lunedì 7 novembre 2011

BRUNETTA: Rattrista la Lagarde ma il FMI crede nell'Italia

BRUNETTA: Rattrista la Lagarde ma il FMI crede nell'Italia





"Gratta gratta, la verita’ inizia a venire a galla grazie alle puntuali dichiarazioni del direttore esecutivo per l’Italia del Fondo monetario internazionale, Arrigo Sadun. Lo ha affermato il ministro per la Funzione pubblica, Renato Brunetta, ricordando le parole del membro Fmi, secondo cui "l’Italia uscira’ dalla crisi anche perche’ ha una situazione fiscale migliore di quella di tante altri Paesi. Non e’ la Grecia".


Per Brunetta, invece, "sorprende e rattrista" che il presidente del Fondo monetario internazionale, Christine Lagarde, "giunta in maniera improvvisa alla guida del Fmi, parli di mancanza di credibilita’ dell’Italia". Sadun, conferma poi implicitamente quello che lo stesso premier Berlusconi ha ribadito, e cioe’ che "e’ stato proprio il nostro stesso Paese a chiedere al Fmi un’attivita’ di monitoraggio trimestrale sull’azione di risanamento dei nostri conti pubblici. Si tratta di un’iniziativa che poteva assumere solo un governo serio e responsabile, capace in questi tre anni e mezzo di varare manovre di risanamento per complessivi 265 miliardi di euro, cosi’ determinando le condizioni per raggiungere uno storico pareggio di bilancio nel 2013 e un avanzo primario al 5,7% nel 2014". In queste stesse ore, ha sottolineato Brunetta, il ministro degli Esteri francese, Alain Juppe’, ha poi dichiarato che "il programma di riforme presentato dal governo italiano sia in grado di calmare i mercati. Bisognera’ vigilare e assicurarsi che, sulla base dei rapporti del Fondo monetario internazionale, queste riforme siano attuate. L’Italia e’ infatti un grande paese, con un’economia forte e potente".

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