lunedì 25 gennaio 2010

ALFANO: Faremo una grande riforma della giustizia

" Abbiamo intenzione di proporre al Parlamento un piano straordinario di smaltimento dell’arretrato civile; di dare soluzione definitiva al problema dei vuoti di organico nelle sedi disagiate; inoltre, la riforma della magistratura onoraria; la riforma dell’avvocatura; la legge sulle intercettazioni; la riforma del processo penale; il disegno di legge sulla ragionevole durata del processo penale, il quale, benché di iniziativa parlamentare, è sostenuto dal Governo; l’attuazione delle deleghe del processo civile, tra le quali la semplificazione dei riti e la previsione dell’atto pubblico entro precisi termini previsti dalla legge delega; l’istituzione del tribunale della famiglia; l’introduzione nel codice civile del contratto di fiducia e del contratto informatico; l’attuazione del principio di sussidiarietà mediante un’organica riforma degli enti giuridici; un nuovo piano antimafia e le riforme costituzionali."

Lo ha affermato il ministro della Giustizia Angelino Alfano, che nel corso della sua relazione sulla giustizia davanti alla Camera dei deputati, ha inoltre osservato:

"Bisognerà, inoltre, prevedere le giuste procedure che consentano - fuori da ogni logica punitiva ma nello stesso tempo lontani da difese corporative - di affermare il binomio potere - responsabilità anche nell’esercizio della giurisdizione.

In quest’ambito dovranno anche essere adeguate e ripensate la struttura, la composizione e la funzione del Consiglio superiore della magistratura, ben oltre l’esigenza di innovarne il sistema elettorale che, com’è noto, può essere modificato con legge ordinaria. Occorre, infatti, restituire, in concreto, al Consiglio superiore la sua funzione di organo di garanzia, superando ogni equivoco su una malintesa sua funzione rappresentativa, che non pare coerente neppure con il disegno originario dei nostri Padri costituenti e che, invece, si è insinuata spesso nella prassi consiliare. Occorre, infine, garantire assoluta autonomia, separatezza ed esclusiva natura giurisdizionale - anche riguardo alla sua composizione - alla giustizia disciplinare, in modo da evitare le negative conseguenze di una giurisdizione domestica."


QUAGLIARIELLO: L'opposizione mente sulla retroattività del processo certo

"Abbiamo sempre riconosciuto con lealta’ che le proposte presentate dal Pd sulla giusta durata dei processi non fossero uguali a quella del Pdl. E siamo anche convinti dell’essenziale miglioramento che la nostra proposta ha introdotto rispetto alle altre diversificando i tempi processuali in base alla gravita’ del reato". Lo ha dichiarato Gaetano Quagliariello, vicepresidente vicario dei senatori del Pdl, commentando l’approvazione del ddl sul processo breve oggi a Palazzo Madama. "Ferma restando la legittimita’ di ogni divergenza, invitiamo pero’ l’opposizione a mantenere la polemica entro i confini della verita’.
Sostenere, come fa ancora oggi il senatore Maritati, che le proposte del Pd non erano ’retroattive’, semplicemente non corrisponde al vero. Sia il ddl 2699 del 2004, sottoscritto dal senatore Maritati, sia il ddl 878 del 2006, che porta fra le altre le firme dei senatori Finocchiaro e Casson, recitano: ’nei procedimenti in corso all’entrata in vigore della presente legge continuano ad applicarsi le disposizioni previgenti, se piu’ favorevoli all’imputato’.
E nelle rispettive relazioni si legge: ’nei procedimenti in corso il termine di prescrizione sara’ quello risultante in concreto piu’ vantaggioso per l’imputato, a seconda che si applichi la disciplina vigente o quella di nuova introduzione, ferma restando l’impossibilita’ di contaminare i due istituti nella ricerca di una terza soluzione ancora piu’ benevola dell’una o dell’altra’. L’unica differenza e’ che la norma transitoria prevista dal Pd avrebbe investito tutti i processi, mentre da parte nostra si e’ preferito limitare l’impatto sull’ordinamento. E’ legittimo cambiare idea rispetto a quanto si e’ scritto in passato, ma non si puo’ affermare che non lo si sia mai scritto".



PdL

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