giovedì 22 novembre 2012

Bondi: L'unico in grado di svolgere una funzione unificatrice resta Berlusconi


Bondi: L'unico in grado di svolgere una funzione unificatrice resta Berlusconi

Il senatore e coordinatore nazionale del Pdl intervistato da 'Il Mattino'

Sandro Bondi
“L’unico in grado di svolgere una funzione unificatrice resta Berlusconi.”

Lo ha affermato in un’intervista a ‘Il Mattino’ il coordinatore nazionale del Pdl, Sandro Bondi, secondo il quale i dieci candidati alle primarie costituiscono "un affollamento da cui non emerge un’identità unitaria del partito. Il rischio è quello di una cacofonia politica, che non contribuirà, temo, a recuperare il tempo perduto. Bondi sostiene che “da una parte Angelino Alfano non avesse alcun bisogno di legittimazione come segretario del partito", dall’altra che sia "necessario e doveroso chiedere al presidente Berlusconi di riflettere sulla sua decisione di fare un passo indietro".

“Il Pdl così com’è non funziona più. Occorre letteralmente rifondare un nuovo soggetto politico del centrodestra, sulla base di facce nuove, di programmi credibili, di una identità moderna e non bacchettona. Per questo, è indispensabile che tutti i dirigenti rimettano nelle mani del presidente Berlusconi e del segretario Alfano il proprio mandato, come condizione essenziale di un profondo rinnovamento. La Lega rimane un nostro interlocutore essenziale".

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