sabato 17 novembre 2012

Berlusconi: Dopo un anno di tecnici dati disastrosi Le dichiarazioni del Presidente al centro sportivo di Milanello “Dopo un anno di governo tecnico i dati sono disastrosi. Credo si debba cambiare assolutamente quella politica economica imposta dalla Ue e soprattutto dall’egemonia tedesca che non é solidale, non pensa al bene di tutti ma al bene di sè stessa”. “Le elezioni siciliane hanno confermato quanto dicevano tutti i sondaggi: il 70 per cento degli italiani é disgustato da questa politica, da questi partiti e da questi protagonisti. Si deve avere il coraggio di cambiare, vediamo un pò cosa si potrà fare da qui alle elezioni”. “Ho fatto un passo indietro anche per consentire che il rassemblement dei moderati comprendesse tutti i moderati per cui anche il partito di Casini. Anche perché é stato lo stesso Casini, il quale ha detto più volte, sia in pubblico che nelle sedi istituzionali, che se non ci fosse stato Silvio Berlusconi sarebbe rimasto nell’ambito del centrodestra. Proprio per questo non credo che Casini voglia rappresentarsi come un manca parola assoluto nei confronti egli italiani. Credo che questo mio ulteriore passo indietro possa essere un fatto decisivo perché lui dichiari e si impegni a fare parte del centrodestra. Un centrodestra che spero possa ancora prevalere alle prossime elezioni". “Stiamo attraversando una fase difficile per la nostra democrazia perché quando in un Paese non c’é l’assoluta certezza di una giustizia e di giudici imparziali, questo diventa incivile, barbaro, non é più neanche una vera democrazia e noi purtroppo siamo in questa pericolosa situazione. Ora ci sono presso il tribunale di Milano tre processi che definire una farsa é un fatto leggero perché sono molto peggio di una farsa”. “Noi vogliamo sperare che le elezioni regionali e quelle nazionali si svolgano tutte nello stesso giorno, sennò ci introdurremmo in un troppo lungo periodo di campagna elettorale”. “Auspico che il Pdl e la Lega Nord possano riconoscersi in un unico candidato da schierare in Lombardia per le elezioni regionali.”


Berlusconi: Dopo un anno di 

tecnici dati disastrosi

Le dichiarazioni del Presidente al centro sportivo di Milanello

Silvio Berlusconi
“Dopo un anno di governo tecnico i dati sono disastrosi. Credo si debba cambiare assolutamente quella politica economica imposta dalla Ue e soprattutto dall’egemonia tedesca che non é solidale, non pensa al bene di tutti ma al bene di sè stessa”.


“Le elezioni siciliane hanno confermato quanto dicevano tutti i sondaggi: il 70 per cento degli italiani é disgustato da questa politica, da questi partiti e da questi protagonisti. Si deve avere il coraggio di cambiare, vediamo un pò cosa si potrà fare da qui alle elezioni”.


“Ho fatto un passo indietro anche per consentire che il rassemblement dei moderati comprendesse tutti i moderati per cui anche il partito di Casini. Anche perché é stato lo stesso Casini, il quale ha detto più volte, sia in pubblico che nelle sedi istituzionali, che se non ci fosse stato Silvio Berlusconi sarebbe rimasto nell’ambito del centrodestra. Proprio per questo non credo che Casini voglia rappresentarsi come un manca parola assoluto nei confronti egli italiani. Credo che questo mio ulteriore passo indietro possa essere un fatto decisivo perché lui dichiari e si impegni a fare parte del centrodestra. Un centrodestra che spero possa ancora prevalere alle prossime elezioni".



“Stiamo attraversando una fase difficile per la nostra democrazia perché quando in un Paese non c’é l’assoluta certezza di una giustizia e di giudici imparziali, questo diventa incivile, barbaro, non é più neanche una vera democrazia e noi purtroppo siamo in questa pericolosa situazione.
Ora ci sono presso il tribunale di Milano tre processi che definire una farsa é un fatto leggero perché sono molto peggio di una farsa”.


“Noi vogliamo sperare che le elezioni regionali e quelle nazionali si svolgano tutte nello stesso giorno, sennò ci introdurremmo in un troppo lungo periodo di campagna elettorale”.

“Auspico che il Pdl e la Lega Nord possano riconoscersi in un unico candidato da schierare in Lombardia per le elezioni regionali.”

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