lunedì 21 settembre 2009

Berlusconi : I nostri ragazzi sono l'Italia migliore

"Sono addolorato ma fiero del coraggio e della abnegazione dei nostri ’ragazzi’ e anche ammirato dalla dignità e dalla forza dei loro cuori.
Questa è l’Italia migliore da cui dobbiamo prendere esempio". Lo ha scritto il premier Silvio Berlusconi nel libro d’onore posto davanti al sacrario dell’Esercito a Roma dove venerdì mattina si è recato accompagnato da Gianni Letta per portare la solidarietà dopo l’uccisione dei sei paracadutisti in Afghanistan.
"Il momento di ritorno dei nostri soldati dall’Afghanistan e di fine dell’operazione internazionale ci sara’ quando il governo afgano sara’ in grado di controllare da solo il territorio". Lo ha affermato il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, intervistato dal Tg2, sottolineando che "il paese ha bisogno di forze di polizia e di un esercito addestrato e noi stiamo provando a farlo".
Lo sforzo militare in Afghanistan, ha proseguito il ministro, "e’ notevole" e per continuare a sostenerlo occorre che "li’ dove la missione e’ compiuta o quasi, come in Kosovo, si cominci a rientrare: penso che presto dal Kosovo potranno rientrare 1.000 soldati italiani e anche in Libano si puo’ cominciare a ridurre sensibilmente il nostro contingente". La Russa ha quindi ribadito che "noi siamo in Afghanistan non solo per ricostruire e dare la democrazia, ma anche per combattere lontano dai confini della patria il terrorismo. Noi sappiamo che i nostri soldati sono li’ per usare la forza giusta contro il terrorismo ed anche per impedire che il terrorismo arrivi nelle nostre case".

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