sabato 24 novembre 2012

Bilancio Ue, il Consiglio si chiude senza intesa


rassegna stampa

dal CORRIERE DELLA SERA 
     23-11-2012

STALLO A BRUXELLES

Bilancio Ue, il Consiglio si chiude senza intesa
Rinvio al 2013, Monti: «Nulla è pregiudicato»

Manca l'accordo su tagli e spese. Il premier: Italia contraria all'attuale sistema degli sconti che privilegia i paesi ricchi

Si sono chiusi senza accordo i lavori del Consiglio europeo dedicato al quadro finanziario per il 2014/2020. I leader hanno abbandonato le trattative a causa del mancato accordo sulle dimensioni e le modalità dei tagli al piano di spesa da mille miliardi di euro.
MONTI: NESSUN PROBLEMA - Il premier Mario Monti, presente al vertice, non giudica catastrofico il rinvio della decisione sul bilancio: «Non aver raggiunto un accordo oggi non pregiudica nulla». Non si tratterebbe, inoltre, di un inedito nella storia politica europea: «Il risultato oggi non c'è stato, ma questo non sorprende, non è la prima volta e non sarà l'ultima. È successo altre volte che l'accordo sul bilancio settennale non è stato chiuso al primo tentativo, non bisogna stupirsi». La cautela è richiesta anche dalla complessità del documento in discussione. «Si tratta di un lavoro fondamentale, di grande complessità e dovremmo essere in grado di colmare le distanze esistenti».

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