mercoledì 16 marzo 2011

Nella Costituzione l'identità storica e culturale della Nazione

Napolitano:"Nella Costituzione l'identità storica e culturale della Nazione convive con il riconoscimento e lo sviluppo in senso federalistico delle autonomie"


"L'alto dibattito in seno all'Assemblea Costituente ha portato ad identificare ideali e valori da porre a base dell'ordinamento repubblicano. Nella Costituzione l'identità storica e culturale della Nazione convive con il riconoscimento e lo sviluppo in senso federalistico delle autonomie che la fanno più ricca e più viva, riaffermando l'unità e indivisibilità della Repubblica". E' quanto ha scritto in un messaggio il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, raccogliendo l'invito giuntogli dalla Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e Province autonome, in occasione delle Assemblee straordinarie che prendono avvio per il 150° anniversario dell'Unità d'Italia.

"Sono lieto - ha sottolineato il Presidente Napolitano - di rivolgere a voi il mio più cordiale saluto in occasione delle iniziative organizzate per celebrare il 150° anniversario dell'Unità d'Italia, momento ideale per richiamare alla memoria dei cittadini, delle forze politiche e dei responsabili delle istituzioni regionali e locali gli eventi fondamentali che hanno condotto alla nascita del nostro Stato unitario, e per rafforzare la consapevolezza delle responsabilità nazionali che ci accomunano".



"La nascita dello Stato unitario - ha aggiunto il Presidente - ha consentito al nostro paese di compiere un decisivo avanzamento storico, di consolidare l'amore di Patria, di porre fine a una fatale frammentazione, di riconoscerci in un ordinamento liberale e democratico forte dell'esperienza della lotta antifascista".



"Mettendo a frutto le risorse e le potenzialità dei territori che rappresentate e portando avanti la riflessione sul contributo delle comunità regionali e locali al moto unitario - ha rilevato il Capo dello Stato - contribuirete ad ancorarle in modo profondo e irreversibile al patto che ci lega, ai valori e alle regole della Costituzione repubblicana".



"Certo che le celebrazioni corrisponderanno validamente a questi fini, - ha concluso il Presidente - vi ringrazio fin d'ora per la vostra partecipazione ai comuni festeggiamenti e per l'importante contributo delle assemblee da voi presiedute".

Nessun commento:

Posta un commento