mercoledì 23 settembre 2009

CAMPAGNA DI DESTABILIZZAZIONE CONTRO IL PREMIER

Secondo il ministro Matteoli è in atto una campagna di destabilizzazione contro il premier
"I continui attacchi al premier sottolineano che qualcuno si sta impegnando moltissimo per creare scompiglio e sarebbe riduttivo pensare che dietro questa campagna ci sia solamente qualche quotidiano.
Nessuno ha la forza di attaccare Berlusconi, a meno che la regia dell’eventuale complotto non sia in mano ai poteri forti". Lo ha affermato nel corso di in una intervista a ’Il Tempo’, il ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli. "Colpo di Stato? Non credo che Brunetta intendesse un vero e proprio golp. Sicuramente, pero’, analizzando i continui attacchi perpetrati contro il presidente del Consiglio, si capisce come sia in atto una
campagna di destabilizzazione contro Silvio Berlusconi e tutto il suo governo".
Per Sandro Bondi  il ministro  Brunetta dà voce all'Italia silenziosa ma forte
"Renato Brunetta ha il merito di aver dato voce ad una maggioranza finora silenziosa, ma ora consapevole della propria forza, delle proprie ragioni e delle proprie responsabilita"’. Lo ha affermato il ministro dei Beni culturali e coordinatore del Pdl Sandro Bondi, nel commentare le parole pronunciate nei igiorni scorsi  dal ministro della Pubblica amministrazione contro certa sinistra italiana.
"Renato Brunetta ha compiuto un’opera culturale, nel senso che ha squarciato il velo di ipocrisia che divide la maggioranza dei cittadini italiani da una minoranza che disprezza il voto popolare, e che pretenderebbe di sostituirsi ad esso sulla base di un’aristocratica concezione della democrazia; una minoranza che spadroneggia nel campo dell’organizzazione della cultura grazie ai denari pubblici, senza volersi assoggettare al giudizio del pubblico anzi disprezzandolo; una minoranza che ha l’ardire di sbandierare ancora una pretesa diversita’ morale con il risultato di straziare ingiustamente gli avversari politici e di sfigurare il volto dell’Italia nel mondo; una minoranza che non hai mai dismesso l’obiettivo di ribaltare i risultati elettorali, non tramite una sana e regolare competizione, bensi’ utilizzando l’arma del discredito, del linciaggio mediatico, della delegittimazione morale e dell’uso politico della giustizia".
Per Mariastella Gelmini le parole di Brunetta sui poteri forti rispecchiano la realtà
"Quanto affermato a Cortina dal ministro Renato Brunetta rispecchia perfettamente quello che sta accadendo in Italia. C’e’ un tentativo, neanche troppo celato, di sovvertire un governo eletto dal popolo attraverso operazioni di palazzo che nulla hanno a che fare con l’opinione degli italiani.
Il consenso per questo governo e’ stabile al 60%, ed e’ rimasto costante in tutti questi mesi nei quali lobby giornalistiche e finanziarie hanno tentato di oscurare l’immagine del Presidente del Consiglio. Gli italiani apprezzano un governo che e’ poco radical chic e molto vicino ai problemi della gente, lontano dai salotti, concentrato sulle cose concrete che servono al Paese. Per questo il governo Berlusconi non si fara’ intimidire e continuera’ la sua azione riformatrice". Ha concluso il ministro dell’Istruzione, Mariastella Gelmini.

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