venerdì 16 settembre 2011

BONIVER: Siamo a fine dello stato di diritto






BONIVER: Siamo a fine dello stato di diritto



"Siamo ai titoli di coda dello scandaloso procedere di certa giustizia e sulla perpetua violazione della privacy con l’uso abnorme delle intercettazioni. Il bersaglio grosso e’ Berlusconi, ma chiunque puo’ constatare che fine sta facendo lo stato di diritto.



Del tutto normale quindi che la maggioranza proponga ed approvi un disegno di legge per disciplinare questa mostruosita’.

In nessun altro paese civile si puo’ accettare l’offesa dello sperpero di tanti milioni di euro per intercettare e sputtanare un politico".

Lo ha affermato Margherita Boniver, deputato del Pdl e presidente del Comitato di Schengen.



PANIZ: Centomila intercettazioni: mai cosi' tante neanche in processi di mafia




"Che ci sia una persecuzione giudiziaria nei confronti di Silvio Berlusconi e’ assolutamente evidente".

Cosi’ si e’ espresso Maurizio Paniz, avvocato e deputato del Pdl, intervenendo a ’La telefonata’, la rubrica di Maurizio Belpietro su Canale 5. Si parla del processo di Bari, in cui il premier "non e’ indagato ma finisce per essere il punto fondamentale di tutte notizie". L’ultima e’ quella delle escort e delle 100mila intercettazioni. Cosi’ tante - ha sottolineato il nostro deputato - "non sono mai state utilizzate neanche nei processi della ’ndrangheta e di mafia". Si parla anche di Milano, dove il gip Stefania Donadeo ha respinto la richiesta di archiviazione per il premier sul caso Unipol-Bnl: "Ho un rispetto enorme per la magistratura, ma quando ci sono forzature come questa il rispetto si incrina - dice Paniz -. Berlusconi non e’ assolutamente colpevole nei termini dell’imputazione". Tra l’altro se una procura come Milano chiede l’archiviazione "credo che chiunque comprenda che la richiesta del gip e’ eccessiva".


SANTELLI A BERSANI: L'intera Italia spiata e controllata


"Pierluigi Bersani ritiene che una riforma del sistema delle intercettazioni sia una legge ad personam? I numeri spaventosi che raggiungono in realta’ sembra far ritenere che sia una nazione intera ad essere controllata e spiata’.



Non credo che gli italiani abbiano mai vissuto un periodo di restrizione tale della propria liberta’ come questi anni di tirannia giudiziaria. Finiremo per rimpiangere l’Ovra e la liberta’ avuta sotto il regime di Mussolini". Lo ha affermato Jole Santelli, vicepresidente dei deputati del Pdl.

















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