying per 92 milioni di sterline


Ecco come la finanza britannica scrive le leggi

I dati raccolti dal Bureau of Investigative Journalism mostrano che i settori bancari e assicurativi hanno investito cifre molto consistenti per influenzare i legislatori. Ottenendo in cambio regimi fiscali favorevoli e affondando i programmi che ne avrebbero eroso la posizione dominanti nei rispettivi settori

dal nostro inviato ALESSANDRA BADUEL

Le banche britanniche hanno investito cifre consistenti per fare lobbying in parlamento

LONDRA - Se c’era qualche dubbio sul potere della City nell’influenzare le decisioni politiche che la riguardano, adesso ci sono i dati che lo confermano. Raccolti dal Bureau of Investigative Journalism in quattro mesi d’indagine, dicono che l’anno scorso la finanza ha speso 92.800.000 sterline per meglio premere su governo e istituzioni di regolamentazione, impiegando 129 organizzazioni con alle loro dirette dipendenze 800 persone. Un panorama che il ministro del Commercio e dell’Industria Vince Cable ha commentato con amarezza: “Mi preoccupa – ha detto – che il settore finanziario e in particolare le banche siano troppo dominanti e influenti, oltre ad essere considerati rappresentanti dell’interesse nazionale con eccessiva facilità. Abbiamo bisogno di banche più piccole e competitive, focalizzate nel fornire credito a chi lavora”.

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