lunedì 29 agosto 2011

LA CONSOB PROROGA LE MISURE SULLE VENDITE ALLO SCOPERTO

Riportiamo il comunicato stampa del 25 agosto 2011 della Consob con il quale vengono prorogate le misure temporane in materia di vendite allo scoperto 





La Consob, attese le attuali condizioni di mercato, in stretto coordinamento con le altre autorità europee che hanno recentemente introdotto limiti all’attività di short selling (Belgio, Francia, Spagna e Grecia) e sotto l’egida dell’ESMA (European Securities and Markets Authority), ha deciso oggi, con la delibera n. 17911, di prorogare la propria decisione n. 17902 del 12 agosto 2011, concernente misure restrittive in materia di posizioni nette corte su titoli azionari, sino al 30 settembre 2011.



Coerentemente con tale decisione, la Consob ha prorogato l’efficacia della delibera n. 17862 del 10 luglio 2011, concernente misure relative alla comunicazione delle posizioni nette corte su titoli azionari, sino al 14 ottobre 2011.



La Consob continuerà a monitorare l’andamento del mercato e la sua evoluzione. Nel caso le condizioni di mercato dovessero consentirlo la Consob, in consultazione con le menzionate autorità, valuterà l’opportunità di abrogare il divieto ovvero di adottare ogni altra decisione che dovesse apparire opportuna.



In questo caso la Consob cercherà di seguire un approccio comune a quello delle altre autorità secondo una strategia di uscita concordata congiuntamente.



La valutazione comune sull’exit strategy verrà effettuata dalle autorità nel prossimo mese di settembre.









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La Consob con comunicato stampa del 12 agosto 2011 - che si riporta di seguito - avevà già adottato misure restrittive sulle vendite allo scoperto 






La Commissione ha deciso oggi, con la delibera n. 17902, l’adozione di misure restrittive sulle posizioni nette corte. La decisione - presa sulla base l'articolo 74 del Tuf, che assegna alla Consob il compito di vigilare sui mercati regolamentati al fine di assicurare la trasparenza, l'ordinato svolgimento delle negoziazioni e la tutela degli investitori adottando, in caso di necessità e urgenza, i provvedimenti necessari - tiene conto della la straordinarietà delle condizioni di mercato rilevate nelle sedute del mese di agosto 2011, caratterizzate da un rilevante incremento della volatilità.



Ritenuto non più sufficiente, alla luce delle mutate condizioni di mercato, il regime di comunicazione delle posizioni nette corte, adottato lo scorso 10 luglio, e considerati i provvedimenti in materia di posizioni nette corte adottati dalle competenti Autorità francese, spagnola e belga, la Commissione ha deliberato il divieto di assumere posizioni nette corte ovvero incrementare posizioni nette corte esistenti, anche intraday, in relazione al capitale degli emittenti del settore finanziario.



Tale divieto si applica a chiunque, persone fisiche o giuridiche e altri soggetti giuridici, sia italiani che esteri.



Restano valide, in ogni caso, le disposizione definite con la Delibera n. 17862 in materia di reporting delle posizioni nette corte.



Le disposizioni hanno effetto dal 12 agosto 2011 alle ore 9:00 e resteranno in vigore per 15 giorni.



La delibera è pubblicata nel sito internet e nel bollettino della Consob.



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